Locatelli Partners
Dialogues
Architecture Interiors Design
Book Design: Karl Kolbitz
Autori: Magdalena Barile, Deborah Berke, Rossella Bertolazzi, Lee Marshall, Ingo Maurer
Editore: Rizzoli International
Dialogues
Architecture Interiors Design
Book Design: Karl Kolbitz
Autori: Magdalena Barile, Deborah Berke, Rossella Bertolazzi, Lee Marshall, Ingo Maurer
Editore: Rizzoli International
32 progetti più un’intera parte dedicata al design, dalla seconda metà degli anni ’90 ad oggi, raccontano con immagini e parole lo spirito che anima la creazione e la costante ricerca di verità e bellezza che contraddistingue il lavoro di Locatelli Partners.
I dialoghi sono la chiave di lettura fondamentale per chi immagina nuovi mondi: progettare nello spazio significa creare relazioni che sono sempre in divenire. La relazione dinamica con la committenza genera nuovi dialoghi fra persone e spazi, materiali e tempo, arte e sogno, in un continuo confronto fra tradizione e contemporaneità. La mano sapiente ed eclettica di Locatelli Partners riesce a passare con disinvoltura da interventi delicati in luoghi storici, come nel caso della chiesa di San Paolo in Converso o del restauro filologico dell’abitazione alla Torre Velasca, alla creazione di nuove realtà come la Casa 3D, vero manifesto di un nuovo modo di concepire l’architettura.
Dice Massimiliano Locatelli: “Siamo figli di Le Corbusier, del razionalismo e della cultura milanese.” Fra i concetti cardine del modus operandi dello Studio c’è la concezione di una progettualità totale e la viva e feconda collaborazione con gli artisti. Lo Studio è erede e riformatore dello spirito della sua città, Milano, dove è nato il design italiano che si esporta nel mondo per quell’idea di una bellezza sobria da scoprire dietro e dentro a un rigore.
Un volume ricco e prezioso che Karl Kolbitz ha elegantemente orchestrato con una sapiente cura per il dettaglio e che consente diversi livelli di fruizione, da una lettura lineare a una lettura più specialistica, rapsodica, che si concentra sulle immagini e sulle specifiche dei progetti.
I dialoghi sono la chiave di lettura fondamentale per chi immagina nuovi mondi: progettare nello spazio significa creare relazioni che sono sempre in divenire. La relazione dinamica con la committenza genera nuovi dialoghi fra persone e spazi, materiali e tempo, arte e sogno, in un continuo confronto fra tradizione e contemporaneità. La mano sapiente ed eclettica di Locatelli Partners riesce a passare con disinvoltura da interventi delicati in luoghi storici, come nel caso della chiesa di San Paolo in Converso o del restauro filologico dell’abitazione alla Torre Velasca, alla creazione di nuove realtà come la Casa 3D, vero manifesto di un nuovo modo di concepire l’architettura.
Dice Massimiliano Locatelli: “Siamo figli di Le Corbusier, del razionalismo e della cultura milanese.” Fra i concetti cardine del modus operandi dello Studio c’è la concezione di una progettualità totale e la viva e feconda collaborazione con gli artisti. Lo Studio è erede e riformatore dello spirito della sua città, Milano, dove è nato il design italiano che si esporta nel mondo per quell’idea di una bellezza sobria da scoprire dietro e dentro a un rigore.
Un volume ricco e prezioso che Karl Kolbitz ha elegantemente orchestrato con una sapiente cura per il dettaglio e che consente diversi livelli di fruizione, da una lettura lineare a una lettura più specialistica, rapsodica, che si concentra sulle immagini e sulle specifiche dei progetti.
Massimiliano Locatelli studia architettura al Politecnico di Milano e consegue il PhD con Kenneth Frampton presso la Columbia University di New York. Nel 1993 fonda CLS Architetti a Milano con Giovanna Cornelio, Annamaria Scevola e Davide Agrati. A partire dal dicembre 2018 lo studio prende il nome di Locatelli Partners.
Massimiliano Locatelli sviluppa molti progetti nei più svariati contesti: abitazioni private, showroom, negozi, mostre ed edifici di nuova costruzione. Si dedica anche al design di interni, spesso su misura.
