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venerdì 8 maggio 2015

Dal 9 Maggio la Fondazione Prada apre la sede permanente di Milano e a Venezia presenta una nuova mostra

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Sabato 9 Maggio la Fondazione Prada apre la nuova sede Milanese in Largo Isarco nella zona sud della città. La nuova sede si caratterizza per un’articolata configurazione architettonica che combina sette edifici preesistenti a tre nuove costruzioni: Podium, Cinema e Torre ed è il risultato della trasformazione di una distilleria risalente agli anni Dieci del Novecento.
Le mostre ‘Serial Classic’ (9 maggio – 24 agosto 2015) , a Milano, e ‘Portable Classic’ (9 maggio – 13 settembre 2015), a Venezia, uniscono idealmente le due sedi della Fondazione nel corso dell’estate 2015. I progetti espositivi, il cui allestimento è ideato da OMA, analizzano rispettivamente i temi della serialità e della copia nell’arte classica e della riproduzione in piccola scala della statuaria greco-romana dal Rinascimento al Neoclassicismo.
Negli spazi di Milano sono presentati tre diversi progetti espositivi che utilizzano la Collezione Prada come strumento d’indagine e ricerca: ‘An Introduction’ (9 maggio 2015 – 10 gennaio 2016), mostra nata da un dialogo tra Miuccia Prada e Germano Celant, ‘In Part’ (9 maggio-31 ottobre 2015), a cura di Nicholas Cullinan, ‘Trittico’ una strategia espositiva dinamica concepita dal Thought Council (Shumon Basar, Nicholas Cullinan, Cédric Libert).
Il cinema ospita un progetto dal titolo ‘Roman Polanski: My Inspirations’. Nel documentario concepito da Roman Polanski per la Fondazione Prada e diretto da Laurent Bouzereau, si ripercorrono le fonti d’ispirazione della sua opera cinematografica. Uno spazio sotterraneo del cinema accoglie l’installazione permanente di Thomas Demand ‘Processo grottesco’ (2006-2007), presentata per la prima volta nel 2007 a Venezia. Gli spazi raccolti della Haunted House, un edificio di quattro piani al centro del complesso, accolgono un’installazione permanente concepita da Robert Gober e due lavori di Louise Bourgeois.
Da maggio 2015, in concomitanza con l’apertura della nuova sede di Milano, prendono il via anche le attività educative dell’Accademia dei bambini, un progetto a cura di Giannetta Ottilia Latis. L’ideazione dello spazio è stata sviluppata in collaborazione con 18 studenti dell’École nationale supérieure d’architecture de Versailles, sotto la direzione di Cédric Libert ed Elias Guenoun.
Infine, il Bar Luce, ideato dal regista americano Wes Anderson e situato nell’edificio d’entrata della nuova sede, ricrea l’atmosfera di uno storico caffè milanese. La decorazione del soffitto e delle pareti riproduce in miniatura uno dei simboli della città, la Galleria Vittorio Emanuele, mentre gli arredi interni in formica, le sedute e il pavimento in terrazzo rendono omaggio al cinema italiano degli anni Cinquanta e Sessanta. 

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Fondazione Prada_Bas Princen_2Fondazione Prada_Bas Princen_4Fondazione Prada_Bas Princen_5Fondazione Prada_Bas Princen_6Serial Classic 1Serial Classic 4Serial Classic 5Serial Classic 2Serial Classic 6Serial Classic 3Robert GoberFondazione Prada_Bas Princen_3Bar Luce

domenica 25 gennaio 2015

Al e Ro 2015 City Collection Preview‏

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La quintessenza dell'eccellenza manifatturiera italiana che rende omaggio all'Italia stessa. Al e Ro Design ha presentato una preview della special collection di occhiali dedicata alle città simbolo del Belpaese.
Sono Napoli, Roma, Venezia e Firenze, i primi occhiali della collezione 2015 in acetato con lenti Barberini hig quality in vetro, ai quali se ne aggiungeranno presto altri. Un viaggio attraverso l’Italia fatto di modelli unici dalle geometrie eccentriche e dai colori evocativi.
Intrigante il modello Venezia dal taglio cat eye in differenti tonalità degradè; un classico rivisitato l’ occhiale tartaruga dedicato a Firenze con la forma che ricorda il Ponte Vecchio sull’Arno, simbolo della città; iconici i Roma: tondi con foggia in rilievo che ricorda la pianta circolare del Colosseo; ironico il modello Napoli con la sagoma eccentrica del Vesuvio.
Tradizione, ricerca stilistica, gusto innovativo, sono gli ingredienti della collezione 2015 Al e Ro Design. totalmente handmade in Italy.


