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martedì 11 ottobre 2016

LASVIT unisce elementi di luce, musica ed acqua al Teatro dell’Opera di Dubai

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Il Teatro dell’Opera di Dubai è lo straordinario nuovo polo culturale nel centro della città. Progettato da Janus Rostock dello studio britannico Atkins, ha la forma di un dhow, la barca tradizionale di legno usata per secoli nelle acque del Golfo.
All’ingresso, i visitatori saranno accolti dalla scultura luminosa e dinamica Symphony, progettata e prodotta da LASVIT. Symphony, che ha un’apertura che abbraccia 3 piani,  trae ispirazione dall’acqua e dalla tradizione marittima di Dubai ed è composta da migliaia di perle in vetro create a mano . Le perle donano preziosità, atemporalità ed eccezionalità, tratti imprescindibili degli oggetti in vetro e cristallo soffiati a mano. La forma della scultura di luce è anche un omaggio  alle reti da pesca, che in un vortice di bolle, risalgono dalle profondità marine. 
 
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“La forma della scultura di luce trae la sua origine dalla tradizione e dagli elementi culturali del paese, e per questo motivo, ho sviluppato una forma molto organica,” dice Libor Sostak, il designer di LASVIT che ha progettato Symphony. “LASVIT è d Praga, uno dei centri musicali più rilevanti di tutto il palcoscenico europeo ed anche una città molto amata da Mozart. Abbiamo una tradizione di teatri storici, alcuni dei quali ristrutturati con l’aiuto di LASVIT. Ho voluto quindi creare un’opera di luce capace di trasmettere il lusso e lo splendore di un Teatro dell’Opera. La luce dinamica è molto sofisticata e permette di programmare effetti diversi che accompagnano la musica. I visitatori saranno quindi attratti ed affascinati dalla luce e dalla musica.”
 
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L’imponente opera di luce misura 11 metri di lunghezza, 5 metri di larghezza, con un’altezza di 27 metri. Pesa 5 tonnellate, è illuminata da tremila LED interni, e risplende di migliaia di elementi in cristallo soffiati a mano. Ogni perla contiene delle minuscole bolle di aria incluse nel vetro, che potenziano la rifrazione della luce, effetto fondamentale per la sua dinamicità. Riferimento sottile al commercio su cui è stata fondata Dubai, la distanza tra gli elementi in vetro ricorda il movimento delle reti da pesca nel mare.
“Il Teatro dell’Opera di Dubai ed il Distretto dell’Opera vanterà una straordinaria gamma di performance artistiche, ed anche delle commissioni culturali bespoke ed esclusive,” commenta Jasper Hope, Chief Executive del teatro dell’Opera di Dubai. “Attenendosi al concept di design del Teatro, il team di Lasvit ha saputo creare una scultura di luce, un gioiello che si aggiunge alla nostra collezione e di cui potranno godere i nostri ospiti.”
Il complesso dell’Opera di Dubai offre un teatro, una sala concerti, ed uno spazio piano di 2000 metri quadrati per eventi e manifestazioni. A seconda della configurazione, può ospitare 2000 persone sedute per un concerto e 1000 persone per una cena di gala. All’esterno dell’auditorium principale, il complesso dispone di uno spazio per spettacoli, un ristorante roof top ed un giardino con una vista mozzafiato sul Burj Khalifa e la Dubai Fountain.
About Lasvit:
La storia di Lasvit è animata dalla passione e sperimentazione di un materiale che dà sempre ha sfidato la creatività di chi l’affronta: il vetro soffiato.
Sin dal 2007, anno in cui Leo Jakimič fonda il brand Lasvit,  l’obiettivo è stato di fondere la matericità del vetro con le tecnologie ultra evolute, la creatività, la ricerca e l’artigianalità. In pochi anni l’azienda si è imposta come punto di riferimento a livello internazionale, grazie alle sue sculture di luce e alle sue installazioni artistiche.
Rinomata per le sue prestigiose collaborazioni con nomi eccellenti quali, Nendo, Ross Lovegrove, Daniel Libeskind, Maarten Baas, personaggi visionari quali i cechi René Roubíček e Bořek Šípek, che hanno scelto Lasvit per abbracciarne l’riconvenzionale visione artistica, la precisione e competenza dei suoi mastri vetrai, artefici di straordinarie opere di luce.
Il motto che ha originato la strategia di Lasvit e che ancora oggi la caratterizza: trasformare il vetro in un’esperienza ad alto tasso emotivo di luce e di design.

