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sabato 8 aprile 2017

Massimo De Carlo presenta “Fireworks”

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Massimo De Carlo presenta “Fireworks”: una collezione di quattro paraventi, progettati e realizzati dai designer belgi Muller Van Severen e prodotti da Emaillerie Belge. La mostra in collaborazione con lo studio di architettura BINOCLE di Lorenzo Bini è aperta dal 4 al 9 aprile.

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Fogli di metallo piegati o curvati di varie forme e altezze rivestiti di smalto vetrificato, i paraventi definiscono porzioni di spazio in tutte le direzioni in una esplosione di colori giocosamente abbinati.
“Fireworks” rappresenta la continuazione della ricerca di Muller Van Severen e del loro studio delle interazioni tra spazio e oggetti che lo occupano. Gli artisti esplorano il senso di verticalità e concepiscono questi lavori come composizioni astratte nello spazio. Puliti ed essenziali nelle forme, i paraventi celano una grande ricerca di dettagli e un processo artigianale molto elaborato quanto affascinante.

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La mostra di Muller Van Severen è ambientata in uno spazio unico e straordinario all’interno dell’edificio noto come “Cremlino” in via Giuseppe Colombo 81A, in prossimità del Politecnico in zona Città Studi.
Lo spazio espositivo a pianta circolare, sede dello studio di architettura BINOCLE, occupa il tamburo di una delle due cupole dell’edificio, ciascuna sormontata da un altissimo pinnacolo. Dalle sue finestre trapezoidali offre una vista straordinaria sulla città di Milano.

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La mostra Fireworks ribadisce la collaborazione decennale tra Massimo De Carlo e Lorenzo Bini seguendo la comune vocazione per la scoperta di luoghi inconsueti. Il desiderio di esplorare la città al di fuori dal perimetro convenzionale e dalle destinazioni abituali è un’attitudine che sottolinea l’ approccio e la visione della galleria Massimo De Carlo.

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MULLER VAN SEVEREN
Muller Van Severen è nato nella primavera del 2011 come una collaborazione creativa tra I designer Belgi Fien Muller e Hanners van Severen per creare una linea di mobili. Da quel momento Fien e Hannes, entrambi artisti, hanno realizzato e creato una “famiglia” di mobili. Le loro creazioni sono presenti globalmente sia in luoghi pubblici che in abitazioni private.
In questo momento Muller Van Severen sta lavorando a un nuovo edificio per la compagnia televisiva VRT in collaborazione con gli architetti Robbrecht e Daem. Lavorano con prestigiose gallerie (Kreo Parigi, Matter New York, The Apartment Copenhagen, Andreas Murkudis Berlin, tra le altre) e hanno collaborato alla creazione di una serie di oggetti con Petit H, Hermès.

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MASSIMO DE CARLO
La galleria Massimo De Carlo è stata fondata a Milano nel 1987. Da trent’anni Massimo De Carlo presenta al pubblico e al mondo dell’arte italiano le voci più interessanti del panorama internazionale dell’arte contemporanea e promuove l’arte italiana nell’arena globale. Massimo De Carlo opera in quattro sedi: due a Milano (Via Ventura 5 e Piazza Belgioioso 2), una a Londra (55 South Audley Street) e una a Hong Kong ( Pedder Building).

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BINOCLE 
Lo studio BINOCLE, di base a Milano, è guidato dall’architetto italiano Lorenzo Bini. BINOCLE lavora sulla trasformazione di spazi esistenti creando sia strutture temporanee sia edifici permanenti e giardini. Il palazzo che ospita gli uffici di BINOCLE è stato costruito tra il 1924 e il 1927 da Luigi Ronzoni (1881- 1945), imprenditore tessile, che ha reso omaggio a sua madre chiamando il palazzo allo stesso modo. La struttura è stata concepita dal professore Ettore Molinari e disegnata dall’ingegnere Vittorio Molinari assieme all’architetto Giacomo Carlo Nicoli e l’ingegnere Arturo Danusso.

EMAILLERIE BELGE 
Nel giugno 2016 Emaillerie Belge, l’unica fabbrica di smalto rimasta in Belgio, viene acquistata da Tanguy Van Quickenborne, il cui principale business è gestire l’azienda Van Den Weghe che si occupa di pietra naturale. Van Den Weghe è specializzata in lavorazioni di alta gamma su misura in pietra naturale e ha prodotto i primissimi pezzi firmati Muller Van Severen con cui collabora dal 2011. Fireworks è stata una un’occasione perfetta per realizzare il loro progetto.

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venerdì 7 aprile 2017

DOLCE&GABBANA E SMEG PRESENTANO SICILY IS MY LOVE

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Dolce&Gabbana e Smeg uniscono le proprie anime artistiche, dando vita a progetti unici, originali Made in Italy, come Sicily is my Love. La nuova collezione di piccoli elettrodomestici è realizzata da Smeg con un’ inconfondibile creatività firmata Dolce&Gabbana e sarà presentata durante il Salone del Mobile.
 
