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martedì 18 aprile 2017

LASVIT HA CELEBRATO I 10 ANNI CON “LATERNA MAGICA” AD EUROLUCE 2017

LASVIT_Ed Ng&Terence Ngan_FLUX Table lamp
 
LASVIT celebra i 10 anni e ha presentato le nuove collezioni progettate da Kengo Kuma, Zaha Hadid Design, Yabu Pushelberg, Ed Ng e Terence Ngan. L’azienda ha presentato anche una selezione della sua proposta luci, sviluppata in collaborazione con designer di calibro internazionale e ceco.
LASVIT, forte delle collaborazioni illustri con architetti ed interior designer di fama mondiale e che hanno portato a prestigiosi progetti bespoke su larga scala, ha presentato quest’anno due progetti di Zaha Hadid e Kengo Kuma. Questi ultimi si sono avvicinati al magico mondo del vetro per progettare dei sistemi luce pensati per spazi più contenuti.
 
Lasvit_Cipher_Yabu Pushelberg 1
 
Sono stati presentati anche i progetti degli interior designer Ed Ng e Terence Ngan e Yabu Pushelberg, che negli ultimi anni hanno commissionato a LASVIT dei progetti dedicati, condividendone la stessa passione per l’artigianalità e il design contemporaneo. L’innata sensibilità di Ed Ng e Terence Ngan, di lavorare con gli spazi, la luce e la creatività, si ispira al concetto fondante di Laterna Magica.
 
Lasvit_Duna_Zaha Hadid Design 2
 
La presentazione del 2017, dal titolo Laterna Magica, è espressione della relazione tra gli oggetti, la luce e gli spazi. Il suo nome deriva da un proiettore sviluppato nel 17mo secolo. L’oggetto originale utilizzava delle lastre di vetro dipinti a mano, una lente e una sorgente luminosa molto brillante, per proiettare le immagini in uno spazio. Utilizzando la tecnica del video mapping, LASVIT simula questo effetto visivo, dove gli oggetti di vetro e la luce raccontano delle storie uniche. Artistiche visioni che si rivelano attraverso il vetro; come ci spiega Maxim Velcovsky, Direttore Creativo di LASVIT: “L’idea fondante è la percezione che un architetto ha della luce e di un oggetto nello spazio, così come della luce come oggetto nello spazio”.
 
Lasvit_Eve_Zaha Hadid Design 3
 
Il concetto dell’esibizione riflette il ricordo di Expo 1958 che si è tenuta a Bruxelles sessant’anni fa, dove gli artisti cechi mostrarono le più importanti innovazioni di quel tempo – la famosa Laterna Magika, un teatro multimediale così come le opere eccezionali di due artisti vetrai Stanislav Libensky e Rene Roubicek. Le loro opere fanno parte del portfolio illuminazione di LASVIT e sono state esposte ad Euroluce 2017.
 
Lasvit_Yakisugi_Kengo Kuma 1

domenica 26 marzo 2017

Lasvit: Kengo Kuma presenta la collezione Yakisugi

844_Yakisugi_Kengo_Kuma

La collezione Yakisugi si ispira all'antica tecnica giapponese che permette di conservare il legname da costruzione carbonizzandone la superficie. 


“L'idea della collezione Yakisugi – spiega Kengo Kuma – è quella di indagare la materialità del vetro e la naturale struttura del legno. Ho voluto sondare la profondità dell'anima del legno, catturandola all'interno del vetro”. Usando legno secco al posto dei tradizionali stampi impregnati, il legno si carbonizza al contatto con il vetro fuso. In questo modo, l'impronta della sua struttura bruciata rimane per sempre sulla superficie del vetro, rendendo ogni pezzo autenticamente originale. Questa lieve modifica apportata a una tecnica vecchia di secoli ha prodotto una collezione moderna e minimalista, che combina semplici forme geometriche e insolite texture organiche.