domenica 19 giugno 2016

DEDON: IL LUSSO OUTDOOR ALL’HOTEL BURJ AL ARAB DI DUBAI‏

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La nuova meravigliosa terrazza del Burj Al Arab Hotel di Dubai porta il livello del lusso outdoor a nuovi livelli con DEDON.
Il costruttore e developer finlandese ADMARES ha realizzato, con la collaborazione dell’architetto internazionale Sigge e dello studio di interior design Kudos, questa nuova terrazza sul mare unica nel suo genere, che dai piedi del rinomato hotel Burj Al Arab si protende verso il mare.
Riprendendo le forme e lo stile dell’iconico hotel Burj Al Arab, la terrazza di 10.000 mq ospita un ristorante, una spiaggia, alcuni salottini coperti con servizio di maggiordomo e due piscine, una d’acqua dolce di 612mq e una infinity pool di acqua salata di 828mq.
DEDON è stato chiamato a realizzare più di 700 arredi da esterno di altissima qualità, tra cui 24 SWINGRESTS e 178 divani RAYN, che sono stati personalizzati seguendo lo stile del progetto.
"Dall'ideazione alla realizzazione, la terrazza del Burj Al Arab rappresenta il massimo nel lusso e qualità," dice Sven Groos, CEO di DEDON. "Dal momento che questo è l'approccio che abbiamo sempre adottato con i nostri prodotti, è stato un onore essere partner di un progetto così ambizioso, che ci ha permesso di sfruttare la nostra abilità e competenza, contribuendo così a fornire un’esperienza indimenticabile agli ospiti."
La terrazza del Burj Al Arab, con la sua struttura sottostante in acciaio di 3.000 tonnellate, è stata fabbricata in Finlandia in undici mesi. Spedita in sezioni a Dubai, è stata assemblata e arredata in dodici settimane. L'installazione ha impiegato tecniche di produzione all’avanguardia  per ridurre l'impatto ambientale creando una barriera artificiale per ospitare la vita marina. 

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venerdì 8 gennaio 2016

LASVIT realizza il premio vinto da Rafael Nadal al Mubadala World Tennis Championship ad Abu Dhabi‏

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ABU DHABI – Alla cerimonia di premiazione, il vincitore del titolo di Mubadala World Tennis Championship di quest'anno, Rafael Nadal, con orgoglio ha alzato il trofeo d'oro progettato da Lasvit, fornitore ufficiale del torneo per il 6 ° anno consecutivo.
Il World Tennis Championship Mubadala,  è diventato uno degli eventi sportivi più attesi del calendario di Abu Dhabi. Quest'anno la finale ha visto il leggendario Rafael Nadal e Milos Raonic contendersi il titolo al Centro Internazionale di Tennis in Zayed Sports City, Abu Dhabi. Il terzi posto è stato assegnato a David Ferrer.

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Il trofeo di quest'anno, giustamente chiamato Sunrise Trophy e ispirato dalla brillantezza del sole che sorge sopra il deserto del Golfo Arabico, è una creazione della design Jana Růžičková per Lasvit. 


Unendo la tradizione vetraria Boema con design e tecnologia, le opere realizzate da Lasvit si trovano negli alberghi più esclusivi del mondo, da Parigi a New York e da Hong Kong a Seul. Lasvit è fermamente stabilito negli Emirati Arabi Uniti e le sue installazioni adornano gli interni di hotel esclusivi come il Rosewood e il St. Regis così come diverse residenze private.

mercoledì 30 dicembre 2015

GIORGIO ARMANI VESTE LIONEL MESSI PER I GLOBE SOCCER AWARDS 2015 A DUBAI‏

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Domenica 27 dicembre, in occasione dei Globe Soccer Awards 2015 che si sono tenuti a Dubai, Lionel Messi, vincitore del premio “Miglior calciatore dell’anno”, ha indossato abiti di Emporio Armani.

martedì 28 luglio 2015

BEIJING DESIGN WEEK | 23 SETEEMBRE - 7 OTTOBRE 2015 | GUEST CITY DUBAI‏

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Launched with a pilot effort in 2009, Beijing Design Week (BJDW) is co-hosted by the, to nurture a culture of design in a Chinese context. With seven key sections  BJDW features hundreds of international exhibitions, public events and trading platforms as the leading design event in the PRC. While offering an expansive overview of China's transforming design landscape, it serves as a laboratory for innovative perspectives that, from industry to academia, inspire and shape contemporary design discourse and practice.

