«Il patrimonio culturale italiano, nostro vanto all'estero» spiega Maurizio Zanella, fondatore e Presidente di Ca’ del Bosco: «si ritrova non solo tra le stanze dei musei, ma anche a tavola: la pecca, che scontiamo oggi, è quella di non averlo mai valorizzato adeguatamente, insegnandone la storia nelle scuole. A mancare è l'orgoglio, che invece si manifesta, giustamente, quando la nostra nazione si fa grande all'estero nelle competizioni calcistiche o automobilistiche. Il cibo e il vino italiano stanno vincendo da sempre: sono espressioni artistiche che hanno generato economie di successo, e dovremmo rivendicarne il valore».
«Per il prossimo anno, la priorità assoluta, rimane la salute» conclude Zanella. «L'ideale sarebbe anche iniziare il 2021 riuscendo a recuperare la quotidianità che abbiamo perso, e presentarci all'appuntamento con i prossimi 365 giorni con ottimismo, e il desiderio di prenderci la nostra rivincita personale, contro un anno inclemente, sotto molti punti di vista». E l'ottimismo non manca di certo a un uomo che ha visto una casa in collina, circondata da un bosco di castagni, e l'ha resa una realtà internazionale, e orgogliosamente italiana. Saper trasformare l'arte in un metodo, non è d'altronde una casualità: la poesia finale del perlage nasconde un ossessivo labor limae. Che vuole continuare anche nel 2021, a scrivere una storia di successo, una bottiglia alla volta.
Per questo motivo, nelle bottiglie di quest'anno, a fermentare non sono stati solo i lieviti, ma le idee. E proprio questo messaggio segna l'inizio di un progetto, che vedrà l'uomo alla guida di una delle aziende simbolo del Made in Italy migliore, passare il testimone ad altri esponenti della stessa filosofia: quella di un'orgogliosa rivendicazione del valore artigianale, che oggi ha bisogno di nuovi strumenti. Personaggi noti, imprenditori nel settore della ristorazione, voci autorevoli del panorama artistico e culturale, lanceranno ogni due mesi, attraverso i canali social della maison vitivinicola, i loro messaggi, dispacci dal presente che ambiscono al futuro, immaginandolo migliore.
venerdì 25 dicembre 2020
Ca'del Bosco: #ilpatrimonioItalianoèatavola
domenica 31 maggio 2020
Progetto benefico ristorante Pulley Milano per il San Raffaele
Pulley Milano ha riaperto al pubblico giovedì 21 maggio con tante novità: menù e decor completamente rinnovati, una pizza unica nel suo genere, un nuovo dehor e soprattutto con il lancio di un’iniziativa benefica #Injuredbutsupportive, dedicata a chi è stato in prima linea durante l’emergenza sanitaria.
Il noto ristorante e club milanese incastonato tra lo storico quartiere di Brera e la centralissima via della Moscova - aperto nel 2016 da Davide Lippi (figlio dell’ex ct della Nazionale Marcello) e Carlo Diana – amplia così il significato del suo storico motto, More than restaurant.
Se inizialmente questa massima alludeva sostanzialmente al fatto che il locale, conosciuto per l’atmosfera Old England e i menù ricercati, ospita al primo piano anche uno spazio interamente dedicato all’after dinner - dove un ricco menù di cocktail ed una lista di vini selezionati accompagnavano una scelta musicale raffinata con deejay permanente – ora si cambia ritmo.
Feriti ma solidali, si riparte mettendo la generosità al primo posto con i nuovi #Injuredbutsupportivedinners, cercando di non dimenticare e con il fermo proposito di ricavare il meglio dal peggio che è accaduto offrendo una cena gratuita ai medici e al personale sanitario dell’Ospedale San Raffaele che, insieme a quelli delle altre strutture lombarde, si sono spesi ogni giorno per far fronte a questa inaspettata emergenza. L’offerta comprende una cena completa alla settimana per due persone da qui fino alla fine dell’anno prenotabile al numero dedicato.
