La tangibile tensione di un conflitto non esploso si insinua attraverso la percezione dello U.S. Army, corredato di passamanerie e dettagli ricamati di medaglie e gradi militari, che si alterna alla vivace immediatezza di stampe figurative e dipinti a mano ispirati ai fiabeschi naïf del contraltare russo.
Abiti, eco-pellami ed eco-pellicce si accendono di colori
saturi d’ispirazione sovietica
Gonne che si trasformano in abiti e viceversa, a sottolineare
l'intensiva funzionalità (a sottolineare l’estrema versatilità), naturale
(necessaria) conseguenza in tempi di conflitto. Il ghiaccio delle ostilità
scricchiola, si sgretola insieme con il crollo a Berlino di un muro pesante 28
lunghi anni, monito mancato delle tante, troppe barriere che ancora oggi
continuano ad ergersi, nel nome di una “photoshoppata” civiltà, per separare,
imprigionare, violare, diritti e libertà di popoli e culture.
Quando l’aurora boreale e il vento siberiano lasciano il passo
al fascino dell’Oriente più vicino, crocevia di culture millenarie, l’odore del
conflitto si fa acre e irrompe nella collezione con un pezzo denso di storia e
significato a ricordarci che la guerra non è mai stata tanto fredda.
La clutch
“Propaganda”, concepita a Damasco a partire da una scatola
del backgammon, gioco tradizionale popolare in Siria, rappresenta il piccolo
bagaglio di chi fugge e porta con sé un distillato di sapere, memoria e
speranza.
Nel deserto della distruzione, questa minaudière, simbolo di
resilienza per genesi, lavorazione e tragitto, è stata realizzata in un
laboratorio artigianale di Damasco e, nascosta in un furgoncino notturno, ha
proseguito il suo viaggio fino a Beirut per poi raggiungere l’Italia (Milano)
facendosi “megafono” di una cultura che non vuole soccombere.
Resistenza a chi ci vorrebbe, in una diversa scacchiera,
perfetti soldati ed ubbidienti pedine della perfetta strategia del dividi et
impera.
I capi ispirati al mondo russo e al mondo militare, sono caratterizzati
dall'applicazione di medaglie, gradi e passamanerie sovrapposti a camicie e
chemisiers in tessuti classici della camiceria a quadri o in tessuti stampati
con i motivi della collezione.
I cappotti, le giacche e le gonne da applicazione di
frange, lacci e pon-pon; giacca e cappotto in eco-visone con costine a contrasto
e motivi yoruba; cappotto e giacca in eco-visone e in eco-pelliccia maculata con
applicazione di medaglie o passamanerie; giacca in tessuto cerato tipo barbour
con applicazione di medaglie; capospalla in velluto trapuntato a motivi yoruba;
maglie e abito in maglia da ciclista con ricamo “One, No One and One Hundred
Thousand Kilometres”; maglie con stampa motivi naïf russi o ricamate con gradi e
medaglie militari; top, abiti e maglie con ricamo circolare intorno al collo;
abiti, gonne e top con ricchi ricami con filo di lana o con perline; abiti da
sera e gonne con pannelli stampati o ricamati; abito lungo da sera con collo e
polsi rimovibili preziosi; abiti tagliati sopra il seno, trasformabili in gonne.
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