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Tostapane, spremi agrumi, macchine del caffe, bollitori, frullatori, impastatrici ed estrattori di succo mostrano vividi decori di limoni giallo oro, agrumi, fichi d’india e ciliegie rosso acceso: tipiche decorazini siciliane racchiuse in forme geometriche triangolari dette crocchi; delicati motivi floreali ispirati ai fiori delle coste e dei paesaggi del Sud Italia; e, ancora, immagini dell’affascinante Etna, circondato da greche ornamentali, o delle pittoresche rovine del tempio greco di Castore e Polluce situato nella Valle dei Templi, trinacrie, e un susseguirsi di motivi, tra cui i cartocci, simili a foglie di acanto stilizzate.
 
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Tutti temi simbolo di un’estetica legata fortemente alla Sicilia, luogo dell’anima di Domenico Dolce e Stefano Gabbana, all’Italia e alla sua cucina di cui Smeg da sempre si fa interprete d’eccellenza. Il cibo, i prodotti tipici, gli antichi piatti della tradizione sono le radici a cui la mente e il cuore non possono che ritornare guardando questi preziosi oggetti, frutto della lunga esperienza di Smeg nel settore dell’elettrodomestico di design.
 
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mercoledì 5 aprile 2017

COS SVELA L’INSTALLAZIONE NEW SPRING IN COLLABORAZIONE CON STUDIO SWINE

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COS è lieto di svelare New Spring, l’installazione ideata dal duo Studio Swine, nato dall’incontro tra l’architetto giapponese Azusa Murakami e l’artista inglese Alexander Groves.
 
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Il risultato è  una coinvolgente esperienza multisensoriale, che anima l’ormai dismesso Cinema Arti, nel centro di Milano. 


L’installazione, aperta al pubblico per tutta la durata della design week, ha come protagonista una struttura centrale, alta sei metri e composta quasi interamente da alluminio riciclato. Questo albero metallico emette boccioli di vapore nebulizzato che, come bolle di sapone,  scoppiano ed evaporano a contatto con la pelle ma che, a contatto con i tessuti, mantengono per un istante la loro forma, permettendo ai visitatori di interagire con l’installazione.
 
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Il duo, che  ha tratto ispirazione anche dal valore artistico e architettonico della città di Milano, dichiara: “Siamo stati subito catturati da un lampadario in vetro di Murano di un palazzo privato milanese e dal design moderno italiano; entrambi gli elementi, benché appartenenti a stili diversi tra loro, hanno ispirato la struttura di New Spring.
 
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L’obbiettivo era quello di dar vita ad un’esperienza fruibile da tutti e per questo, un altro elemento chiave, fonte di ispirazione, è costituito dalle fontane pubbliche, uno dei lussi più grandi di questo paese”.
Sfruttando al meglio la location, Studio Swine ha voluto dar vita ad un mood cinematografico, rendendo omaggio al dismesso cinema Arti e prendendo ispirazione dalla scena del bocciolo nel film “I Sette Samurai” di Kurosawa (1954) e dalla scena del candelabro in “Casanova” di Fellini (1976).
 
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I due designer si sono quindi ispirati tanto al cinema anni 50, quanto al design moderno e alla struttura dell’illuminazione pubblica italiana. Lampadine sferiche e lampade sostenute da ampi archi hanno ispirato la forma e il funzionamento della loro installazione , mentre l’ambiente scuro del cinema si è prestato come perfetto elemento di contrasto.
“L’attenzione e la cura che il duo creativo di Studio Swine dedica al proprio lavoro ci ha ispirati molto e siamo orgogliosi di presentare  New Spring. Spero che la loro idea per l’installazione di quest’anno catturi l’immaginazione del pubblico che la visiterà. È un piacere per noi collaborare con artisti così talentuosi, creando solidi rapporti con il mondo del design, che costituisce per noi una costante fonte di ispirazione. Siamo lieti di celebrare il nostro decimo anniversario e di confermare la nostra partecipazione al Salone del Mobile per il sesto anno consecutivo, accanto  ai nostri amici del mondo dell’arte e del design” afferma Karin Gustafsson, Creative Director di COS.
 
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Del Salone del Mobile Studio Swine dice: “Questa settimana a Milano costituisce il più importante palcoscenico del mondo per mostrare innovazione e creatività. L’installazione di COS e il contesto all’interno del quale è inserita celebrano il costante progresso di questo settore e siamo onorati di poter dare il nostro contributo”.
L’installazione COS x Studio Swine sarà visitabile presso il Cinema Arti, in via Pietro Mascagni 8 a Milano, dal 4 al 9 aprile, dalle 10:00 alle 18:00.
 
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Inoltre le boutique COS di Brera e Porta Venezia esporranno, fino all’11 aprile, alcune creazioni di Studio Swine, quali “Hair Highway” (2014), oggetti per la cura dei capelli che costituiscono un curioso esempio di artigianalità innovativa, e Fordlandia (2016), un recentissimo progetto volto a far rivivere l’utopia persa di Henry Ford dopo aver visitato la foresta amazzonica.