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International actions started in 2011 with the City of Milan, resulting in BJDW yearly presence at its globally-attended Salone, and continue to date with an ever expanding city-and-country network of partners including Holland, Seoul, Tokyo, Dubai, Copenhagen, Australia, and most recently Venice launched with the 2014 Architecture Biennale. An official collateral event to the international showcase, the exhibition Across Chinese Cities-Beijing hosted in the Tese of the Arsenale and curated by BJDW’s Creative Director Beatrice Leanza and architect Michele Brunello, was an investigation into the Chinese capital's spatial transformations with an explorative focus on its historical district
Dashilar. BJDW will renew its presence in Venice over the next two years and the 2016 Architecture Biennale, strengthening its role as an active content producer and promoter of China’s evolving intellectual and cultural landscape.

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Beijing Design Week Organizing Committee and Dubai Design Week jointly announce Dubai’s presence at BJDW as its Guest City for the upcoming 2015 edition, to be held from September 23 until October 7 in the Chinese capital. Beijing Design Week will then feature as a guest international design week at the inaugural Dubai Design Week in October, an annual citywide event placing Dubai on the map as an emerging design capital of the world.

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London, Milan, Amsterdam and Barcelona have each taken up this stage in the past four years with a diverse array of offerings inclusive of exhibitions and discursive events informing educational programs and cultural activities, economic forums and commercial platforms catered to generate long-lasting scenarios of cooperation between cities.

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BJDW Creative Director Beatrice Leanzacomments ‘’The appointment of Dubai as the 2015 Guest City resonates across a wider set of actions BJDW has undertaken to strengthen productive relations within the Asia region and encourage dialogue among its vibrant and diverse design cultures.’’
In recognition of Dubai’s ambition to build upon its existing positioning as a global hub and transform itself into a world capital of culture and design, Beijing celebrates the city’s growing reputation as a meeting point in the Middle East for the international art and design communities, further reinforced by the launch of the first Dubai Design Week in late October 2015.

BEATRICE LEANZA
An independent curator and critic based in Beijing since 2002, she earned an MA in Asian studies from CA’Foscari University (Venice) specializing in the history of Asian art with a dissertation thesis on contemporary art in China. She has acted as managing director and curator of CAAW (China Art Archives and Warehouse, Beijing), the historical alternative art space founded by artist Ai Weiwei in the end of the 1990s, from 2002 until late 2005. Whereafter she founded the creative studio and research practice BAO Atelier, a unique China-based think-tank fostering encounters across the visual arts, design and architecture, active across Europe and Asia, while serving as co-founding director of the experimental festival Borderline Moving Images (Beijing, 2006/07). She has curated, contributed to and organized a variety of exhibitions and cultural projects in both China and Europe, among which events during the Venice Art Biennale, Shanghai Biennale, Shenzhen Biennale of Architecture and Urbanism, Milan Design Week, Beijing Design Week and participated as invited curator to research initiatives in Paris (YCI – FIAC & Fondation d'entreprise Ricard, 2006), Gwangju, Korea (The Global Institute, 7th Gwangju Biennal, 2008) and Tokyo (Tokyo Wonder Site, 2009), among others. Her projects and critical writing have appeared in international publications such as Artforum, Domus, Disegno magazine, Frieze, Abitare, Flash Art Intl’, Wallpaper, Kaleidoscope Asia, Art Asia Pacific, Surface Asia, Guardian.co.uk, Art In America, Yishu Journal of Contemporary Chinese Art, etc., as well as in the Italian press (24 Magazine/Il Sole 24 ore, Abitare, Il Corriere della Sera, L’Espresso, among others); she is regularly contributing to art catalogues and publications about art and design from the East Asian region. She was a curator of 'Across Chinese Cities: Beijing', an official collateral event of the 2014 International Architecture Exhibition, La Biennale di Venezia.