domenica 4 agosto 2019

COS lancia la campagna pubblicitaria F/W 2019 scattatata da Mark Borthwick


COS è lieto di presentare la campagna Autunno/Inverno 2019 attraverso gli scatti dell’iconico fotografo Mark Borthwick. Le immagini mostrano la collezione, caratterizzata da linee contrastanti e sinuose, indossata dai modelli Khadim Sock, Lina Zhang and Giedre Dukauskaite.


La combinazione tra un approccio forte, caratterizzato da  linee decise e spigolose, e un mood più pacato, di fuga verso la natura, è rappresentata dal contrasto tra lo sfondo della campagna inglese e l’architettura grezza delle strutture.


Unendo l’artificiale al naturale, capi tradizionali ma rivisitati conferiscono un tema diverso a questa stagione. Struttura rigida e fluidità delicata si intrecciano per dare vita a proporzioni esagerate, mentre i materiali naturali e innovativi creano forme architettoniche.


Maglie in morbido cashmere, cappotti strutturati effetto feltro, blazer in lana dal taglio sartoriale e giacche oversize in pelle morbida si amalgamano tra loro, dando vita ad un moderno guardaroba. La collezione è caratterizzata da un palette di grigi industriali, abbinati ad una varietà di tonalità più soft, come il pietra o il giallo scuro, conferendo leggerezza a questa palette invernale, resa più calda dai toni del ruggine e del prugna.


venerdì 2 agosto 2019

Vogue Italia - Claudia Schiffer e Stephanie Seymour tornano in copertina


CLAUDIA SCHIFFER E STEPHANIE SEYMOUR TORNANO
IN COPERTINA DI VOGUE ITALIA DOPO 25 E 32 ANNI
PER L’OCCASIONE, LE DUE SUPERMODEL SI AUTO-RITRAGGONO
SCEGLIENDO DI POSARE CON E SENZA ABITI IN UN OMAGGIO A HELMUT NEWTON

Il nuovo numero di Vogue Italia, in edicola dal 2 agosto, segna il ritorno sulla copertina del magazine di Condé Nast di due modelle leggendarie: Claudia Schiffer, la cui ultima cover di Vogue Italia risale a 25 anni fa (Febbraio 1994), e Stephanie Seymour, che torna dopo un’assenza di 32 anni (Giugno 1987).


Per l’occasione, le due super-modelle si sono ritratte “da sole”, in un doppio scatto con e senza abiti, sotto la supervisione della fotografa Collier Schorr.
Le immagini sono infatti un omaggio al “female gaze”, lo sguardo femminile con cui la fotografa newyorchese ha scelto di ritrarre due icone nella bellezza della loro maturità.
Si tratta di una citazione esplicita degli autoritratti di Helmut Newton, nei quali il maestro posizionava sul set uno specchio dove le modelle potessero guardarsi per essere poi loro stesse a scattare la foto, con l’ausilio di un cable release.
La differenza, fondamentale perché stravolge il significato dell’operazione trasformandola in una storia di women empowerment, è che questa volta dietro la macchina fotografica c’è una donna, Collier Schorr, un’artista pioniera dell’utilizzo dell’immagine di moda come medium di sovversione delle convenzioni gender e identitarie. Qui, Schiffer e Seymour non sono più le adolescenti di alcune tra le immagini più iconiche di Newton, ma donne reali e consapevoli.


Claudia, Stephanie e la stessa Collier divengono le protagoniste di questo racconto per immagini dove tre donne, consce della propria soggettività e sessualità, celebrano la loro bellezza sentendosi a proprio agio con sé stesse. Una storia di donne capaci di reggere non solo il peso dell’esposizione del loro corpo, ma soprattutto di quel potere che Newton per primo, cominciò a riconoscergli, e che oggi non hanno nessuna intenzione di restituire.
“Quando ritrai donne come Stephanie e Claudia, che rappresentano letteralmente il lessico della posa nella fotografia di moda, ci sono atteggiamenti che vogliono o non vogliono fare. Non c’è nulla, in queste immagini, che Claudia non volesse fare – se non era convinta, semplicemente cambiava gesto.” Collier Schorr
“In diversi casi sono stata io a scattare la foto, ovviamente dopo che era stata preparata da Collier. Lei è prima di tutto un'artista, e il suo punto di vista è acuto e molto interessante – parte da una direzione completamente diversa.” Claudia Schiffer.


