DALI & SCHIAPARELLI AL MUSEO DALI’ DI SAN PIETROBURGO, FL

Dalí & Schiaparelli è stata inaugurata mercoledì, 18 ottobre 2017 al Museo Dalí di San Pietroburgo, FL. In programma fino al prossimo 14 gennaio 2018, Dalí & Schiaparelli è la prima mostra dedicata al rapporto creativo e ai capolavori di Elsa Schiaparelli e Salvador Dalí.

Presentata dal Dalí Museum e Schiaparelli Paris, l’esibizione racconta come l'approccio innovativo di entrambi gli artisti abbia, allo stesso tempo, ammaliato e scioccato il mondo della moda e dell'arte. Sensualità e bellezza audace erano marchi distintivi delle loro collaborazioni. Dalí & Schiaparelli presenta abiti e accessori Haute Couture, gioielli, dipinti, disegni, oggetti e foto, nonché le creazioni del nuovo Direttore Creativo di Maison Schiaparelli Bertrand Guyon.

Elsa Schiaparelli, considerata la figura più importante della moda tra le due guerre mondiali, attraverso le sue creazioni ha esplorato sorprendenti temi surrealistici.

E’ stata fortemente influenzata dall’arte, in particolare dal lavoro di Dalí con il quale ha spesso collaborato. Le creazioni di Schiaparelli erano come i dipinti dell’artista: combinavano precisione rinascimentale a fantasia sfrenata e soggettiva.

Tra i fedeli di Schiaparelli i “glitterati” del tempo, la Duchessa di Windsor, Wallis Simpson, Millicent Rogers e le attrici Mae West e Marlene Dietrich.

Dalí, celebrato come il più noto e prolifico surrealista, era a suo agio con la fama - propria e altrui - e influente oltre l’ambiente artistico, dalla politica alla religione, dalla scienza all’estetica.

"Siamo onorati di inaugurare Dalí & Schiaparelli, mostra che mette in evidenza non solo le audaci collaborazioni tra i due artisti, ma trasmette il loro spirito e stile individuale", afferma Hank Hine, Direttore Esecutivo del Museo Dalí e Curatore della mostra. "Esplora la loro amicizia e le collaborazioni – tra le prime e più innovative tra arte e moda. I visitatori saranno affascinati e sedotti dalle opere d'arte del duo".

La mostra è organizzata dal Museo Dalí - San Pietroburgo, FL - in collaborazione con Schiaparelli Paris, con prestiti del Museo di Arte di Filadelfia, del Museo Metropolitano, di Mark Walsh & Leslie Chin, Vintage di lusso e di altre collezioni private.

Cobie Smulders in Schiaparelli Haute Couture ai 71° Tony Awards

In occasione della 71° edizione dei Tony Awards, Cobie Smulders ha indossato Schiaparelli Haute Couture. L’attrice ha scelto un abito senza spalline in seta gazar bianca, ricamato con un patchwork multicolore broccato.

SCHIAPARELLI presenta la Golden Palm Jacket

Schiaparelli presenta la Golden Palm jacket, secondo capo d’eccezione di un progetto dedicato alle giacche icona della Maison, che ha visto protagonista lo scorso dicembre la Zodiac jacket.

Elsa Schiaparelli si è sempre ispirata alla sua infanzia e ai suoi lunghi viaggi intorno al mondo. Nata e cresciuta a Roma, è sempre stata circondata da graziose palme presenti nel giardino di Palazzo Corsini, sua residenza. All’età di 13 anni visitò per la prima volta la Tunisia con il padre. Anni dopo, avrebbe avuto una rivelazione quando scoprì la città di Hammamet. La luce e l'atmosfera di quel luogo - la cui riva sul Mediterraneo affaccia verso la Sicilia – così come la natura esotica, hanno sempre avuto un forte fascino su di lei. La sua personalità cosmopolita la portò a comprare una casa nella cittadina, con una struttura simile all’anfiteatro Dar Sebastian.