Kengo Kuma è un noto architetto giapponese, docente alla Graduate School of Architecture della University of Tokyo. Dopo la laurea alla University of Tokyo nel 1979 e ulteriori studi alla Columbia University, condotti in qualità di Visiting Scholar, ha fondato Kengo Kuma & Associates nel 1990. Il suo studio di architettura ha firmato una serie di acclamati e pluripremiati progetti in Giappone e all'estero. Al momento, circa cento progetti sono in corso in Asia, Europa e Stati Uniti, incluso il nuovo National Stadium in Giappone. Autore famoso e prolifico, i suoi best seller sono pubblicati in Inglese, Cinese e Coreano. La sua collaborazione con Lasvit amplia una filosofia del design che comprende architettura, arredamento, e ora anche opere in vetro.

mercoledì 15 marzo 2017

LE INSTALLAZIONI DI LASVIT AL CASINO DI SOCHI

Lasvit_Casino Sochi (7)
 
Le installazioni in vetro del casinò di Sochi sono state fornite da Lasvit, l’azienda ceca di design che produce lussuosa arte vetraria contemporanea, in collaborazione con Dalton Steelman Arias & Anderson (DSAA), studio di interior design specializzato nella creazione di interni accoglienti per hotel di alto livello, resort e per l'industria del gioco d'azzardo.
Lo spazio costituisce un esempio eccellente dell’eclettica attività di Lasvit, che va dalla produzione di installazioni high-tech in movimento, alle sculture luminose progettate su misura ed a esclusivi elementi architettonici in vetro. 


Al loro ingresso nella lobby, i visitatori sono accolti da Supernova, una straordinaria installazione cinetica interattiva, opera della designer Petra Krausova. Concettualmente, il pezzo introduce il futuro al presente, trasformandosi magicamente nel tempo e nello spazio e reagendo all'occhio di chi guarda con un cambio di forma. L'installazione è composta di elementi di vetro trasparente con una texture di linee che, muovendosi secondo diverse angolature, crea affascinanti disegni di luce.
Dopo il successo riscosso al Salone del Mobile di Milano, Supernova debutta al casinò di Sochi, prima installazione del suo genere nella regione e fra le prime in tutto il mondo. Petra Krausova considera Supernova un omaggio e un'evoluzione della sua precedente scultura cinetica, Alice.
Supernova ci invita a guardare oltre il vetro”, spiega la designer. “La sua bellezza prende vita attraverso movimenti inattesi e rifrazioni di luce. Nell'esplorazione dell'universo, gli scienziati usano la rifrazione prismatica per identificare la composizione, temperatura, pressione, densità ed espansione delle supernova”. In questo caso è lo spettatore a decidere se guardare attraverso il vetro in direzione della luce, sapendo che, con tutta probabilità, quest'esplosione creativa eclisserà la sua galassia. 


Un altro luogo in cui guardare oltre il vetro è l'High Limit Zone, dove sono installati due pannelli del Lasvit Crystal Wall. Questo elemento divisorio è progettato per unire la bellezza del cristallo ceco alla pratica versatilità di un elemento architettonico esclusivo. Il rivoluzionario concept è un'originale serie di elementi di cristallo, che presentano una varietà predefinita di splendidi motivi. Si tratta di un'installazione innovativa, unica e versatile, a cavallo fra arte e artigianato.
Il Lasvit Crystal Wall si ispira alla tradizione dell'uso del vetro nell'architettura cecoslovacca degli anni Sessanta e Settanta. A quell'epoca, l'eccezionale lavoro degli artisti cechi del vetro provò al mondo intero che questo materiale ha il suo posto nell'arte, nel design e nell'architettura, che va ben oltre la sua mera praticità. Oggi i designer e gli artigiani cechi continuano a costruire sulla base di questa tradizione, unita all'eredità dei secoli precedenti. 


La High Limit Zone accoglie anche una maestosa installazione luminosa in cristallo di Monika Pacikova, che adorna il soffitto fra i due Lasvit Crystal Walls. Lungo quasi sei metri, questo lampadario di forma ellittica è composto da più di 150.000 perle di vetro, legate e appese secondo intricati disegni che creano l'effetto di un tessuto ripiegato. Nonostante pesi circa 300 chili, l'opera ha un'eleganza giocosa e sembra leggera come una piuma. Il cristallo risplende magnificamente sotto un centinaio di sorgenti luminose, creando effetti arcobaleno allo sguardo degli ospiti che passano.
Il designer Stepan Gudev ha infine creato un'installazione su misura per la reception del casinò di Sochi. Il pannello è ispirato alle bellissime montagne di Krasnaya Polyana, con le loro vette innevate e le piste da sci. L'installazione, alta più di tre metri, è composta da fritte di vetro con gradienti di colore. “Le montagne attorno al casinò sono veramente spettacolari”, commenta il designer. “Ho voluto rispecchiare concettualmente questo scenario unico in maniera astratta ed elegante. Ciascuno dei nostri progetti su misura è particolare. Troviamo un modo di rapportarci con lo spazio interno, ma anche con l'ambiente che lo circonda e la sua cultura, lasciando comunque spazio all'immaginazione di chi li guarda”.
 
