Nella collezione S/S 2017 Vittorio Branchizio parla di Metamorfosi e conferma la sua ricerca sulla maglieria in termini di trasformazione e sperimentazione.
In un gioco di stratificazioni e tramature i capi vengono qui reinterpretati, creando tessuti in maglia che vengono poi assemblati con dettagli tecnici e composizioni sulle quali i colori e le elaborazioni geometriche pittoriche si amalgamano alla tridimensionalità delle texture.
“METAMORFOSI è il nome che ho voluto dare alla mia collezione e installazione intesa come trasformazione del capo. Ho studiato gli effetti ottenibili sulle fibre realizzando la collezione con due tecniche differenti così da creare tessuti in maglia successivamente trasformabili. La prima variante è la sovrapposizione di tripli di cotone al cui interno sono tramati fili fluttuanti di seta lino e cotone realizzato in finezza molto sottile 18, mentre la seconda è la tramatura di filo finezza 3 ingabbiato in finezza molto sottile 18.” , spiega Vittorio Branchizio.
Sul nero notturno tessiture di blu, cacao e avio percorrono l'interno delle stratificazioni dove il bianco fa da sfondo.
Il colore naturale della fibra prende vita tramite la rielaborazione pittorica in corrosione piazzata e successivamente in parte colorata.
L’installazione, creata in collaborazione con i designer Uros Mihic e Simone Fantoni ,vuole esprimere le sovrapposizioni e la leggerezza che caratterizzano la collezione.
Per gli interventi pittorici sui capi lo stilista Vittorio Branchizio ha rinnovato la sua collaborazione con l’artista Sergio Perrero.
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