Questi elementi si unirono all'immaginazione di Elsa Schiaparelli, creando un ricamo a palma d'oro che sviluppò con Lesage. L’originale giacca in lana nera diventò uno dei capi più venduti della collezione invernale del 1936. Marlene Dietrich ne ordinò una mentre l'illustratore Francis Marshall disegnò Elsa Schiaparelli mentre la indossava. Oggi il modello risiede al Philadelphia Museum of Art.

Oggi, il Design Director della Maison Bertrand Guyon ha dato un tocco contemporaneo alla giacca iconica. L'atelier ha completamente riadattato il suo volume mentre il motivo originale, ancora una volta ricamato da Lesage, è rimasto intatto. Fotografato sull'attrice Melissa George, l'edizione limitata mostra l'allure senza tempo di questa versione con ricami di un giallo solare.

La Golden Palm jacket è disponibile esclusivamente presso la boutique Schiaparelli, al 21 di Place Vendome.

Kirsten Dunst in Schiaparelli Haute Couture al Cannes Film Festival

In occasione della 70° edizione del Cannes Film Festival, Kirsten Dunst ha indossato Schiaparelli Haute Couture per presentare il suo ultimo film “The Beguiled”, diretto da Sofia Coppola.

L’attrice ha scelto un abito Haute Couture realizzato per l’occasione, in chiffon di seta azzurro “non ti dimenticare di me” impreziosito da una catena d’argento ricamata.

Schiaparelli Exhibition "Story-tailoring" - International Festival of Fashion and Photography, Hyères

 

Elsa Schiaparelli e Marie-Laure de Noailles hanno profonde basi comuni. Entrambe hanno avuto successo nel creare la propria immagine: una attraverso la propria casa di moda, l'altra attraverso i numerosi progetti artistici che ha promosso sia come mecenate sia come protagonista. Hanno condiviso gli stessi amici artisti. Lavorare con Dalí, Cocteau e Man Ray ha rappresentato lo stimolo per collaborazioni iconiche. Queste due personalità hanno permesso al mondo della moda, del cinema e delle belle arti di prosperare con una libertà senza precedenti. Con un atteggiamento di sfida nei confronti delle convenzioni, la loro passione e audacia per una creatività decisamente innovativa, hanno reso possibile l'espressione della loro straordinaria visione.

 

 

Nel 1927, sono accaduti due eventi apparentemente non collegati, eppure entrambi si focalizzano sullo sportif, sulla libertà del corpo e sulla modernità. Elsa Schiaparelli iniziò in quell’anno il suo percorso nella Haute Couture con maglioni in bianco e nero portati con cravatte d’ispirazione trompe-l'oeil. Marie-Laure de Noailles aggiunse alla sua villa disegnata da Robert Mallet-Stevens a Hyères una piscina pensata ancora una volta dall'architetto. Due elementi che avrebbero dato origine a sperimentazioni artistiche, sia surrealiste che avanguardiste, magnifiche e inquietanti, sia nella Haute Couture sia nel cinema d'arte.

 

 

Tornando al 2017 - La piscina della villa Noailles presenta la mostra di Schiaparelli. Il punto di partenza è un ritratto di Marie-Laure che indossa una giacca di Schiaparelli, fotografata da Man Ray. Le giacche sono una delle creazioni iconiche di Schiaparelli. Marie-Laure non aveva giudicato male. Man Ray, il primo amico-artista ad aver fotografato Elsa Schiaparelli quando viveva a New York intorno al 1920, neppure.

 

 

Il taglio, l'architettura delle spalle, i ricami di Lesage incandescenti o ultra-opachi, i materiali innovativi, i tessuti su misura per la casa, i modelli astratti o narrativi, un contrasto di materiali nobili, ordinari o inaspettati, bottoni vividi o con fantasie rendono la sartorialità di Schiaparelli una vera tela per dipingere storie.

