Loewe prende parte all’edizione 2016 del Salone del Mobile di Milano con un progetto speciale che espone la maestria pellettiera della maison nonché l’incessante ricerca di novità nell’espansione della sua arte.
In seguito alla sua partecipazione alla passata edizione—con una serie di ciotole in pelle ispirate all’arte della ceramica — Loewe si ripresenta con una linea di mobili in quercia dal design unico caratterizzato da molteplici frammenti di pelle di varie forme e colori. L’innovativo progetto attualizza esistenti forme artigianali in un processo elaborato fondato su metodi tradizionali di rilegatura e falegnameria.
Il progetto conferisce un’insolita articolazione all’antica tecnica dell’intarsio nella quale intarsi di diversi materiali sono utilizzati per impreziosire i mobili. Ritagli di pelle applicati su superfici in legno di oggetti tridimensionali creano decori tratti da stampe e motivi d’archivio.
Il design radicale dell’artista pioniere e critico Roger Fry, tra cui spiccano i mobili ricoperti da audaci motivi dipinti a mano, e l’associazione di artisti e scrittori londinesi degli inizi del XX secolo conosciuti con il nome di Bloomsbury Group, hanno contribuito all’ispirazione di questo progetto. Gli atelier hanno utilizzato la rielaborata tecnica di lavorazione della pelle su sei oggetti di arredo risalenti all’inizio del XX secolo personalmente selezionati da Anderson tra i quali un grande armadio e due sedie Baillie Scott, decorati da disegni in pelle che ritraggono fiori, paesaggi e altre illustrazioni.
Nonostante l’arte dell’intarsio non sia una novità per il brand spagnolo, che ha presentato borse e accessori caratterizzati da questa antica tecnica durante le sue ultime collezioni, il progetto ha richiesto l’estrema precisione, le eccezionali abilità e l’attenzione verso i dettagli dei maestri artigiani. Hanno dovuto assicurare che ogni pezzo di pelle fosse ritagliato perfettamente per essere inserito all’interno di uno speciale mosaico. La singolare tecnica caratterizza lampade, scatole portasigari, agende e pochette in pelle, queste ultime disponibili nelle boutique Loewe.
Mentre la maggior parte dei motivi riprodotti sulla pelle sono ripresi da stampe su seta tratte dagli archivi, la ricorrente raffigurazione di una carpa si ispira ai secolari paravento in legno giapponesi che Anderson ha trovato a Hong Kong e utilizzato in passate collezioni. Ogni motivo è stato reinterpretato, ingrandito o reso astratto al fine di ottenere un aspetto contemporaneo, mentre le diverse tipologie di pelle sono state utilizzate per produrre un effetto pittorico dalle molteplici texture e sezioni contrastanti.
All’interno di un percorso di riconfigurazione dei codici dell’antica tradizione artigianale e delle tecniche moderne, mirato alla determinazione di nuovi standard creativi pensati per il futuro, il progetto di Loewe riflette lo spirito sperimentale che ha guidato la Maison nata 170 anni fa, sin dalla sua fondazione. La partecipazione al Salone del Mobile 2016 prosegue nella missione del brand di promuovere le capacità espressive e tecniche dei pellami, trasportando la tradizione verso nuove ed inesplorate frontiere.
Nessun commento:
Posta un commento