martedì 15 dicembre 2015
GIORGIO ARMANI VESTE HARRISON FORD PER LA PRIMA DEL FIM “ STAR WARS: IL RISVEGLIO DELLA FORZA” A LOS ANGELES
sabato 14 novembre 2015
A WORLD JOURNEY: FOUR CHEFS FROM FOUR CORNERS
I prossimi appuntamenti avranno luogo a Tokyo, Dubai e New York.
Nella foto con Giorgio Armani gli chef Alessandro Salvatico (Armani Hotel Dubai), Fabio Bano (Armani/Ristorante 5th Avenue, New York), Francesco Mazzi (Armani/Ristorante Ginza, Tokyo) e Filippo Gozzoli (Armani Hotel Milano).
martedì 3 novembre 2015
Emporio Armani Manga Bear
sabato 24 ottobre 2015
Giorgio Armani veste il Festival Internazionale del Cinema di Roma
Margareth Madè e Giuseppe Zeno, in occasione del Galà Telethon che si è tenuto il 21 ottobre, hanno scelto di indossare rispettivamente un abito da cocktail color corallo Emporio Armani e un completo nero Giorgio Armani.
Per la Charity Dinner in favore del Nepal che si è tenuta ieri, Kasia Smutniak, Beppe Fiorello e Neri Marcorè hanno scelto di indossare abiti della collezione Giorgio Armani.
Kasia Smutniak ha indossato un abito lungo nero senza maniche con corpetto avorio a contrasto e scollo a “V”. Beppe Fiorello e Neri Marcorè hanno scelto di indossare entrambi due completi neri.
Per l’appuntamento ‘Incontri ravvicinati’ di oggi, Paola Cortellesi ha scelto un pantalone a vita alta in velluto nero e top grigio chiaro, ricamato e con scollo all’americana, della collezione Giorgio Armani.
lunedì 5 ottobre 2015
Suzy Menkes presenta il libro 'Giorgio Armani'
Carriera, stile, emozioni, visioni. Per la prima volta, giorgio armani racconta la sua vita lavorativa in prima persona e lo fa con un volume, edito da Rizzoli, che riassume i quarant’anni di un’esperienza unica, intitolato semplicemente Giorgio Armani. Insieme memoir, dichiarazione di stile, repertorio iconografico e spaccato esaustivo sulla globalità del suo lifestyle, Giorgio Armani è un volume incalzante e singolare nel quale lo stilista ricostruisce la propria storia in prima persona, usando con sapienza il potere suggestivo delle immagini, scegliendo un registro espressivo limpido e diretto. Giorgio Armani ha sempre detto che, se nella vita non si fosse occupato di moda, avrebbe voluto fare il regista cinematografico. Giorgio Armani ne è la prova: un lungo racconto che avvolge e intriga il lettore come le sequenze di un film del quale il regista è anche il principale attore. Il volume è un copione che unisce, in una narrazione suggestiva fatta di foto inedite e scatti iconici accostati in modo sorprendente, pubblico e privato, esotismo e rigore, cinema e vacanze, infanzia e presente, bianco e nero e colore. Giorgio Armani, consapevole che lavoro e vita, nella sua visione, sono una cosa sola, mette a nudo il proprio privato e racconta la propria idea dello stile e del business: insieme, senza soluzione di continuità. Il percorso è fluido. Le immagini si susseguono serrate ed eleganti, interrotte ritmicamente da testi che raccontano il processo del fare moda e del comunicarlo, il gusto del disegno e la visione del corpo, l’emozione della sfilata e il legame con il mondo del cinema e le sue star, il gusto per i viaggi e l’esotismo, il senso spiccato degli arredi e dell’abitare, il rapporto con la fama e con il glamour, l’amore per lo sport e per una certa eccentricità. La rivoluzione che giorgio armani ha portato nel mondo della moda e dell’immagine si materializza davanti agli occhi del lettore e il risultato è un documento vivo, che evidenzia la coerenza del lavoro dello stilista e il suo continuo evolversi in accordo con il mutare dei tempi.
domenica 4 ottobre 2015
GIORGIO ARMANI S/S 2016: FIL ROUGE
Abbinamenti inusuali, proporzioni ripensate e sovrapposizioni inedite creano silhouette impalpabili. Il corpo è protagonista, rivelato dal gioco di eleganti velature, dalle linee sottili e accostate. La giacca, simbolo di uno stile inimitabile, si fa ancora più morbida e avvolgente: aderisce al busto con naturalezza ed è abbinata a pantaloni dai volumi liquidi. Piccoli bolero e caban sono caratterizzati da motivi jacquard o intrecci di nastri; il poncho con le frange diventa abito. La tuta scopre le gambe e fluttua, mentre pantaloni millerighe di organza tecnica sono indossati sotto gonne e abiti, disegnando nuovi effetti see-through. Le gonne si fermano sopra il ginocchio, la vita è segnata, in una ricerca di glamour grafico e presente.
Il rosso si accende in sfumature di fiamma, lacca e geranio, per attenuarsi gradualmente in toni pallidi o è tagliato dal nero, dal crema, dal grigio perla. Per la sera il gioco delle sovrapposizioni e trasparenze si fa scintillante e i ricami disegnano righe, fasce, motivi. I sandali con zeppa sono il segno che definisce il nuovo corso, come i cappelli dalle tese aeree e ondulate.