 

 

La mostra presenta le creazioni di Bertrand Guyon, style director della Maison Schiaparelli. Evidenziano la sua ripresa del gioco tra femminile e maschile, tra rigore e fantasia, eleganza e allure. Tuttavia la visione estetica e l'immaginazione non sono nulla senza l'esperta artigianalità dell'atelier, dove la mano e lo spirito devono fondersi totalmente con l'originale ispirazione stilistica. La giacca Schiaparelli integra perfettamente la narrazione e il savoir-faire in una simbiosi assoluta.

 

 

Un'unità di location e spazio, ma non di tempo. Una volta allestite, le giacche Schiaparelli sono diventate personaggi contemporanei i cui ruoli creano un parallelo tra i film in bianco e nero di Man Ray o Dalí realizzati nella piscina quasi novant'anni fa. Oggi, le loro produzioni mostrano temi eclettici. Le ragnatele ispirate a Louise Bourgeois, profili face-to-face ispirati a Jean Cocteau e la sensualità pop di Guy Bourdin sono alternati a segni zodiacali, soli, palme, iris e cuori trafitti.

 

 

Epilogo - Oltre alla sartoria di Schiaparelli, è un abito in chiffon di seta rosa shocking che dà vita all'intensità di questa tonalità. Ironia del caso o un legame inaspettato: sotto la piscina, Marie-Laure aveva la sua stanza di lettura dipinta di rosa.

 

 

“Dress designing, incidentally, is to me not a profession but an art.
I found that it was a most difficult and unsatisfying art,
because as soon as a dress is born
it has already become a thing of the past. “
Elsa Schiaparelli, Shocking Life, 1954

SCHIAPARELLI HAUTE COUTURE SPRING SUMMER 2017 THE MAKING OF

Si respira un vento d'Oriente, nella maison di Place Vendome. Kimono, draghi e sofisticate porcellane si plasmano per imprimersi nelle complicate lavorazioni, in un gioco di contrasti sottolineato dai segni Schiaparelli.

E' rosa shocking il bomber che accompagna abiti rasoterra, sono cuori trafitti a fimare lo short-tailleur dell'estate, e' un Sole a illuminare il bianco della cappa e sono quei lucchetti fatti a tasca, a segnare l'attitude dell'abito in crepe avorio. E' un'estate leggera, che ricama la storia del marchio sull'architettura delle giacche e sulle trasparenze degli abiti e sembra quasi volare, sui tacchi shocking trasparenti come il vetro.

 

 

Giacche con cuore gigante o trompe l'oeil alla Cocteau, si accostano allo svolazzare di tulle, seta e organza, delicatezze attraversate anche da pizzo Chantilly. L'iconica aragosta è ultra sofisticata quando si presenta ad intarsio come enigmatico pizzo sull'abito, la giacca bolero è ricamata come femminile e snodata armatura couture.

 

 

La palette di colori saturi si mescola agli acquerelli, tingendo sete e mousseline e dando vita a pesci d'oro, tigri tibetane, fiori mescolati a carnivori ramages. Un sensuale estremo Oriente, riletto da grafismi pop e tagli architettonici, da un immaginario che trasforma la bocca rossa di una geisha in un vibrante cuore shocking, Schiaparelli.

Trovate l'intera collezzione qui:  Schiaparelli Haute Couture S/S 2017

 

Schiaparelli presenta la Zodiack Jacket

Schiaparelli lancia un nuovo progetto dedicato alle giacche icona della Maison, la cui prima edizione si concentra sulla Zodiac jacket.

Elsa Schiaparelli è stata la prima stilista a dare un tema alle sue collezioni; “Astrological “ - Autunno/Inverno 1938/39 - era ispirata alle notti stellate, alla Via Lattea, al Re Sole, alle costellazioni, all’astronomia e all’astrologia in generale. La Zodiac jacket ne era il capo icona ed era connotato da aspetti legati alla vita personale della stilista. Da bambina, Elsa era molto affezionata a suo zio Giovanni Schiaparelli, famoso astronomo. Come raccontato in Shocking Life, l’autobiografia della stilista, Giovanni Schiaparelli descriveva i nei presenti sulla guancia sinistra di Elsa come simili alle stelle che disegnano la costellazione dell'Orsa Maggiore.

