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sabato 20 agosto 2016

Panizza Collezione F/W 2016

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Panizza ha presentato come ogni anno a Pitti la sua P collection, ricca sia di modelli d'eccezione che di rivisitazioni dei classici che hanno fatto la storia del marchio sin dal 1879. Tre le capsule che abbiamo visto esposte quest’anno, con tre differenti tematiche: Milano, in onore dei cinque quartieri più rappresentativi della metropoli, headquarter di Panizza; London Fog, in omaggio all'eleganza dell’epoca Vittoriana e allo steampunk; Rockstar, come consuetudine tipica del brand che abbina ai cappelli i nomi di personaggi che hanno segnato in qualche modo la cultura mondiale.
La capsule Milano, dichiarato omaggio alla città, presenta modelli prettamente unisex, dove la scelta del bicolor diviene metafora di quel meltin pot culturale tipico delle metropoli cosmopolite e contemporanee. La commistione di materiali e di colori crea cappelli particolarissimi e con effetti del tutto nuovi: nastri in seta ornano cappelli bicolor nei toni del bordeaux e del panna, per un contrasto volutamente forte accentuato dalle impunture realizzate a mano, mentre le tese larghe e le teste rotonde, più tipicamente femminili, lasciano spazio a seconde tese, creando contrapposizioni di colore nel bordo. La rivisitazione del classico Roma, il modello iconico di Panizza, è resa più “aggressiva” dall’inserto del colore a contrasto nella tesa e dalle cuciture cucitura zig zag a vista, un moderno patchwork impunturato, perfetto equilibrio tra tradizione ed innovazione. Sempre “un cappello nel cappello” dunque, per un risultato originale ed inaspeato.
La capsule London Fog propone invece cappelli che si ispirano alla Londra della metà '800 e che prendono il nome da alcuni dei distretti della città. Un tributo all’epoca Vittoriana, ricca di grandi contrasti, periodo di rivoluzione industriale e madre dello steampunk, con qualche sfumatura gothic. La realtà di oggi si avvicina in qualche modo a quell’epoca ed ecco che nascono cappelli quasi ristrutturati, scomposti e ricomposti per mezzo di fratture ed impunture insolite, che creano architetture nuove.
L’eleganza e lo stile dell’epoca si manifestano nella scelta dei colori, neri e grigi, e nelle guarnizioni in seta. Le forme riprendono gli intramontabili modelli del passato, come le teste a “manubrio”, oppure portano in scena modelli nuovi, con cappelli dalle teste volutamente chiuse da pieghe cucite da impunture, realizzate a mano dai maestri cappellai.
Teste alte e maestose e tese prolate da bordature ton sur ton conferiscono ai cappelli pregio ed eleganza. Completa la capsule la rivisitazione della classica bombea, in morbido feltro non rasato fur effect arricchita da una preziosa guarnizione a coccarda.
La capsule Rockstar inne si ispira alla musica e ai suoi protagonisti internazionali più celebri. Morbidi feltri ad effetto scamosciato, tese arcuate e teste prive di guarnizione regalano ai cappelli una sobrietà ed unelegante basica e rassicurante.
I modelli unisex a tesa ampia sono realizzati in un particolare feltro, il satin melange, che dona volutamente al cappello un effetto vissuto. Spazio alle rivisitazioni, ancora una volta del pezzo che insieme al cilindro è il più formale, la bombea, rinnovata ed alleggerita nella forma. Inne la lavorazione sicuramente più particolare di tue e tre le capsule: realizzata tramite una pressione a caldo che determina la differente sfumatura di colore sulla tesa, dona al cappello decorazioni “ferro da stiro”, creando triangoli di vapore. Un rinnovato e chiaro riferimento allo steampunk e all’epoca vioriana, vero leit motiv dell’intera collezione. Inne la visiera invernale, pratica, veloce ed originale e assolutamente pari ad un cappello completo in quanto a stile e rifiniture.
I materiali della collezione F/W Panizza 2016 sono come sempre pregiatissimi Quest’anno in particolare sono arricchiti dal feltro cachemire, dal feltro satin, no ad arrivare all’ultralight in castoro. La palette dei colori è tipica della stagione, quindi spazio a bordeaux, alle diverse nuances di grigio, ai verdi, ai toni del marrone. Non manca in collezione lintramontabile nero.
Aanca le novità della P collection la linea dei classici di Panizza, modelli intramontabili tuttavia ricercati e rinnovati ogni volta con deagli di stile. Dai tradizionali fedora rifiniti da soili guarnizioni ton sur ton in gros grain, sobri ed eleganti, passando dalle teste rotonde, più femminili, no alle tese larghe ornate da ne nastro di feltro con fiocco. Facili da portare e adai ad ogni occasione, completano la proposta Panizza per l’inverno 2016-17.

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mercoledì 8 gennaio 2014

Stella Jean Homme: THE GENTLEMEN’S CLUB per Pitti Uomo 2014‏


Una collezione che evoca i gentlemen's club londinesi di epoca vittoriana, in un ironico lavoro di capovolgimento degli ordini gerarchici.
Attraverso una sovversiva allegoria dell'imperialismo britannico, il dandy di Stella Jean intraprende un percorso storico inverso che, utilizzando il design come canone unitario di linguaggio, diventa veicolo di una contro-colonizzazione per ristabilire equilibri tra simboli, storie e mondi differenti.
L'esplorazione dell'identità culturale, tipica del lavoro della stilista, è qui espressa in chiave ironica, al fine di reintrodurre in un milieu 'alto', quello tipico dei club inglesi, la voce ed i colori di una parte del mondo in quel tempo compressa all’interno di stereotipi pittoreschi.
Protagoniste di un simile racconto le stoffe wax, ma con un’inedita declinazione geometrica e regolare: una ricerca tra rigore delle forme e solarità, necessaria all'inverno ancor più che all'estate, e che si traduce immancabilmente in un uso deciso dei colori. 
L’inconfondibile sartorialità italiana caratterizza il taglio degli abiti, che acquistano un sapore inedito grazie a vibranti cromie.
L’utilizzo delle stampe di specifiche ispirazioni culturali potrebbe sembrare un azzardo nella stagione invernale, ma il tentativo di unire la tradizione europea di tagli e di capi quali il Loden, il Montgomery e il piumino trapuntato alla stoffa wax rappresenta una sfida stimolante.
La collezione opera una contro-colonizzazione per immagini, che contagia anche gli accessori del dandy invernale, ora più che mai consapevole del viaggio compiuto attraverso epoche e culture: eleganti borse da viaggio prese in prestito da Sir Phileas Fogg sono arricchite da un twist avanguardista, destinato a contagiare anche scarpe e sciarpe.
Suggestioni dal mondo per un nuovo concetto di sofisticata multiculturalitá applicato alla moda.