Prosegue con successo la collaborazione tra lo STUDIO DI ARCHITETTURA BACIOCCHI e la galleria di design storico e contemporaneo NERO di Arezzo.
Dopo la presentazione dei progetti Wardrobe 01 e 02 (www.nero-design.it) allo scorso appuntamento della manifestazione milanese, l’Architetto Roberto Baciocchi, per questa edizione di Miart 2015, che si terrà a Milano dal 10 al 12 aprile, presenta una serie di oggetti domestici di uso comune reinterpretati in tema luxury e una nuova seduta dal design futuristico.
Un allestimento dal forte impatto visivo con una selezione di importante e raro design storico, curata da Michele Seppia, sarà il giusto contenitore per la ricerca innovativa su forme e materiali con cui l'architetto ROBERTO BACIOCCHI da sempre si misura.
Roberto Baciocchi è uno dei capiscuola a livello internazionale dell’interpretazione architettonica di spazi e ambienti commerciali nel settore del lusso. La sua opera, riconosciuta e riconoscibile a livello mondiale, è caratterizzata dall’innovazione – nel rispetto dei canoni e del DNA dei marchi a cui fa riferimento – e dall’attenzione e rispetto nel contesto storico, architettonico e sociale degli ambienti, edifici e paesi nei quali cura l’intervento. Attratto dall’estetica intesa come espressione culturale, in un momento storico di profondi mutamenti della società e del costume, Roberto Baciocchi ha saputo cogliere come la moda, che nell’Italia degli anni ’70 era in pieno sviluppo, stesse diventando un vero e proprio fenomeno, e non un corollario, di un mondo che stava cambiando i suoi codici di riferimento.
L’impegno professionale di Roberto Baciocchi non è però circoscritto ai soli spazi commerciali: una importante parte dell’attività dello studio – con sede ad Arezzo e composto da sei soci e 60 collaboratori tra tecnici e designer – è dedicata anche all’architettura industriale e residenziale, all’architettura di hotel di lusso e al restauro di importanti dimore storiche, in collaborazione con le Sovraintendenze ai Beni Culturali, Architettonici e Paesaggistici.