Da allora, l'Orsa Maggiore è uno dei leitmotiv della Maison e compare anche sulla spalla sinistra della Zodiac jacket: capo sartoriale, blu notte, illuminato da ricami di Lesage realizzati in cristalli, perle, inserti metallici dorati e filo d'argento. Sole, luna, stelle e l'Orsa Maggiore si allineano ai dodici segni dello zodiaco.

Bertrand Guyon, Design Director, ha creato, con l’atelier, una giacca contemporanea ma, fedele ai codici iconici della Maison. A interpretare la giacca, Sabine Getty che, con il suo fascino, esalta la preziosità senza tempo del capo.

La Zodiac jacket è disponibile esclusivamente presso la boutique Schiaparelli, al 21 di Place Vendome.

Schiaparelli riceve il titolo ufficiale di Maison Haute Couture

La Fedération Française de la Couture ha conferito alla Maison Schiaparelli il titolo ufficiale di Haute Couture.

Quest’anno, in occasione del 90° anniversario, alla Maison Schiaparelli è stato conferito nuovamente il titolo ufficiale di Haute Couture, perso quando, nel 1954, la stilista e fondatrice decise di chiudere la casa di moda per dedicarsi a scrivere la sua autobiografia Shockinglife.

Oggi, la Maison ha sede esattamente dove Elsa Schiaparelli aveva aperto, al 21 di Place Vendôme; uno spirito unico, un mix d’arte, innovazione, artigianato, qualità e audacia, che segna un nuovo capitolo di storia.

 

Claire Danes in Schiaparelli Haute Couture

 

In occasione della prima serata della 68esima edizione degli Emmy Awards, l’attrice Claire Danes ha indossato un abito Schiaparelli Haute Couture Autunno-Inverno 2016/17.

La star di ‘Homeland’ ha scelto un vestito in chiffon di seta dévoré dorata impreziosita da dettagli in ottone martellato.

Renée Zellweger in Schiaparelli Haute Couture all’anteprima di ‘Bridget Jones’ baby’ a New York

In occasione dell’anteprima americana di ‘Bridget Jones’ baby’, l’attrice premio Oscar Renée Zellweger ha scelto un abito Schiaparelli Haute Couture Autunno-Inverno 2016/17.
La star americana ha indossato un abito con top senza spalline in velluto nero e gonna, con spacco asimmetrico, in broccato marrone e verde bosco; una spilla gioiello a forma di occhio, tempestata di cristalli neri, completava il look.

Paris Haute Couture F/W 2013–2014: Schiaparelli

Schiaparelli, oggi di proprietà del gruppo della Valle, presenta la sua tanto attesa collezione disegnata per questa occasione da Christian Lacroix. Ogni stagione la Maison inviterà un artista diverso per interpretare e anche quindi dare omaggio a Elsa Schiaparelli, colei che che per anni è stata una vera icona della moda e che ancora oggi è un punto di riferimento per tanti designer.

Lacroix presenta 18 capi unici frutto di maestria artigianale da Haute Couture, ricami, colori iconici, lavorazioni d’altri tempi. Lacroix rilegge Schiaparelli: la famosa aragosta diventa cappello, il rosa shocking nell’abito bustier, e i fiocchi impreziosiscono il retro degli abiti da ballo.

Schiaparelli Haute Couture F/W 2013-2014 VISUALIZZA PRESENTAZIONE SCARICA TUTTO

W.E by Madonna.: The Costumes

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Schiaparelli & Prada: Impossible Conversation

Prada Schiaparelli preview

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Elsa Schiaparelli and Miuccia Prada: Talk to Her

 

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