Il Sochi Casino and Resort
Sochi Casino and Resort è un complesso per il divertimento unico in Russia, che include una sala gioco, un teatro cabaret, una sala conferenze, diverse zone VIP e due ristoranti guidati dal giovane chef Ilya Zakharov – il ristorante gastronomico Brunello, e un buffet che propone piatti della cucina europea, russa e asiatica. Il Sochi Casino and Resort può accogliere fino a 2000 visitatori. I casinò ospitano 569 slot machine e 70 tavoli da gioco.

sabato 4 marzo 2017

DIVER, la scultura luminosa di Lasvit nella Lotte World Tower di Seoul

Lasvit_Diver_Lotte World Tower Seoul (2)

Negli ultimi anni LASVIT è diventata famosa come azienda ceca all'avanguardia, il cui prodotto combina la tradizione boema della fabbricazione del vetro al design e alle tecnologie più innovative. Una delle sue sculture “su misura” è stata ora installata alla Gana Art Gallery nel Lotte World Tower, il quinto più alto edificio del mondo, il cui design combina tradizione e modernità.
 
Lasvit_Diver_Lotte World Tower Seoul (1)
 
Terminato di recente, la Lotte Word Tower è un grattacielo di 123 piani, alto 555 metri (1821 piedi) e situato nei pressi del fiume Han. La sua struttura conica e slanciata, con lati dolcemente ricurvi, conterrà spazi retail, uffici e residenze, oltre a un hotel di lusso e piani aperti al pubblico dotati di piattaforme panoramiche. Ispirato alle ceramiche coreane, l'esterno è di vetro dal colore appena accennato, attraversato da una sottile filigrana metallica.
 
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Allo stesso modo, la scultura luminosa trae ispirazione dall'ambiente e dalla cultura coreani. L'autore dell'installazione è il designer Maxim Velcovsky, direttore creativo di LASVIT. Intitolata Diver, è una scultura di vetro di 17 metri, composta da migliaia di sfere di vetro opaco soffiate a mano.
Ispirato dall'affascinante, antica tradizione dei tuffi propria della regione, Diver introduce l'elemento organico dell'acqua nell'architettura puramente geometrica dello shopping mall. Lo scorrere sinuoso del fiume Han viene catturato dall'elegante movimento di questa figura sospesa, la cui superficie a bolle evoca le piccole perle d'aria che accarezzano la pelle nell'istante in cui il corpo si tuffa nell'acqua.
 
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Diver è in movimento, fluttuante al di sopra dell'atrio e sospeso sul viavai del centro commerciale, come la Lotte World Tower svetta sul fiume e sulla città. La trasparente lucentezza dei vetri chiari della torre si integra con le superfici bianche opache delle sfere. La loro geometria semplice e perfetta completa l'architettura circostante, disegnata da KPF e realizzata con precisione e perizia tecnica.
 
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Sebbene sia un'azienda giovane e volta al futuro, LASVIT ha radunato un team eccezionale di mastri vetrai, approfittando dell'eredità millenaria della tradizione artigianale boema. Il fondatore di LASVIT, Leon Jakimic, confida: “Nutro grande rispetto e ammirazione per l'artigianalità precisa e ispirata degli antichi mastri, e per il loro approccio boemi. Noi abbiamo fatto della “perfezione boema” il nostro motto – boema inteso come regione e come approccio creativo libero per eccellenza. Continuiamo ad impegnarci per raggiungere perfezione e precisione, proprio come i nostri predecessori. E' una filosofia applicata a tutto quello che facciamo”.
La composizione di Diver rappresenta uno straordinario esempio di artigianalità – le componenti di vetro sono prima soffiate a mano, poi attaccate manualmente al loro supporto in metallo. Fedele al credo della “perfezione boema”, la scultura aggiunge un tocco di lusso e giocosità a uno degli ambienti urbani più moderni di Seoul.

giovedì 2 marzo 2017

LASVIT CELEBRA I 10 ANNI E PRESENTA “LATERNA MAGICA” AD EUROLUCE 2017

Lasvit_And Why Not!_Rene Roubicek 4
 
LASVIT celebra i 10 anni e presenta le nuove collezioni progettate da Kengo Kuma, Zaha Hadid Design, Yabu Pushelberg, Ed Ng e Terence Ngan. L’azienda presenta anche una selezione della sua proposta luci, sviluppata in collaborazione con designer di calibro internazionale e ceco.
 