venerdì 24 ottobre 2014

CASADEI VENICE COLLECTION F/W 2014

Le feste di Cole Porter a Venezia negli anni Venti. L'immagine di attrici, dive e socialites con abiti cabaret, sulle gondole, mentre attraversano il Canale di San Marco di notte, verso palazzi illuminati da candele. CASADEI VENICE COLLECTION è la sintesi di questa suggestione dell’estetica. 


Una sinfonia di toni sensuali e sofisticati connota stivali e décolleté: il camoscio si tinge nei colori uva, aubergine e nero con tacchi dagli intagli dall’effetto scultoreo che ricordano i ghirigori delle gondole. Il tacco in metallo platino a filigrana è stato creato esclusivamente per Casadei.


I sandali in pelle dal tacco altissimo si distinguono per il pattern geometrico, creato da un gioco di intagli e colori a contrasto.
Il nero va a contrapporsi all’oro e argento o al blu azteco e grigio, il fucsia all’oro e al rosso, mentre il sandalo color cipria si declina nelle sue tonalità. 



Invece, i modelli realizzati in camoscio nelle tinte del nero e nude sono impreziositi da cristalli Swarovski.

sabato 7 giugno 2014

FOSCARINI @ 14. Mostra Internazionale di Architettura - Biennale di Venezia‏

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Foscarini rinnova la collaborazione con la Mostra Internazionale di Architettura della Biennale di Venezia, confermando il proprio impegno anche in occasione di Fundamentals, diretta dall’architetto olandese Rem Koolhaas. Sponsor ufficiale delle Mostre Internazionali di Arte e Architettura della Biennale di Venezia fin dal 2008, Foscarini è a Venezia per il settimo anno consecutivo con la forte carica simbolica ed evocativa delle sue lampade.
La presenza di Foscarini si materializza anche quest’anno in suggestive atmosfere luminose, realizzate con diverse proposte della collezione sia negli spazi comuni dell’Arsenale che nelle aree relax ai Giardini.
Al bookshop dell’Arsenale Foscarini presenta inoltre un’inedita mostra fotografica di Massimo Gardone, curata da Designwork. Gli scatti offrono nuove prospettive sulla collezione: gigantografie che portano in primo piano i volumi di Behive, Le Soleil, Tuareg, Aplomb accolgono i visitatori della Biennale come grandi architetture.
Con questa collaborazione Foscarini afferma ancora una volta la volontà di incontrare i professionisti della scena internazionale e rendere omaggio alla cultura del design, confermando così la propria vocazione ad un dialogo aperto a tutti gli ambiti concettuali. Un’apertura del tutto coerente con la visione dell’azienda, che parla ad un pubblico eterogeneo, legato sia al mondo del progetto che a quello della cultura e dell’arte, attraverso forme e canali innovativi e scegliendo occasioni di comunicazione non convenzionali.