“Vogliamo tornare solo ad occuparci di ospitalità al meglio, ripartendo da qui. Passata l’emergenza sanitaria resta una normalità tutta da ricostruire ed un settore, il nostro, che desidera ripartire in sicurezza al più presto ma in modo diverso. Ripartiamo migliori, con generosità, mettendo al centro chi è stato sempre in prima linea per noi tutti i giorni in corsia. E ripartiamo con orgoglio, sfidando noi stessi la paura della crisi con impegno, valorizzando la varietà delle nostre cucine regionali e dei nostri prodotti unici” commenta Davide Lippi.
domenica 24 maggio 2020
Ca' del Bosco presenta l'iniziativa "Troviamoci"
Ca’ del Bosco desidera incontrare i suoi estimatori, ecco perché nasce TROVIAMOCI, uno spazio in rete nel sito di Ca’ del Bosco (www.cadelbosco.com/troviamoci) in cui i professionisti dell’ospitalità potranno accompagnare con cura la migliore esperienza di
acquisto e di consumo delle loro creazioni insieme ai Vini e Franciacorta di Ca’ del Bosco.
“Ogni anno la Natura ci insegna che la ripartenza è sempre un lavoro di squadra. Ca’ del Bosco ritiene indispensabile fare squadra con il mondo dell’Ho.Re.Ca. e ribadire agli occhi del consumatore finale lo straordinario ruolo che i professionisti del cibo e del vino – e, in senso generale, dell’ospitalità - hanno nella promozione e nell’accrescimento della cultura
enogastronomica, della ricchezza e della diversità dei nostri territori” racconta Dante Bonacina, Direttore Commerciale di Ca’ del Bosco, artefice del progetto.
Conclude Maurizio Zanella, Presidente di Ca’ del Bosco: “E’ altresì indispensabile fare rete, unire le forze e sostenere insieme un comparto dell’economia che più di molti altri potrà essere volano della ripresa, un valore che, unito alla straordinaria capacità italiana di regalare convivialità, fonda l’unicità del nostro Paese agli occhi del mondo”.
Ca’ del Bosco, viticoltore e interprete pioniere nelle “Francae Curtes” fin dai primi anni ’70, è oggi tra le aziende leader nella produzione di Franciacorta. Una posizione raggiunta grazie all’entusiasmo, alla passione, alla ricerca, alla fatica e al lavoro che hanno permesso di trasformare una casa in un bosco di castagni in una delle più moderne e avanzate cantine.
sabato 6 ottobre 2018
IL DESIGN DI DOMANI È GIÀ IN RINASCENTE
Dal 3 OTTOBRE fino a dicembre, 9 giovani designer tra i 650 PARTECIPANTI potranno così beneficiare di un endorsement d’eccezione, mostrando la loro visione artistica e le loro capacità creative in una vetrina che ogni giorno suscita l’interesse di un pubblic o vastissimo, italiano e int ernazionale.
Italia. Vincitore SaloneSatellite 2018
Nel 2013 fonda il suo studio con l’obiettivo di combinare artigianalità e creazione digitale, occupandosi di progetti che vanno dalle posate agli accessori per ufficio.
FERRO (2018)
È un desk organizer. La sua forma sinuosa prende ispirazione dalle onde della spiaggia di Porto Ferro, in Sardegna. Realizzato con un’unica lamina di metallo dal laboratorio artigianale BAM di Nuoro, è perfetto per riporre penne, matite, post it
o il cellulare.
È un sistema di scrivanie in multistrato di betulla. La struttura è supportata solo da un sistema di giunzioni. Niente viti, niente colla e si monta in pochi minuti. La dimensione la sceglie il cliente, poiché ciascun pezzo è progettato su misura in digitale.