Lasvit_And Why Not!_Rene Roubicek 1Lasvit_And Why Not!_Rene Roubicek 2
 
LASVIT, forte delle collaborazioni illustri con architetti ed interior designer di fama mondiale e che hanno portato ad importanti progetti bespoke su larga scala,  presenta quest’anno due progetti di Zaha Hadid e Kengo Kuma. Questi ultimi si sono avvicinati al magico mondo del vetro per progettare dei sistemi luce pensati per spazi più contenuti.
 
Lasvit_And Why Not!_Rene Roubicek 3Lasvit_And Why Not!_Rene Roubicek 5
 
Saranno presentati anche i progetti degli interior designer Ed Ng e Terence Ngan e Yabu Pushelberg, che negli ultimi anni hanno commissionato a LASVIT dei progetti dedicati, condividendone la stessa passione per l’artigianalità e il design contemporaneo. L’innata sensibilità di Ed Ng e Terence Ngan, di lavorare con gli spazi, la luce e la creatività, si ispira al concetto fondante di Laterna Magica.
 
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La presentazione del 2017, dal titolo Laterna Magica, è espressione della relazione tra gli oggetti, la luce e gli spazi. Il suo nome deriva da un proiettore sviluppato nel 17mo secolo. L’oggetto originale utilizzava dei fogli di vetro dipinti a mano, una lente e una sorgente luminosa molto brillante, per proiettare le immagini in uno spazio. Utilizzando la tecnica del video mapping, LASVIT simula questo effetto visivo, dove gli oggetti di vetro e la luce raccontano delle storie uniche. Artistiche visioni che si rivelano attraverso il vetro; come ci spiega Maxim Velcovsky, Direttore Creativo di LASVIT: “L’idea fondante è la percezione che un architetto ha della luce e di un oggetto nello spazio, così come della luce come oggetto nello spazio”.
 
Lasvit_Praha_Stanislav_Libensky 2Lasvit_Praha_Stanislav_Libensky 3Lasvit_Praha_Stanislav_Libensky 4
 
Il concetto dell’esibizione riflette il ricordo di Expo 58 che si è tenuto a Bruxelles sessant’anni fa, dove gli artisti cechi mostrarono le più importanti innovazioni di quel tempo – la famosa Laterna Magika, un teatro multimediale così come le opere eccezionali di due artisti vetrai Stanislav Libensky e Rene Roubicek. Le loro opere fanno parte del portfolio illuminazione di LASVIT e saranno esposte ad Euroluce 2017. LASVIT è orgogliosa di presentare le opere di due maestri del design, modelli ispirazionali per generazioni di artisti del vetro e di designer contemporanei. 
 
Lasvit_Praha_Stanislav_Libensky 5
 
LASVIT CELEBRA IL SUO DECIMO ANNIVERSARIO DI ARTE, ARTIGIANALITA’, PASSIONE, CORAGGIO E DEDIZIONE.
La presentazione di quest’anno segna il decimo anniversario della fondazione di LASVIT, il brand ceco all’avanguardia nel campo dei progetti artistici unici in vetro. “Dieci anni fa, quando ho fondato LASVIT, sognavo un’azienda all’avanguardia capace di celebrare la straordinaria arte e manualità dei nostri avi, ma con idee e tecnologie innovative” racconta Leon Jakimic, Presidente e Fondatore di LASVIT. “Il mio obiettivo era di fondare un’azienda che potesse diventare un fattore innescante per la rinascita della produzione del vetro di Boemia e che potesse diffondere nel mondo la fama e la straordinaria arte dei maestri vetrai cechi. Sono orgoglioso di tutto ciò che LASVIT è riuscita ad ottenere solamente in un decennio. Questi risultati rappresentano l’essenza della dedizione e creatività, che si fondono grazie alla nostra passione per il vetro”.

martedì 24 gennaio 2017

LASVIT | PRINCE MAHIDOL HALL TAILANDIA

Lasvit_Neurons_ Prince Mahidol Hall_Bangkok (1)
 
Principe Mahidol Hall, all’interno del campus della Mahidol University a Salaya in Tailandia,  è una sala multifunzionale, adibita a sala  concerti, cerimonie o eventi. Progettata  dallo studio di architettura tailandese  A49, lo spazio  è impreziosito da una scultura in vetro luminosa e dinamica realizzata da Lasvit che utilizza l’avanzata tecnologia a LED.  L’installazione luminosa completata a dicembre 2016,  accoglie i visitatori con un sistema di luci che viene controllato e programmato dalla musica emessa.
 