mercoledì 21 maggio 2014

Gritti Palace di Venezia‏ sceglie Kaldewei

0102030405Gritti Palace_The Peggy Guggenheim Patron Grand Canal Suite

Il Gritti Palace di Venezia è un albergo cinque stelle lusso della Luxury Collection, brand del gruppo Starwood Hotels & Resorts Worldwide. Ma Palazzo Pisani Gritti, costruito nel 1525 e per anni residenza del doge di Venezia Andrea Gritti, è anche uno dei palazzi storici della città lagunare e ogni intervento di restauro o modifica richiede un’attenzione e delle competenze del tutto particolari.
Quindici mesi di lavori, oltre mille persone coinvolte, trentacinque milioni di euro la spesa complessiva: un cantiere che per le sue specificità ha dovuto studiare una inedita forma di collaborazione fra le imprese coinvolte e le attività dei gondolieri, per limitare al massimo l’occupazione del suolo pubblico (così prezioso a Venezia). Inoltre, l’impiego di moderne tecnologie - abbinate alle conoscenze costruttive dell’edilizia storica veneziana - ha permesso di difendere lo storico palazzo dal fenomeno dell’acqua alta. Il tutto sotto il costante monitoraggio della Soprintendenza per i Beni Architettonici e Paesaggistici di Venezia e Laguna.
Trasformato in un albergo nell’800, utilizzato come tappa fondamentale nel corso del Grand Tour che portò a Venezia decine e decine di artisti e intellettuali europei, il palazzo ha subito, negli anni, numerosi interventi e restauri, fino all’ultimo, realizzato dalla Venice Plan Ingegneria Srl e dallo studio d’interior design Donghia Associates, di proprietà della storica azienda veneziana di tessuti Rubelli.
Il Gritti Palace, dopo l’ultimo intervento, dispone di 61 camere, di cui 21 suite ispirate al patrimonio storico e culturale veneziano ed alle persone “speciali” che hanno soggiornato nell’hotel, come Ernest Hemingway, Peggy Guggenheim, Somerset Maugham.
La Redentore Terrazza Suite, dotata di una terrazza di 250 mq con un panorama unico sulla città, è l’essenza del lusso di questo Hotel: soggiornare nei 76 mq di questa suite costa 12.000 euro per notte
Il design director della Donghia Associates, Chuck Chewning, ha seguito passo dopo passo ogni fase del restauro, con l’obiettivo di riportare ogni ambiente del palazzo agli antichi splendori e di offrire agli ospiti una qualità e un lusso davvero eccezionali. Ad esempio, per le boiserie e i pavimenti delle sale del piano terra, per le pareti e i pavimenti dei bagni di tutte le camere e per le Powder Room delle Special Suite, sono state utilizzate quindici tipologie diverse di marmo di Carrara, che hanno riproposto disegni tipici della tradizione con pose a “macchia aperta”. Artigiani specializzati nella lavorazione del marmo hanno inoltre eseguito particolari lavorazioni per realizzare i rivestimenti dei vanity, alcuni lavabi, i rivestimenti delle vasche da bagno e le cornici degli specchi di nuova realizzazione.
Per i bagni di questo palazzo icona del lusso e dell’ospitalità di alto livello, sono stati scelti i prodotti Kaldewei: le vasche PURO (nelle dimensioni 180x80, 170x70 e 160x70, in alcuni casi con troppopieno laterale) nelle stanze in cui si cercava la soluzione vasca-doccia, mentre nelle camere con doccia separata è stata usata la vasca Classic Duo ovale, design Sottsass Associati; tutte dotate di antiscivolo e superficie autopulente.
Vasche da bagno e piatti doccia smaltati realizzati da Kaldewei sono soluzioni apprezzate e sempre più utilizzate dai progettisti e dagli investitori internazionali degli hotel di lusso. Questo perché l’acciaio smaltato Kaldewei, da 3,5 mm di spessore, è talmente robusto e resistente che la sua superficie non mostra alcun segno di usura, nemmeno dopo anni di intenso utilizzo. Oltre alle eccezionali caratteristiche di igienicità, queste superfici hanno poi il vantaggio della facilità e rapidità della pulizia, rendendo così superfluo il ricorso ai detergenti più aggressivi. Trent'anni di garanzia sui materiali confermano l'impegno di Kaldewei per la qualità. Ecco perché le vasche da bagno e i piatti doccia smaltati di Kaldewei sono all’avanguardia non solo dal punto di vista estetico, ma anche da quello qualitativo, rappresentando la miglior scelta per i committenti più esigenti e per il mondo dell’ospitalità di altissimo livello.