“Vedo una madre. Una moglie. Vedo tutte le cose che devo fare in una giornata. Vedo tutte le mie responsabilità. Crescendo, crescono anche le responsabilità come donna. Essere in controllo della tua vita è molto importante. Cerco di non pensare a me ma alle persone di cui devo prendermi cura, i miei figli, i miei amici, la mia azienda, mio marito. Non mi piace pensare che il mondo giri intorno a me.” Stephanie Seymour.

giovedì 1 agosto 2019

VANITY FAIR lancia il contest ecosostenibile #VANITYCHALLENGE


RIPULISCI DALLA PLASTICA IL TUO LUOGO DI VACANZA:
È IL #VANITYCHALLENGE.
ALCUNI AMICI DI VANITY FAIR COME LAURA PAUSINI, BIAGIO ANTONACCI E MIRIAM LEONE LANCIANO LA SFIDA SOCIAL. E TUTTI SIAMO CHIAMATI A PARTECIPARE

Laura Pausini, Biagio Antonacci, Alessio Boni, Giusy Ferreri, Miriam Leone: sono alcuni amici di Vanity Fair – attori, registi, musicisti, designer, atleti, top – che, per tutta la durata del mese di agosto, parteciperanno al #VanityChallenge. Ogni giorno cioè uno di loro, nel suo luogo di vacanza, raccoglierà rifiuti di plastica, fotograferà questa attività di pulizia, posterà l’imma-gine sul proprio profilo Instagram e sfiderà un amico famoso a fare altrettanto. Vanity Fair li ripo-sterà e inviterà tutti gli utenti a partecipare taggando il profilo @vanityfairitalia, che darà visibilità ai contenuti più creativi. Tutto nasce, spiega il direttore Simone Marchetti nell’editoriale del numero di Vanity Fair in edicola da mercoledì 31 luglio, che ha in copertina proprio Miriam Leone, da un dibattito in redazione sul contributo che si può dare «per iniziare a combattere la plastica che sta inquinando i mari e la nostra vita: secondo il Wwf ne ingeriamo in media 5 grammi a settimana con cibo e acqua». A Marchetti, l’estate scorsa, era capitato di arrivare in una splendida spiaggia selvaggia dell’isola di Spetses, in Gre-cia, e di trovarla infestata dalla plastica: «Quel pomeriggio, decido di raccogliere ciò che riesco a te-nere con me. Lo metto in un sacchetto, faccio tutto il sentiero al contrario e poi lo butto nel primo cestino. Prima di lasciare la spiaggia, però, scatto una fotografia perché, mi dico, devo postarla e dire ai miei amici di fare altrettanto. Invece lo scatto rimane nel telefono. Fino a oggi». Il direttore pubblica infatti quella foto, e lancia la sfida ai lettori di Vanity Fair: «Non lasciate quella busta in mare o sulla sabbia. E non permettete a quello scatto di restare nella memoria del vostro cellulare. È ora di fare un cambiamento, e i cambiamenti iniziano da piccoli gesti come questi». Un altro gesto di cambiamento è la scelta di iniziare ad avvolgere Vanity Fair, quando è necessario cellofanarlo, «con un nuovo tipo di plastica compostabile e biodegradabile. Ad agosto per gli abbonati, da settembre anche per i numeri in edicola. È un impegno di responsabilità ed economico: la plastica ecologica costa sei volte in più di quella tradizionale».

