FRANKIE MORELLO - FLOWERS

FRANKIE MORELLO MILANO–MENSWEAR

FRANKIE MORELLO S/S 2020 – CAPISPALLA

CAPISPALLA: FRANKIE MORELLO MILANO S/S 2020

FRANKIE MORELLO F/W 2019

Il viaggio, tema caro alla maison, è la celebrazione di un cambiamento, di un passaggio. E’ il punto di arrivo di un percorso on the road che parte dalle distese deserte del Texas e attraversa scenari urbani in costante cambiamento, suggellando così l’ultima era del mondo Frankie Morello. Curata dal nuovo team stilistico, la collezione Autunno-Inverno 2019/2020 procede con il mescolare riferimenti del passato e del presente in un continuo richiamo di silhouette e tessuti.

L’uomo strizza l’occhio ai paesaggi texani, tradotti in capispalla decostruiti, stampe digitali e broccati da tappezzeria, percorre città in continuo cambiamento e frenetico movimento, grazie a stampe e patch tipici dei “fast forwarders” e dei “cartelli w-i-p” a decoro di bomber, piumini, felpe, camicie e t-shirt.

Le vestibilità, a seconda delle tappe della collezione, sono regular o over, ma sempre con un’attenzione al gusto tailor nel rispetto delle tendenze più moderne.

I materiali impiegati, spesso mixati tra loro, spaziano dalla pelle, al principe di galles, al latex, al nylon con diverse texture e lucentezze.

I colori pop giocano sulle tonalità del verde acido, del blu, del rosso e dell’ocra fino al più classico nero. Vengono scelte così cromie brillanti, quasi fluo, come segnaletica di una nuova strada da percorrere.

Per la donna, la collezione è un collage allo stesso tempo prezioso e industriale, che unisce la bellezza classica della couture alla concretezza dello stile più street. Si alternano così diverse silhouette: dai mini dress iper aderenti, agli abiti oversize, dai tuxedo, ai pantaloni ora super skinny, ora a zampa d’elefante, arricchiti da ori invecchiati, pizzi spalmati e trasparenze, pailletes, organze stampate, vinili e tulle. La palette cromatica è dominata da colori brillanti - fucsia, rosso, bluette e giallo, animata da stampe frenetiche, piume, spalle acuminate e cristalli scintillanti.

Completano la collezione gli accessori. Per l’uomo stivali texani in pitone nero e argento, sneakers e biker militari verde fluo e catarifrangenti, cappellini in gabardina nera con visiera con logo ricamato o con patch. Per la donna, le più classiche pump si alternano a stivali texani proposti anche nella variante over-knee in pitone colorato in perfetta pendant con la nuova pochette iconica del brand la cui tracolla è intercambiabile a seconda dell’occasione.

FRANKIE MORELLO F/W 2018

Per lʼautunno/inverno 2018-2019 prosegue il viaggio dellʼuomo e della donna Frankie Morello che, a partire da questʼanno, sigla ufficialmente lʼinizio della direzione artistica sotto la guida di Nicholas Poggioli per entrambe le collezioni.

Il tema di questa stagione è il percorso dellʼevoluzione spirituale che lʼuomo e la donna Frankie Morello intraprendono insieme per avventurarsi alla ricerca di nuove dimensioni e scenari mistici.
Un viaggio che parte dal caos frenetico e alienante delle moderne metropoli, sempre meno a misura dʼuomo e sempre più scandite dal lavoro robotico delle machine, tanto da scindere il legame tra valori e religiosità prediligendo, invece, il culto del dio Consumismo.

Per rientrare in contatto con il lato più ancestrale di noi stessi è dunque doveroso allontanarci da questa realtà e cominciare un percorso che ci porti nuovamente a relazionarci con i ritmi primordiali della natura, tralasciando il mondo cittadino e avvicinandoci al grattacielo naturale più alto del pianeta: il Monte Everest.

Cercare di scalare e domare questo “gigante” rappresenta fisicamente e metaforicamente il percorso individuale in atto, dimostrando come la forza di volontà possa spingere ciascuno di noi al cambiamento e ad elidere i propri limiti.
In questa scalata di 8.848 metri incontreremo scenari impervi, raffi che di vento estreme, temperature glaciali e troveremo ristoro fisico e spirituale solo nei maestosi e isolati templi tibetani.

Giunti sulla vetta, ci ritroveremo letteralmente tra cielo e terra, acquisendo così una diversa consapevolezza di noi stessi e della realtà che ci circonda; solo a partire da questo momento avremo una visione rinnovata per poter intraprendere un nuovo viaggio.