Vince inoltre svariati concorsi. Tra questi spicca quello indetto dalla Municipalità di Milano per il restauro e ridisegno funzionale del complesso storico di piazza XXV Aprile, Milano. Partecipa inoltre Metamorph nella sezione della IX Biennale di Architettura di Venezia intitolata Notizie dall’interno e viene invitato a prendere parte alla mostra Il paesaggio mobile del nuovo design italiano al Museo della Triennale, Milano.
Massimiliano Locatelli sviluppa molti progetti nei più svariati contesti: abitazioni private, showroom, negozi, mostre ed edifici di nuova costruzione. Si dedica anche al design di interni, spesso su misura.
Vince inoltre svariati concorsi. Tra questi spicca quello indetto dalla Municipalità di Milano per il restauro e ridisegno funzionale del complesso storico di piazza XXV Aprile, Milano. Partecipa inoltre Metamorph nella sezione della IX Biennale di Architettura di Venezia intitolata Notizie dall’interno e viene invitato a prendere parte alla mostra Il paesaggio mobile del nuovo design italiano al Museo della Triennale, Milano.
Nel dicembre 2016 è ambasciatore della House of Today Design Exhibition di Beirut. Massimiliano Locatelli cura l’immagine coordinata dei suoi clienti nel settore della moda, spaziando dagli uffici agli showroom, dai negozi alle sfilate.
I suoi progetti di nuovi edifici includono la costruzione, a Milano, della Galleria Lia Rumma, un edificio residenziale, un asilo per l’infanzia e il Nilufar Depot, oltre allo stabilimento di Onward Luxury Group, presentato al padiglione italiano della XIII Biennale di Architettura di Venezia. Al momento è impegnato nella riconversione di una fabbrica tessile in Piemonte.
Un’altra parte importante del suo lavoro consiste nella progettazione di residenze private - ville, townhouse, hotels particuliers, appartamenti e abitazioni storiche. In questo contesto unisce restauro e costruzione ex novo. Ne sono un esempio un attico su due livelli in Vietnam, una townhouse a New York, un hotel particulier a Parigi e un edificio residenziale a Mumbai.
Durante gli ultimi anni Massimiliano Locatelli ha sviluppato progetti per ristoranti alla Villa Reale di Monza, a Las Vegas, per lo chef Wolfgang Puck e un hotel de charme in Asia.
I suoi progetti di nuovi edifici includono la costruzione, a Milano, della Galleria Lia Rumma, un edificio residenziale, un asilo per l’infanzia e il Nilufar Depot, oltre allo stabilimento di Onward Luxury Group, presentato al padiglione italiano della XIII Biennale di Architettura di Venezia. Al momento è impegnato nella riconversione di una fabbrica tessile in Piemonte.
Un’altra parte importante del suo lavoro consiste nella progettazione di residenze private - ville, townhouse, hotels particuliers, appartamenti e abitazioni storiche. In questo contesto unisce restauro e costruzione ex novo. Ne sono un esempio un attico su due livelli in Vietnam, una townhouse a New York, un hotel particulier a Parigi e un edificio residenziale a Mumbai.
Durante gli ultimi anni Massimiliano Locatelli ha sviluppato progetti per ristoranti alla Villa Reale di Monza, a Las Vegas, per lo chef Wolfgang Puck e un hotel de charme in Asia.
Con Locatelli Partners, Massimiliano Locatelli ha creato Converso, uno spazio espositivo dedicato alle arti del nostro tempo e ospitato all’interno della chiesa sconsacrata di San Paolo Converso, Milano.
Dal 2012 sviluppa una collezione di design e nel 2015 lancia Untitled Homeware, un progetto di articoli per la tavola, unendo la sua visione contemporanea dell’architettura e la sua ispirazione dalla tradizione.
Nel 2018 ottiene il premio Best Sustainability con il progetto 3D Housing 05, una casa 3D realizzata in occasione della Milano Design Week.
Dal 2012 sviluppa una collezione di design e nel 2015 lancia Untitled Homeware, un progetto di articoli per la tavola, unendo la sua visione contemporanea dell’architettura e la sua ispirazione dalla tradizione.
Nel 2018 ottiene il premio Best Sustainability con il progetto 3D Housing 05, una casa 3D realizzata in occasione della Milano Design Week.
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