domenica 2 marzo 2014

CASADEI F/W 2014

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Le feste di Cole Porter a Venezia negli anni Venti. L'immagine di attrici, dive e socialites internazionali con abiti cabaret, sulle gondole, mentre attraversano il Canale di San Marco di notte, verso palazzi illuminati da candele. E allo stesso tempo il ritmo vintage e contemporaneo dell'ultimo album dei Daft Punk, un rock elettronico, glamour ed eclettico, che ha contagiato tutte le generazioni di oggi.
La nuova collezione autunno inverno di Casadei è la sintesi impossibile di questi due mondi, così lontani così vicini, due suggestioni dell'estetica che finiscono per convivere in un'armonia di contrasti.
Il contrasto è da subito visibile nei dettagli. Punte e tacchi sono dorati, con un effetto di intagli scultorei che ricordano i ghirigori delle gondole. Diametralmente opposti a questi, si presentano gli speroni, di metallo trasparente con ritaglio vuoto ad enfatizzare il gioco di vuoti e pieni. La dicotomia continua: giochi di catene e galvaniche d'oro, argento e rame si mischiano a pitoni e micro reti dall'effetto nude. I colori caldi e densi dei make-up anni venti, infine, si tatuano sul camoscio delle décolleté: fucsia, caffè, uva, aubergine. È una sinfonia di toni sensuali e sofisticati.
Grande spazio è dedicato alle calzature da giorno, creazioni che non perdono un briciolo della spregiudicatezza di Casadei pur presentandosi in una versione più soft e quotidiana, come nel nuovissimo camperos.
Le costruzioni, infine, concludono l'ispirazione iniziale. Da una parte ci sono i tacchi rock, a spillo oppure più arrotondati. Dall'altra debutta una nuova costruzione, praticamente un plateau diviso in tre parti come fosse un ponte pensato da un archi-star: la prima interruzione si pone dopo la punta, si articola quindi sotto l'arco del piede per poi fermarsi ancora prima di ricominciare sotto il tallone, con un tacco scenografico e comodo. È il virtuosismo finale che conclude una sinfonia di opposti.



venerdì 6 settembre 2013

John Krokidas indossa MARNI


John Krokidas, durante il Festival del Cinema di Venezia, indossa una camicia in cotone bianco e pantaloni in twill di cotone della collezione MARNI A/I 13-14 in occasione dell’afterparty Kill Your Darlings.

sabato 31 agosto 2013

Cate Blanchett & Michael Douglas: Deauville Opening Ceremony


Oggi, Venerdi 30 Agosto, a Deauville in France si è aperto l'American Festival con due indiscussi protagonisti del cinema: Cate Blanchett e Michael Douglas.
L'attrice, qui per presentare il suo film "Blu Jasmine", si è presentata alla cerimonia di aperuta del Festival con abito e scarpe glamour firmati da Giorgio Armani della linea Armani Privé, e gioielli Van Cleef & Arpels.
Mentre Michael Douglas nella sua prima apparizione ufficiale dopo la separazione dalla bellissima moglie Catherine Zeta-Jones, era presente per sostenere il suo film "Behind the Candelabra" con il regista Steven Soderbergh.


Alba Rohrwacher in Giorgio Armani per il film "Via Castellana Bandiera" di Emma Dante


Ieri sera, in occasione del red carpet del film Via Castellana Bandiera di Emma Dante, Alba Rohrwacher ha indossato un abito lungo nero con profonda scollatura e ampia gonna realizzato in taffetà di seta con dettagli in velluto della collezione Giorgio Armani.



giovedì 29 agosto 2013

Giorgio Armani veste la cerimonia d'apertura della 70esima edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica


Questa sera, in occasione della cerimonia di apertura della 70esima edizione della Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia che si concluderà il 7 settembre, hanno scelto di indossare abiti di Giorgio Armani: 

Eva Riccobono, Madrina del Festival, ha indossato un abito lungo con corpino ricamato e gonna a balze di pizzo di crinolina rosa su camicia in crinolina in tono, Giorgio Armani Privé.

George Clooney ha indossato uno smoking Giorgio Armani. L'attore ha indossato abiti di Giorgio Armani anche in occasione del photocall del film Gravity  che si è tenuto nel pomeriggio. 

Bernardo Bertolucci, Presidente della Giuria,  ha indossato uno smoking Giorgio Armani.



Gravity: il Red Carpet con Sandra Bullock e George Clooney


Con la proiezione del film Gravity di questa sera finalmente si può dire che la 70edizione della Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia è ufficialmente iniziata.
Di questo film fantascientifico che ha come protagonisti Sandra Bullock e George Clooney ve ne ho già parlato in questi 2 post:


Ora vi propongo invece il Red Carpet che ha preceduto la proiezione, dove una bellissima Sandra Bullock indossava una abito di J Mendel, sandali di Roger Vivier, pochette e accessori di Martin Katz. George Clooney portava uno smoking Giorgio Armani (dello stesso stilista erano anche gli altri abiti indossati dall’attore durante la giornata).