domenica 28 luglio 2019

PETER PILOTTO sfilerà a Milano in occasione di Milano Moda Donna


Il marchio londinese di Ready To Wear Peter Pilotto è lieto di annunciare che svelerà la collezione Primavera/Estate 2020 in occasione di Milano Moda Donna a settembre 2019.
Il brand fondato da Peter Pilotto e Christopher De Vos farà il suo debutto ufficiale a Milano con una sfilata in programma il 18 Settembre al prestigioso Teatro Manzoni.
“Siamo molto onorati di essere parte del calendario ufficiale delle sfilate milanesi di Camera della Moda e intraprendere questa nuova avventura,” dichiarano Peter Pilotto e Christopher De Vos. “Siamo anche orgogliosi di rappresentare la moda britannica all’estero in una capitale della moda così sofisticata come Milano.”
Il trasferimento dello show da Londra a Milano rappresenta una mossa strategica per il brand Peter Pilotto, che sarà cosi in grado di presentare al meglio l’eccellente qualità delle collezioni abbigliamento e pelletteria prodotte con cura e passione da artigiani in Italia.
In linea con il background multiculturale dei designer del brand, che vantano radici italiane, austriache, peruviane e belghe, Milano offrirà un nuovo palcoscenico affascinante e internazionale per Peter Pilotto e Christopher De Vos, che hanno scelto di far sfilare la collezione al Teatro Manzoni per la bellezza elegante e al contempo eclettica di questa location, che riflette la loro passione per audaci combinazioni di materiali, colori e stampe.
Entrambi diplomati alla Royal Academy of Fine Arts di Anversa, Peter Pilotto e Christopher De Vos hanno lanciato il marchio Peter Pilotto a Londra nel 2007.
La ricerca di nuove soluzioni dell’ambito dei tessuti
rappresenta sempre il punto di partenza per ogni collezione
che svela l’approccio innovativo e personale del brand al mondo delle stampe, degli intarsi e della maglieria in pizzo. Il duo di creativi si distingue anche per la sua abilità di unire arte e moda permettendo al brand di espandere il proprio raggio di azione all’universo dell’arredamento e dell’interior design.

PINKO ADV F/W 2019


La nuova campagna pubblicitaria per la stagione Autunno/Inverno 2019 punta i riflettori sullo spirito più autentico della donna Pinko, una creatura curiosa che gioca con la sua spontanea femminilità e sensualità per infondere un ritmo rock‘n’roll e metropolitano alla vita quotidiana.


Un luogo iconico, carico di magia e fascino, serve da sfondo per le immagini che vibrano di energia e fermezza create da un team artistico che include i fotografi Mert Alas & Marcus Piggott, la stylist Vanessa Reid e il direttore creativo Riccardo Ruini. Sospesa tra il blu intenso di un cielo londinese e le acque oscure del Tamigi, la nave-faro Lightship 93, meravigliosa opera di recupero e restauro navale, con la sua silhouette rossa fiammante diventa il palcoscenico su cui prende vita la femminilità audace e forte della donna Pinko, incarnata dalla bellezza contemporanea e fresca della modella statunitense Madison Headrick.


Si muove con disinvoltura e una certa dose di sfrontatezza tra la lamiera carminia indossando alcuni dei capi iconici della collezione Pinko Autunno/Inverno 2019. Ha una silhouette iper seducente il suit che mixa pantaloni gessati lurex con una giacca sartoriale la cui forma avvitata è esaltata da un maxi fiocco, mentre il vibe utilitarian del completo in jeans black washed si arricchisce di un tocco glamour con la cintura logo e le Mini Love Bag dai bagliori metallici.


Questi riflessi lucenti rubano la scena nelle gonne e top impreziositi da mosaici mirror e culminano nel cappotto in lana bouclé accoppiato con un tessuto impreziosito da una spalmatura laminata, che permette alla donna Pinko di brillare di luce abbagliante anche nell’oscurità della notte.


Presenza costante e immancabile, la Love Bag si declina in un’ampia proposta di modelli, materiali e dettagli, dai preziosi pellami laminati alle borchie glam-rock. Un’intrigante combinazione di galvaniche dona un tocco speciale alla Love Bag in pelle effetto vintage punteggiata da una decorazione all-over di studs e corredata di una catena che si aggiunge alla comoda tracolla in pelle. Richiama l’immagine di uno specchio frantumato, la Round Love Bag che con la sua iconica silhouette sinuosa sfoggia una vivace decorazioni di mirror che disegnano grafiche geometriche su questo accessorio elegante e funzionale, disegnato per rubare la scena nello stile Love Bag... un’iconica dichiarazione d’amore verso la bellezza.