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sabato 11 aprile 2015

Kris Ruhs - Hanging Garden ‏- Galleria Carla Sozzani

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Dall' 11 aprile la Galleria Carla Sozzani presenta Hanging Garden la nuova installazione ambientale di Kris Ruhs.
Un giardino sospeso di fiori di porcellana e foglie di fili di ottone leggerissimi piegati a mano con cui Kris Ruhs prosegue la sua ricerca al di là delle vie tradizionali della pittura e della scultura in una continua sollecitazione visiva.
In Hanging Garden la fragilità apparente dei fiori di filo metallico e delle piante di ceramica crea un equilibrio sottile tra la delicatezza della visione e la forza della materia e della natura stessa.
Ruhs costruisce una foresta inedita di forme e materia, quasi un richiamo a una natura ossessiva e magnifica. Questo lavoro riflette l' attenzione costante di Ruhs per la natura, la sua bellezza e le forze primarie che la governano. Come è solito dire: «nulla può battere la natura».
Manualità, ispirazione a forme e colori della natura e materie primarie sono caratteristiche essenziali della ricerca di Kris Ruhs. Le sue istallazioni sono spesso riconoscibili per l'uso dei colori della terra, per i disegni fluidi e per le forme sinuose e leggere.
Aspetto sostanziale nel linguaggio di Kris Ruhs è l'attenzione per la materia. Il lavoro artigianale della sua ricerca coinvolge elementi primari – il fuoco, la terra, l'acqua, il ferro, l' aria e la luce – permette a Ruhs di utilizzare con maestria qualsiasi tecnica per adattarla al proprio processo creativo.
L'approccio di Kris Ruhs fa sì che le idee circolino libere e si trasformano senza sforzo apparente, quasi per gioco, in una riflessione costante sulla natura e sullo spazio.
Disegni, progetti, materiali di recupero, modelli e prototipi costruiscono passo dopo passo il suo fare: «non parto mai dai disegni» dice Ruhs. «gli oggetti si formano mentre lavoro».

Artista, scultore e designer, Kris Ruhs nasce nel 1952 a New York da una famiglia di origine tedesca e studia alla School of Visual Arts. Dal 1996 ad oggi vive fra l’ Italia, la Francia e il Marocco. Dal 1980, partecipa a mostre personali e collettive presso importanti gallerie americane, dalla Richard Green Gallery di Los Angeles (1988), alla Wapping Idraulic Station di Londra (2012), alle mostre personali alla Galleria Carla Sozzani, ultima New Series (2015).


Galleria Carla Sozzani
Corso Como 10 – Milano
In mostra dal 12 al 26 aprile 2015
tutti i giorni, 10.30– 19.30
mercoledì, giovedì 10.30 – 21.00

mercoledì 23 aprile 2014

Il Blanco presenta la mostra di Ciro Zizzo Forward & back &... Forward


Giovedì 24 aprile alle ore 19.30, il noto locale milanese Blanco presenta Forward & back &... Forward, l’ultima mostra personale di Ciro Zizzo. L’evento proseguirà fino al 14 giugno 2014.
L’esposizione è incentrata sul percorso creativo dell’artista che, mediante l’arte, torna alle sue origini visive e territoriali.
Tra New York, Los Angeles, Miami, Milano e Nord Europa, Ciro è un artista nomade, in viaggio tra culture diverse di cui la sua terra d’origine, la Sicilia, è il punto di partenza e d’arrivo della sua ispirazione, passando attraverso svariate esperienze artistiche, dalla pittura alla manipolazione grafica e pittorica della fotografia.
Il percorso espositivo si divide in tre grandi temi correlati dalla comune origine siciliana: le cellule come le cassatelle siciliane, i Pupi e Corpus Domini.
La serie cellule rimanda all’origini e all’universalità di ogni essere. Benché siamo tutti dotati dello stesso corredo cromosomico, per effetto della differenzazione, le cellule assumono forma e funzione diversa, permettendo l’unicità di ognuno. Siamo in costante relazione con l’ambiente, offrendo e ricevendo stimoli per il cambiamento. Come i riflessi di un cristallo, come la pelle del camaleonte anche noi ci trasformiamo e cambiamo attraverso i luoghi, le esperienze e i movimenti del nostro stato vitale.
I Pupi, marionette medievali riccamente decorati e cesellati da maestranze siciliane, diventano un crogiuolo di reminiscenze della terra natale dell’artista, reinterpretate in chiave moderna: gli occhi rappresentano il sole raggiante del sud, le rotondità delle guance ricordano le succose arance, la fluorescenza dei colori rimanda alle stravaganti cromie dei dolci siciliani.
Le fisionomie dei Pupi si fondono con quelle di altri emblemi della Sicilia quali: la testa del moro, i pupi di zucchero e la Trinacria.
La tradizione viene mediata dalla iper-contemporaneità delle cellule che invadono il volto e lo sfondo dei Pupi, dal ricordo newyorkese e dal tratto pittorico frenetico.
La serie Corpus Domini propone dettagli scultorei di statue classiche, ricordi della Magna Grecia, immagini fotografiche trasfigurate mediante particolari tecniche miste pittoriche e grafiche.
L’espressionismo della forma, l’incisività del tratto e le varie manipolazioni smaterializzano le perfezioni corporee della fotografia riportando alle origini, al primitivismo del segno e alle forme arcaiche. I soggetti diventano contemporanei grazie al surrealismo del colore e al minimalismo del graffiato.
Ciro Zizzo è fotografo, pittore e artista grafico. Laureato in Scenografia e Costume all’Accademia di Belle Arti a Palermo, Ciro ha realizzato: editoriali, campagne pubblicitarie e ritratti di celebrity internazionali per Vanity Fair, Chopard, BMW Nord America Lifestyle, L’Oréal, Absolute Yachts, e altro ancora.
La sua attività artistica è sempre progredita in parallelo alla sua professione attraverso mostre collettive e personali, partecipando a progetti internazionali quali ad esempio: ACT for AIDS in collaborazione con Sotheby’s (1996, 1997); la collettiva Moda&Gioielli. Uniti nella lotta all’AIDS voluta da Bulgari Fashion Service Group ed esposta alla Triennale di Milano (1997); Masterminds of Mode, Kobe Fashion Museum (1999-2000); Fashion Art su Papercity per Art Basel Miami (2005).