Lasvit_Neurons_ Prince Mahidol Hall_Bangkok (3)
 
College of Music, divisione della Mahidol Univeristy,  che ha preso in gestione nel 2015 la Prince Mahidol Hall  ha commissionato a Lasvit una scultura di luce per l’ingresso. In collaborazione con lo studio di architettura A49, Lasvit ha creato  l’installazione luminosa Neurons, che risponde alla musica emessa nella sala concerti mutando luci e colori e trasformando ritmi e melodie in esperienze visive.  Il Professore Dr. Sugree Charoensook dell’Università di Mahidol sostiene:       "La Prince Mahidol Hall è uno dei migliori auditorium nel Sud-Est asiatico e penso che diventerà uno dei simboli dell'architettura del 21 ° secolo in Tailandia. Siamo molto orgogliosi di avere un’installazione luminosa di Lasvit."
 
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La designer di Lasvit Jana Růžičková racconta: “Il design di Neurons si ispira al motto dell’Università – La Saggezza della Terra. Il nostro obiettivo era quello di fornire un design senza tempo che si adattasse perfettamente con l’ architettura tailandese e contemporanea dell'edificio.
 
Lasvit_Neurons_ Prince Mahidol Hall_Bangkok (5)
 
Questa installazione luminosa dinamica è composta da lampadine a LED posti all’interno dei singoli elementi in vetro soffiato a creare l’illusone del movimento controllato dalla performance musicale e da vita all’installazione.
 
Lasvit_Neurons_ Prince Mahidol Hall_Bangkok (2)
 
Principe Mahidol Hall è stata completata nel 2014: 2000 posti a sedere e la migliore acustica . Gli architetti si  sono ispirati alle forme organiche e tradizionali tailandesi. Il tetto a doppio strato è stato disegnato per isolare il rumore esterno; la lobby e i corridoi esterni in vetro offrono una vista straordinaria. Richard A. Ralphs, del College of Music aggiunge: “Abbiamo lavorato a stretto contatto con Lasvit per creare questa straordinaria struttura che fonde mente, spirito e luce”.

martedì 11 ottobre 2016

LASVIT unisce elementi di luce, musica ed acqua al Teatro dell’Opera di Dubai

2016_9_DUBAI_OPERA_01

Il Teatro dell’Opera di Dubai è lo straordinario nuovo polo culturale nel centro della città. Progettato da Janus Rostock dello studio britannico Atkins, ha la forma di un dhow, la barca tradizionale di legno usata per secoli nelle acque del Golfo.
All’ingresso, i visitatori saranno accolti dalla scultura luminosa e dinamica Symphony, progettata e prodotta da LASVIT. Symphony, che ha un’apertura che abbraccia 3 piani,  trae ispirazione dall’acqua e dalla tradizione marittima di Dubai ed è composta da migliaia di perle in vetro create a mano . Le perle donano preziosità, atemporalità ed eccezionalità, tratti imprescindibili degli oggetti in vetro e cristallo soffiati a mano. La forma della scultura di luce è anche un omaggio  alle reti da pesca, che in un vortice di bolle, risalgono dalle profondità marine. 
 
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“La forma della scultura di luce trae la sua origine dalla tradizione e dagli elementi culturali del paese, e per questo motivo, ho sviluppato una forma molto organica,” dice Libor Sostak, il designer di LASVIT che ha progettato Symphony. “LASVIT è d Praga, uno dei centri musicali più rilevanti di tutto il palcoscenico europeo ed anche una città molto amata da Mozart. Abbiamo una tradizione di teatri storici, alcuni dei quali ristrutturati con l’aiuto di LASVIT. Ho voluto quindi creare un’opera di luce capace di trasmettere il lusso e lo splendore di un Teatro dell’Opera. La luce dinamica è molto sofisticata e permette di programmare effetti diversi che accompagnano la musica. I visitatori saranno quindi attratti ed affascinati dalla luce e dalla musica.”
 
