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domenica 27 settembre 2020

GIADA S/S 2021


Esplorare una connessione tangibile con la natura, come posando i piedi sulla terra: la collezione Giada p/e 21 è una risposta al momento in cui viviamo, con il linguaggio caratteristico del marchio, fatto di semplicità vibrante e piena di sentimento.
Gabriele Colangelo osserva in particolare pietre e minerali, il cui significato e presenza sono focali nel mondo Giada, concentrandosi sulle forme ellittiche delle agate per concepire linee che si muovono, avvolgono, danzano attorno al corpo.
Anche la tavolozza ha un aspetto minerale e terroso. Lavorando materiali preziosi con tecnica rigorosa, Colangelo trova calore e movimento in ciò che è freddo e inerte, evidenziando i poteri trasformativi della moda in modi che uniscono sensualità e poesia del movimento.
La silhouette è lunga e danzante, e si apre in godet, spacchi e cut-out che celebrano la femminilità.
Gli abiti-cappotto sono sospesi da bretelle che scoprono le spalle. La vita è segnata da baschine. La parte posteriore è importante quanto quella anteriore: un suggerimento di seduzione e fragilità, con scollature profonde trattenute da pietre di agata.
Le costruzioni flessage portano il movimento del plissè sulla maglieria. I motivi torchon, esaltati dalle stampe a pennellate, conferiscono ulteriore eleganza alle forme danzanti.


Il movimento armonioso è evidenziato da una fusione di note calde di sabbia e mandorla con sfumature di bianco sporco e nero intervallate da tocchi freddi di blu marino, grigio chiaro e ferro.
Le texture danno sensuale profondità al colore: un misto di lana dry, maglia punto milano, cashmere, seta e pelle scamosciata.
I gioielli che incorporano pietre di agata tagliate hanno un aspetto organico, mentre il motivo torchon ricorre su collane, cinture e scarpe dal tacco scultoreo.
Le borse in morbida pelle scamosciata hanno manici in metallo o hanno forme grandi con catene. Le borse gioiello sono decorate con agate.
Il minerale diventa sensuale, seguendo un processo alchemico che è espressivo del mondo Giada.
Questa stagione la collezione sarà presentata al pubblico in un nuovo formato esperienziale che mescola una mostra con uno show intimo e un avvenimento virtuale online.
Il reale e il digitale si integrano in un dialogo costruttivo che, nel suo insieme, raffigura l'identità Giada nelle sue molteplici sfaccettature.


Teatro di questo evento multimediale è il palazzo Giada in via Montenapoleone, il cui intero spazio si trasformerà nel set di una mostra fotografica.
Immagini e un video della nuova collezione, scattati da Annemarieke van Drimmelen, guideranno gli ospiti in un tour dei tre piani.
Alcune silhouette saranno esposte su manichini.
La mostra sarà anche accessibile per tour virtuali da un sito web dedicato.
La mostra virtuale offrirà contenuti speciali: cliccando sulle immagini, gli ospiti accederanno ai video dei singoli outfit; inoltre, all’immaginario quarto piano della casa virtuale Giada, i visitatori potranno sfogliare passate campagne, scattate da maestri come Paolo Roversi, Inez & Vinoodh, David Sims.Questo contenuto espanso sottolinea ulteriormente la dedizione di Giada all'arte della fotografia, alla bellezza e, in una prospettiva più ampia, alla cultura.

N21 Spring Summer 2021


Inaugurare un modo nuovo di pensare la moda per renderla più coerente con i tempi. Più dinamicamente progressista nel suo racconto al femminile e al maschile. La collezione per la Donna e per l’Uomo che Alessandro Dell’Acqua ha disegnato per la primavera-estate 2021 di N21 trasforma gli elementi iconici del suo modo di fare moda in strumenti che raccontano l’idea di un futuro possibile tra migrazioni di forme, volumi, materiali e colori e costruisce un linguaggio di uso in comune tra le donne e gli uomini che rispondono allo stesso richiamo etico ed estetico.
Il direttore creativo, Alessandro Dell’Acqua: «Mi sembra sempre più urgente e necessario esplorare la possibilità di stabilire una nuova modalità della moda: i tempi, le stagioni, le tendenze devono lasciare lo spazio alla nascita di un nuovo modo di narrazione. Ho utilizzato i tessuti, le forme, i colori per ottenere abiti capaci di racchiudere dei significati che, come le parole, concorrono a formare un linguaggio che donne e uomini possono usare in comune. Credo che come giacche e pantaloni, maglioni e abiti possono trovare posto indifferente nel guardaroba femminile e maschile mantenendo la propria specificità, così il linguaggio maschile deve necessariamente diventare inclusivo e recepire le diversità. In questo senso, gli abiti sono parole di un vocabolario che diventa sempre più inclusivo e condiviso che costruisce un linguaggio comprensibile che i due sessi possono utilizzare in comune. Sono convinto che questa sia la sfida più urgente per chi fa moda in questo periodo che per me rappresenta il punto di partenza di ogni cambiamento successivo e auspicabile».


La collezione Donna e Uomo. Femminile e maschile restano distinguibili anche mentre le forme, i volumi e i colori migrano da un guardaroba all’altro. I capi della collezione raccolgono i punti cardine della moda di N21 e del suo direttore creativo ed esprimono una richiesta di pulizia. I tessuti classici come il popeline sono accoppiati anche in tre strati per comporre giacche doppiopetto con taglio al vivo, come quelle in canvas che però sono foderate di chiffon. Camicie e pantaloni in canvas sono coperti da cardigan in chiffon a cui sono state attaccate piume con extentions, lunghe e fluenti che vanno a movimentare anche i dorsi dei maglioni maschili. Trench in vinile plastificati doppiati in neoprene, per lei e per lui, grigi o in color nude, T-shirt in jersey e abiti sottoveste in chiffon ricoperto di piume con spalline in catena metallica, abiti dal taglio da sartoria in popeline che costruiscono un doppio involucro intorno al corpo retto da un bustier, tubini neri movimentati sul corpo da tagli e da oblò improvvisi. Le camicie maschili, ma destinate anche alle donne, sono classiche, a righe e in tessuto tartan, ma sono sempre ricoperte da uno strato di chiffon nero.
Cappotti in canvas tagliati al vivo nel bianco naturale della tela o in nero a completare le gonne a tubo che nascono dalla forma dei pantaloni maschili, petite robe noir e gonne ricamate con abbondanza di pins metalliche ottenute con bottoni automatici e spille da balia. Ricami a orecchino pendono dai revers di cappotti in bianco immacolato mentre i maglioni lavorati ai ferri con fettucce tubolari in cotone si alternano a quelli in cashmere che, per uomini e donne, perdono il dorso.
Gli accessori. Le pump a tacco alto e basso per lei con micro fibbie allineate o con un rivestimento in chiffon e le allacciate per lui sono tutte a punta e hanno sempre la suola che sborda dalla tomaia. Nuove dimensioni della Daft Bag e sacchetti in vinile con logo in rilievo ton sur ton completano gli accessori p-e N21 del 2021.