mercoledì 22 febbraio 2017

WUNDERKIND F/W 2017


Fuori è freddo, il mondo è instabile, si sogna solamente di tornare a casa. Ho visto persone vestite per l'esterno dirette negli interni. Una corrente più emozionale che fisica. L'idea di lusso è flessibile e può essere anche quella di una stra-ordinaria normalità – una protezione dalla mediocrità”. Wolfgang Joop.

WUNDERKIND immagina una corazza intimista, carnalmente privata e assolutamente funzionale, per una donna che cammina su scarpe piatte, cappuccio in testa e mani in tasca, con la disinvoltura delle sue libere sovrapposizioni.
C'è forte personalità, nella scelta di elementi maschili per sottolineare una femminilità emancipata, nel miscelare gusto militare, libertà grunge e l'attenzione sartoriale che l'inverno punta sulle giacche.
Il blazer è protagonista, anche di sera, quando le luci si accendono in un omaggio al glamour del mondo del jazz, sfoggiato in contrasto con abiti destrutturati e movimentati dai drappeggi.
Le giacche maschili contrastano la sensualità delle gonne, da aprire in un lampo: tirando la zip o spalancando i bottoni a pressione, così tanti da ricamarle di metallo. Malizie punk attraversano l'impatto morbido, di un guardaroba du chambre, in cui sofisticati volumi di mohair, lana e velluto di seta giocano con tecno tessuti. Irregolari e drappeggiate, le gonne si accorciano e allungano. Altre si agganciano ad abiti chemisier con bottoni a pressione. Attillati in neoprene, a vita-e-cavallo basso o spudoratamente attraversati dalle zip, i pantaloni cercano la loro giacca.
Tinte classiche - blu, rosso e verde oliva, tocchi di nero e lampi rosa e prugna – firmano la collezione e le sue stampe esclusive.
I WUNDERKIND Japanese Cherry Blossom si spargono su velluto, chiffon e neoprene. Un inaspettato camouflage vira cromaticamente per nascondere un giardino militare privato. Un elaborato patchwork scozzese intepreta un paesaggio giapponese, con la visione artistica di Wolfang Joop. La tecnica origami su tessuto metallico e i ciliegi in fiore con la loro replicabilità simboleggiano l'infinito universo, il suo reincarnarsi, sbocciando a primavera. 








 

Nessun commento:

Posta un commento