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L’imponente opera di luce misura 11 metri di lunghezza, 5 metri di larghezza, con un’altezza di 27 metri. Pesa 5 tonnellate, è illuminata da tremila LED interni, e risplende di migliaia di elementi in cristallo soffiati a mano. Ogni perla contiene delle minuscole bolle di aria incluse nel vetro, che potenziano la rifrazione della luce, effetto fondamentale per la sua dinamicità. Riferimento sottile al commercio su cui è stata fondata Dubai, la distanza tra gli elementi in vetro ricorda il movimento delle reti da pesca nel mare.
“Il Teatro dell’Opera di Dubai ed il Distretto dell’Opera vanterà una straordinaria gamma di performance artistiche, ed anche delle commissioni culturali bespoke ed esclusive,” commenta Jasper Hope, Chief Executive del teatro dell’Opera di Dubai. “Attenendosi al concept di design del Teatro, il team di Lasvit ha saputo creare una scultura di luce, un gioiello che si aggiunge alla nostra collezione e di cui potranno godere i nostri ospiti.”
Il complesso dell’Opera di Dubai offre un teatro, una sala concerti, ed uno spazio piano di 2000 metri quadrati per eventi e manifestazioni. A seconda della configurazione, può ospitare 2000 persone sedute per un concerto e 1000 persone per una cena di gala. All’esterno dell’auditorium principale, il complesso dispone di uno spazio per spettacoli, un ristorante roof top ed un giardino con una vista mozzafiato sul Burj Khalifa e la Dubai Fountain.
About Lasvit:
La storia di Lasvit è animata dalla passione e sperimentazione di un materiale che dà sempre ha sfidato la creatività di chi l’affronta: il vetro soffiato.
Sin dal 2007, anno in cui Leo Jakimič fonda il brand Lasvit,  l’obiettivo è stato di fondere la matericità del vetro con le tecnologie ultra evolute, la creatività, la ricerca e l’artigianalità. In pochi anni l’azienda si è imposta come punto di riferimento a livello internazionale, grazie alle sue sculture di luce e alle sue installazioni artistiche.
Rinomata per le sue prestigiose collaborazioni con nomi eccellenti quali, Nendo, Ross Lovegrove, Daniel Libeskind, Maarten Baas, personaggi visionari quali i cechi René Roubíček e Bořek Šípek, che hanno scelto Lasvit per abbracciarne l’riconvenzionale visione artistica, la precisione e competenza dei suoi mastri vetrai, artefici di straordinarie opere di luce.
Il motto che ha originato la strategia di Lasvit e che ancora oggi la caratterizza: trasformare il vetro in un’esperienza ad alto tasso emotivo di luce e di design.

sabato 8 ottobre 2016

Lasvit partecipa per la prima volta al Milano Design Film Festival

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Lasvit, manifattura boema della lavorazione del vetro e del cristallo, partecipa al Milano Design Film Festival, con un film che rende omaggio a Jan Kaplický, il visionario e neofuturista architetto cecoslovacco.
“Eye over Prague”, le cui riprese sono durate più di 3 anni, è stato girato da Olga Špátová in Inghilterra, Italia e Cecoslovacchia.  Il film narra la storia realmente accaduta del progetto della Biblioteca  Nazionale di Praga, disegnata da Jan Kaplický nel 2007. La Biblioteca, che voleva essere il progetto di consacrazione dell’architetto nel suo paese natale, per motivi politici non è mai stata costruita. Kaplický morì nel 2009 senza avere la certezza della realizzazione del suo progetto. Il film, struggente e suggestivo,  lascia un forte impatto emotivo nello spettatore.
Per Lasvit,  Jan Kaplický ha disegnato  un secchiello da champagne. Trasparente, elegante ed armonico, accenna e riprende le forme  e i tratti futuristi prediletti dall’architetto.
 
Lasvit_MDFF_Jan Kaplický _001Lasvit_MDFF_Jan Kaplický _022
 
About Lasvit
La storia di Lasvit è animata dalla passione e sperimentazione di un materiale che dà sempre ha sfidato la creatività di chi l’affronta: il vetro soffiato.
Sin dal 2007, anno in cui Leo Jakimič fonda il brand Lasvit,  l’obiettivo è stato d fondere la matericità del vetro con le tecnologie ultra evolute, la creatività, la ricerca e l’artigianalità. In pochi anni l’azienda si è imposta come punto di riferimento a livello internazionale, grazie alle sue sculture di luce e alle sue installazioni artistiche.
Rinomata per le sue prestigiose collaborazioni con nomi eccellenti quali, Nendo, Ross Lovegrove, Daniel Libeskind, Maarten Baas, personaggi visionari quali i cechi René Roubíček e Bořek Šípek, che hanno scelto Lasvit per abbracciarne l’inconvezionale visione artistica, la precisione e competenza dei suoi mastri vetrai, artefici di straordinarie opere di luce.
Il motto che ha originato la strategia di Lasvit e che ancora oggi la caratterizza: trasformare il vetro in un’esperienza ad alto tasso emotivo di luce e di design. 

