“Fuori è freddo, il mondo è instabile, si sogna solamente di tornare a
casa. Ho visto persone vestite per l'esterno dirette negli interni. Una
corrente più emozionale che fisica. L'idea di lusso è flessibile e può
essere anche quella di una stra-ordinaria normalità – una protezione
dalla mediocrità”. Wolfgang Joop.
WUNDERKIND
immagina una corazza intimista, carnalmente privata e assolutamente
funzionale, per una donna che cammina su scarpe piatte, cappuccio in
testa e mani in tasca, con la disinvoltura delle sue libere
sovrapposizioni.
C'è forte personalità, nella scelta di elementi
maschili per sottolineare una femminilità emancipata, nel miscelare
gusto militare, libertà grunge e l'attenzione sartoriale che l'inverno
punta sulle giacche.
Il blazer è protagonista, anche di sera,
quando le luci si accendono in un omaggio al glamour del mondo del jazz,
sfoggiato in contrasto con abiti destrutturati e movimentati dai
drappeggi.
Le giacche maschili contrastano la sensualità delle
gonne, da aprire in un lampo: tirando la zip o spalancando i bottoni a
pressione, così tanti da ricamarle di metallo. Malizie punk attraversano
l'impatto morbido, di un guardaroba du chambre, in cui sofisticati
volumi di mohair, lana e velluto di seta giocano con tecno tessuti.
Irregolari e drappeggiate, le gonne si accorciano e allungano. Altre si
agganciano ad abiti chemisier con bottoni a pressione. Attillati in
neoprene, a vita-e-cavallo basso o spudoratamente attraversati dalle
zip, i pantaloni cercano la loro giacca.
Tinte classiche -
blu, rosso e verde oliva, tocchi di nero e lampi rosa e prugna – firmano
la collezione e le sue stampe esclusive.
I WUNDERKIND Japanese
Cherry Blossom si spargono su velluto, chiffon e neoprene. Un
inaspettato camouflage vira cromaticamente per nascondere un giardino
militare privato. Un elaborato patchwork scozzese intepreta un paesaggio
giapponese, con la visione artistica di Wolfang Joop. La tecnica
origami su tessuto metallico e i ciliegi in fiore con la loro
replicabilità simboleggiano l'infinito universo, il suo reincarnarsi,
sbocciando a primavera.
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