È pervasa da un sentimento di sensuale inquietudine, richiamo all’atmosfera del film di Sofia Coppola ‘ the Virgin suicides’ la collezione Frankie Morello Autunno inverno 2015.
I capi diventano specchio di quest’anima inquieta e di questo viaggio, in un mix di tessuti e colori contrastanti tra loro nell’affannosa ricerca di equilibrio.
E così mise all’apparenza castigate, quasi divise di un college moderno, si sovrappongono a impercettibili spacchi, abiti corti a evidenziare una fresca sensualità, pieghe assimetriche, capi fluttuanti e trasparenti abbinati a una facon più strutturata, di una materia quasi corposa .
Gonne a pannello ricamate con un degradè di cristalli Swarovski nei toni del grigio, rosa e celeste. Matelassé di seta, organze, ma anche crepe de chine .
Colori a contrasto; cipria e celeste polvere insieme a nero, blu scuro e grigio.
La camicia diventa un “must have”, un capo duttile capace di reinventarsi diventando abito o sottoveste.
I capi si tingono di stampe, che raccontano questo cammino, e sembrano voler richiamare gli schizzi a china di un ipotetico diario segreto dove vengono tratteggiati volti, bocche, occhi e fiori, fino ad arrivare alla catarsi rappresentata dalla stampa all over del numero 22, numero magico caro alla maison, che assume le sembianze di due cigni che si sfiorano. Unico accessorio, quasi incalzante, la clutch a libro, fondamentale compagno di viaggio di questo donna in cammino.