A fine marzo un’inaspettata tormenta ha depositato una coltre di neve su Fairfield County. Inserendo però la Lee House 2, gioiello modernista degli anni Cinquanta, nel contesto fitto di neve si può perdonare Madre Natura per aver ritardato di un giorno lo shooting della campagna pubblicitaria Bottega Veneta per l’Autunno/Inverno 2017. Il Direttore Creativo Tomas Maier in primis l’ha vista come un’occasione unica.
“Adoro l’architettura, ed è per questo che scattiamo sempre le nostre campagne in edifici famosi in tutto il mondo”, commenta Maier. “Dato che la Primavera/Estate 2017 è stata fotografata in una casa di Paul Rudolph in un contesto urbano, dovevamo trovare una struttura che fosse allo stesso livello, e sapevo che la Lee House 2 sarebbe stata all’altezza.
Il fatto che abbia nevicato ha dato ai modelli, all’abbigliamento e all’architettura una dimensione in più.” La Lee House 2 è caratterizzata da una ricca storia. È stata costruita nel 1956 dall’eponimo John Black Lee, spesso indicato come il sesto dei celebri architetti denominati “Harvard Five”. Il primo intervento di restauro è stato supervisionato nel 1992 dall’architetto giapponese Toshiko Mori; e quasi dieci anni dopo, Kengo Kuma ne ha raccolto il testimone, riportando la casa alla sua gloria originaria e aggiungendo una nuova ala nel 2010.
Per la campagna, Maier ha nuovamente collaborato con il fotografo Todd Hido, che ha realizzato anche la campagna Primavera/Estate 2017. “Todd è famoso per i suoi scatti in interni malinconici, ma i suoi ritratti personali sono impareggiabili”, sottolinea Maier. “Il suo uso della luce crea un legame e al contempo una certa distanza dai soggetti. Al tempo stesso, le due campagne che ha realizzato trattano l’inclusione di uomini e donne di tutte le età, celebrandone lo stile.”
Con la neve immacolata in contrasto con le stanze e i corridoi a vetrate, l’abbigliamento sartoriale indossato da Eva Herzigova, Mariacarla Boscono, Grace Chen e Simon Nessman ha trovato una scenografia davvero spettacolare. “Lo sfondo bianco ha fatto risaltare i colori dell’abbigliamento in un modo che non avevo mai visto prima”, osserva Hido. “Richiamando alla mente il vibrante contrasto di un cardinale rosso in mezzo alla neve”. Concorda Maier aggiungendo: “Spesso, l’imprevedibile e l’incontrollabile portano i risultati migliori.”
In concomitanza con questa campagna, il marchio lancia una nuova piattaforma di contenuti a episodi: The Art of Collaboration Film. In linea con la narrativa fotografica di Hido, Maier ha sviluppato il concept della campagna per produrre un cortometraggio, Mixed Messages. “Siamo davvero entusiasti di questo nuovo capitolo di The Art of Collaboration”, dice Maier. “Mixed Messages è un modo fantastico per introdurre questo nuovo elemento nella serie.” Interpretato dagli stessi modelli che compaiono nella campagna pubblicitaria, il video li segue tessendo una trama provocatoria, seppure senza un finale definito — ed è proprio questo il punto. “Ci sono tre donne, di età diversa, e un giovane uomo”, spiega Maier. “Ma chi sono l’uno per l’altro? Questo film vi invita a decidere il vostro finale.”
Il cast indossa capi selezionati della collezione Autunno/Inverno 2017, e primi piani di alcuni accessori di grande impatto appaiono anche nei video. Ma la star è chiaramente la narrativa, che Maier è felice di lasciare all’immaginazione, puntualizzando infatti: “È sempre meglio rimanere con una supposizione.”