About Milano Design Film Festival
Milano Design Film Festival (MDFF) è una piattaforma d’informazione, d’aggiornamento, di sperimentazione e d’incontro, che si caratterizza per la qualità dei contenuti e per un’inedita ed efficace capacità di dialogo con un pubblico trasversale composto da architetti, designer, appassionati della materia, ma anche semplicemente da curiosi.
L’appuntamento annuale si svolge in ottobre, all’Anteo SpazioCinema, la multisala nel cuore di Brera, uno dei più effervescenti distretti del design e della moda milanese. È costruito su un programma articolato di pellicole recenti e del passato sui temi di Design, Architettura, City Planning, Sustainability. L’intento è quello di mostrare in maniera chiara come il tempo sia capace di cambiare i punti di vista e i linguaggi della cultura, e che la capacità di innovare passa anche dalla creatività.

giovedì 31 marzo 2016

LASVIT: RESTAURO LAMPADARI SALE NAPOLEONICHE PALAZZO SERBELLONI‏

Palazzo Serbelloni_Lasvit (11)

Leon Jakimic, fondatore di Lasvit, affascinato dalla bellezza dei lampadari a Palazzo Serbelloni si accorge immediatamente che la loro provenienza è boema e non veneziana come in tanti sostenevano.   Lasvit con la Fondazione Serbelloni e Marta Polese hanno dato inizio quindi alla collaborazione che nel corso degli ultimi tre anni si è occupata della ristrutturazione dei preziosi lampadari creati per Napoleone Bonaparte durante la sua permanenza a Milano alla fine del ‘700.

Palazzo Serbelloni_Lasvit (8)

Non si conservano testimonianze precise riguardo alla loro origine, a causa dell'incendio subito dagli archivi del palazzo nel corso della seconda guerra mondiale.
Due dei lampadari sono collocati nel grande salone chiamato Sala Napoleonica o Sala Bonaparte, che ospitava in origine balli o concerti e oggi è sede di eventi privati e sfilate di moda. Altri due, uguali agli altri ma realizzati in scala leggermente ridotta, si trovano nella più piccola Sala Gian Galeazzo. Tutti e quattro contano quaranta parti diverse, per un totale di più di mille elementi.
 

Palazzo Serbelloni_Lasvit (9)Palazzo Serbelloni_Lasvit (10)

Il restauro ha richiesto l'utilizzo di tre diverse tecniche di fabbricazione del vetro, impiegate per produrre e sostituire decorazioni in cristallo lavorato a mano, componenti soffiati e lavorati a mano, e bracci dei lampadari rifusi e lavorati. L'obiettivo era tuttavia quello di mantenere intatti quanti più possibili elementi originali, anche in presenza di piccoli segni del tempo come graffi e altri danni minori, poiché i restauri richiedono sempre la più grande sensibilità, nello sforzo di preservare il carattere originario dell'opera. Nel caso di Palazzo Serbelloni, i bracci originali dei lampadari sono stati smontati e rispediti nella Repubblica Ceca, dove probabilmente videro la luce alla fine del Settecento, chiudendo così il cerchio del loro percorso storico e creativo.

Palazzo Serbelloni_Lasvit (1)

Marta Polese per Lasvit a Palazzo Serbelloni: "Ho sempre creduto nel binomio Luce = Vita in tutte le sue accezioni. Questo progetto coniuga il ridare luce e splendore ai magnifici lampadari 700eschi e il ridare vita allo spirito dei famosi saloni napoleonici dello storico palazzo Serbelloni... Mai “sia fatta luce”......fu così azzeccata!!!! "

martedì 1 marzo 2016

LASVIT | ANTICIPAZIONI SALONE DEL MOBILE 2016‏

Lasvit_Moritz Waldemeyer_Facet 1

LASVIT presenta “Via Lucis”, un viaggio tra progetti unici e contemporanei esaltati dall’esperienza e abilità dei mastri vetrai.
La presentazione si terrà nel Piano Napoleonico di Palazzo Serbelloni, dove Napoleone Bonaparte soggiornò durante la sua permanenza a Milano. Per lui furono creati dei preziosi lampadari in cristallo di Boemia che oggi riacquistano l’antica magnificenza grazie al restauro firmato LASVIT.
In questa cornice il passato incontra il futuro, grandi nomi quali Moritz Waldemayer, Andre Fu e Maurizio Galante, a cui si affiancano designer cechi come Boris Klimek, reinterpretano il gusto neoclassico degli chandelier in chiave contemporanea, fondendo la sapienza artigianale dei vetrai cechi con la più avanzata tecnologia.
In occasione del Salone del Mobile importanti designer tra cui Daniel Libeskind, i Fratelli Campana e Arik Levy, rinnovano la collaborazione con LASVIT rivisitando le collezioni create in passato per la casa ceca in chiave art de la table, come incredibili vasi e splendidi bicchieri. 