È un sistema di sgabelli in multistrato di betulla. Progettato con una struttura supportata solo da giunzioni. Anche qui niente viti, niente colla, si monta in pochi minuti e la misura la sceglie il cliente in digitale.
Italia
LA POLTRONA
Nasce per semplificare gli imbottiti classici, come molle, cinghie e rivestimento, creando una nuova tipologia di seduta comoda anatomica, molleggiata con un processo particolare di formatura. Si monta con solo 9 viti e l’eventuale sostituzione del telo di seduta e di schienale non richiede l’intervento di mano d’opera specializzata.
Sono due lampade dalla forma semplice ma ricercata che creano un’atmosfera accogliente. La forma stilizzata e allungata.ricorda una giraffa, ecco perché il nome scherzoso ma d’effetto.
Olanda
Visser & Meijwaard è lo studio fondato nel 2013 da Steven Visser (1985) e Vera Meijwaard (1988) con l’obiettivo di creare prodotti distintivi ma minimali, la cui essenza è fatta di materiali versatili e linee pulite. Da forme archetipe i due designer creano nuovi prodotti nell’ambito del conceptual design, production design e set design..Hanno lavorato anche per Hermès e Pulpo Products.
SGABELLO TRUECOLORS
Visser & Meijwaard volevano vedere come il PVC potesse giocare un ruolo da protagonista in un mobile contemporaneo. Truecolors è costruito con cornici in rovere naturale con rivestimento in PVC colorato che può essere aperto e chiuso con cerniere
industriali. In tutta la collezione la versatilità del colore e dell’uso sono fondamentali.
Russia
star dagli editori Dezeen, Yatzer, Stylepark, Domus al Furniture Fair di Stockholm.
PERCEPTION
Con questa collezione di vasetti e vassoi la designer vuole connettere la gente con l’ambiente che la circonda e alleggerirne l’impatto attraverso un design intelligente e sostenibile, che vede i materiali di scarto non come inutilmente finiti ma come punto di partenza per nuovi progetti. Così il legno, la plastica, la carta, la gomma, il vetro diventano l’anima di nuovi oggetti. Tutti da percepire con i sensi per capire l’importanza di non sprecare nulla.
Germania
e proprie sculture.
COLLEZIONE: ATTREZZATURA SPORTIVI PALESTRA DI DESIGN
Molto diversi dai soliti attrezzi sportivi, fatti in plastica e tenuti nascosti quando non servono, i prodotti firmati Kenko sono veri e propri oggetti di design, realizzati con materiali di alta qualità, come il sughero del Portogallo, che può essere prelevato più volte senza danneggiare la pianta. Robusti e funzionali sono composti di parti assemblabili, quindi facilmente sostituibili.
Italia/Austria
Nasce in Austria nel 1986 e cresce in un capannone per scenografie teatrali con due genitori artisti. Il suo design, pulito e funzionale e mai disgiunto da una leggerezza interiore, arriva alla forma essenziale. La praticità estrema rimane impregnata di quel
sapore per l’oggetto quotidiano.
È la sintesi di una scrivania e di una libreria di cui rimane solo l’indispensabile: una cornice di metallo sospesa con superfici inclinabili, nata per spazi di transito che all’occorrenza diventano luoghi di lavoro temporaneo. Ad assecondare la tendenza
che si lavora ovunque.
Un pouf fatto a mano in resina a forma di riccio per ambienti esterni ed interni. Qui la Natura diventa scultura e poi diventa arredo.
Mensola in marmo bianco di Carrara con tagli per l’incastro di uno specchio in ottone e la sospensione di gioielli.
I prodotti presentati sono pezzi unici interamente fatti a mano in esclusiva per Rinascente, il materiale utilizzato è 100% lana tinta a mano e assemblata prima manualmente e successivamente con macchina da cucire per dare intensità al ricamo.
Si ispirano a luoghi immaginari, come Le città invisibili di Italo Calvino o a posti reali ma magici, come la meravigliosa Venezia.