Dialogues
Architecture Interiors Design
Book Design: Karl Kolbitz
Autori: Magdalena Barile, Deborah Berke, Rossella Bertolazzi, Lee Marshall, Ingo Maurer
Editore: Rizzoli International
I dialoghi sono la chiave di lettura fondamentale per chi immagina nuovi mondi: progettare nello spazio significa creare relazioni che sono sempre in divenire. La relazione dinamica con la committenza genera nuovi dialoghi fra persone e spazi, materiali e tempo, arte e sogno, in un continuo confronto fra tradizione e contemporaneità. La mano sapiente ed eclettica di Locatelli Partners riesce a passare con disinvoltura da interventi delicati in luoghi storici, come nel caso della chiesa di San Paolo in Converso o del restauro filologico dell’abitazione alla Torre Velasca, alla creazione di nuove realtà come la Casa 3D, vero manifesto di un nuovo modo di concepire l’architettura.
Dice Massimiliano Locatelli: “Siamo figli di Le Corbusier, del razionalismo e della cultura milanese.” Fra i concetti cardine del modus operandi dello Studio c’è la concezione di una progettualità totale e la viva e feconda collaborazione con gli artisti. Lo Studio è erede e riformatore dello spirito della sua città, Milano, dove è nato il design italiano che si esporta nel mondo per quell’idea di una bellezza sobria da scoprire dietro e dentro a un rigore.
Un volume ricco e prezioso che Karl Kolbitz ha elegantemente orchestrato con una sapiente cura per il dettaglio e che consente diversi livelli di fruizione, da una lettura lineare a una lettura più specialistica, rapsodica, che si concentra sulle immagini e sulle specifiche dei progetti.
Massimiliano Locatelli sviluppa molti progetti nei più svariati contesti: abitazioni private, showroom, negozi, mostre ed edifici di nuova costruzione. Si dedica anche al design di interni, spesso su misura.
Vince inoltre svariati concorsi. Tra questi spicca quello indetto dalla Municipalità di Milano per il restauro e ridisegno funzionale del complesso storico di piazza XXV Aprile, Milano. Partecipa inoltre Metamorph nella sezione della IX Biennale di Architettura di Venezia intitolata Notizie dall’interno e viene invitato a prendere parte alla mostra Il paesaggio mobile del nuovo design italiano al Museo della Triennale, Milano.
I suoi progetti di nuovi edifici includono la costruzione, a Milano, della Galleria Lia Rumma, un edificio residenziale, un asilo per l’infanzia e il Nilufar Depot, oltre allo stabilimento di Onward Luxury Group, presentato al padiglione italiano della XIII Biennale di Architettura di Venezia. Al momento è impegnato nella riconversione di una fabbrica tessile in Piemonte.
Un’altra parte importante del suo lavoro consiste nella progettazione di residenze private - ville, townhouse, hotels particuliers, appartamenti e abitazioni storiche. In questo contesto unisce restauro e costruzione ex novo. Ne sono un esempio un attico su due livelli in Vietnam, una townhouse a New York, un hotel particulier a Parigi e un edificio residenziale a Mumbai.
Durante gli ultimi anni Massimiliano Locatelli ha sviluppato progetti per ristoranti alla Villa Reale di Monza, a Las Vegas, per lo chef Wolfgang Puck e un hotel de charme in Asia.
Dal 2012 sviluppa una collezione di design e nel 2015 lancia Untitled Homeware, un progetto di articoli per la tavola, unendo la sua visione contemporanea dell’architettura e la sua ispirazione dalla tradizione.
Nel 2018 ottiene il premio Best Sustainability con il progetto 3D Housing 05, una casa 3D realizzata in occasione della Milano Design Week.