Lasvit_Moritz Waldemeyer_Facet 4

FACET di Moritz Waldemeyer
Moritz Waldemeyer  con il lampadario FACET plasma un materiale come il vetro per natura informe ma versatile e dalle notevoli caratteristiche estetiche. La sua visione progettuale e le sue conoscenze nella lavorazione artigianale del vetro permettono a Waldemeyer  di modellare questo materiale e di trasformarlo in oggetti composti e fluidi.
Nella rivisitazione del classico lampadario, Moritz Waldemeyer ha creato alla base un esagono di vetro che ricorda un diamante. Con un solo elemento appeso, o in combinazione con altri che formano un grande lampadario, i moduli FACET risaltano nella loro trasparenza ordinata e geometrica.  La fonte luminosa inserita in ogni blocco permette al sistema FACET di avere diverse dimensioni e di essere adatto a svariate ambientazioni.

mercoledì 27 gennaio 2016

Lasvit ha presentato Cassia di Petra Krausová a Maison & Objet

Lasvit_Cassia_MO2016
Lasvit ha presentato Cassia, una nuova creazione appartenente ad una delle più note tra i suoi designer, Petra Krausová. Una scultura di luce in vetro soffiato a mano composta da fiori e stelle in continuo movimento. 

Lasvit_Cassia_MO2016_detail

Petra Krausová, designer di LASVIT, già presente ai precedenti Saloni del Mobile a Milano con sculture cinetiche in vetro, ha presentato la sua nuova creazione a Maison & Objet.
La scultura Cassia, illuminata dinamicamente, trae ispirazione dall’universo, dal suo firmamento stellato e dalle forme organiche di fiori nel prato che si muovono lievi al soffiare del vento. La scultura è formata da un gruppo di piccoli pendenti di circa 15 cm di diametro realizzati in vetro soffiato a mano. Ogni singolo pendente rappresenta un fiore o una stella a seconda del modo in cui lo osserviamo. Le diversità sono ulteriormente accentuate dallo schema di colori monocromatico la cui consistenza spazia dal vetro trasparente, sabbiato e opaco fino ad arrivare ai pendenti contraddistinti da segmenti in oro dipinto a mano.
Cassia presenta un’eccellente flessibilità per l’interior design. “Ho voluto creare un concept per cui il consumatore potesse scegliere di utilizzare un unico pendente oppure gruppi di essi che si estendono lungo il soffitto o che scendono lungo le pareti grazie agli accessori da muro”, afferma la giovane designer, sottolineando come ogni elemento in vetro abbia la propria fonte di luce proveniente da una semplice presa in ottone spazzolato o da un supporto da parete.
Al fine di aggiungere dinamismo alla scultura, la designer ha programmato un flusso di illuminazione delicata che richiama il movimento dei fiori del prato o il luccichio delle stelle.

giovedì 10 dicembre 2015

LASVIT PRESENTA LE NUOVE COLLEZIONI IN VETRO ALLO SHMOG, IL MUSEO DEL VETRO DI SHANGHAI

Kura

Shanghai, 5 dicembre 2015. Si è tenuta a Shanghai la seconda edizione di Keep it Glassy: SHMOG, il Museo del Vetro di Shanghai ha ospitato più di 30 artisti e designer di fama internazionale, raccontando  i molti modi in cui il vetro li ha ispirati.
Tra questi sono state presentati lavori creati da Lasvit, opere uniche in vetro create su misura. 
 
Leon Jakimic

Già rinomato per le installazioni di grandi dimensioni realizzate per gli alberghi e per gli interni di lusso,  Lasvit ora si sta dedicando a nuovi progetti artistici, una nuova linea chiamata Glass Couture.
Tra i pezzi unici di questa collezione, va ricordata Dancing Leaves: l’installazione creata per il Peninsula di Parigi: un insieme di foglie danzanti nell’atrio dell’hotel.
Good Spirits, creata dall’Art Director Maxim Velkovsky è un’altra preziosa installazione visibile nel nuovo  centro commerciale Quadrio a Praga.
Create dall’eccezionale abilità dei maestri vetrai di Lasvit, fedeli all’artigianalità boema, queste opere rappresentano la magica combinazione tra tradizione e tecnologia avanzata.
Artisti e designer di fama mondiale si affidano alle officine Lasvit per realizzare i loro pezzi unici.
 
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