La collezione Belstaff donna AI 2014/15 rende omaggio a uno spirito ribelle; una donna che va in moto con atteggiamento irriverente.
Con questa autentica e rilassata centaura come icona, la cultura giovanile sviluppatasi a Manchester e Londra a cavallo tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli ‘80 diventa un’importante fonte d’ispirazione. Capi classici sono rivisitati secondo i canoni dell’epoca, ma resi attuali. Questa contrapposizione crea un riferimento nuovo ma autentico, che si coniuga alle diverse ispirazioni presenti nella cultura inglese. Esempio di questo mix, l’uso dei classici scozzesi, tessuti che rendono omaggio alla tradizione di Belstaff ma che, allo stesso tempo, evocano l’atteggiamento nonchalant dell’epoca. I trench sono proposti o con proporzioni classiche o caratterizzati dall’applicazione di una doppia zip sulla schiena. Kilt e pantaloni hanno fit e costruzioni rivisitate per rafforzare ulteriormente l’equilibrio tra l’heritage del marchio e la sua visione futura.
La tecnica del “collage” è un elemento centrale della stagione ed esplora ulteriormente la ombinazione tra vecchio e nuovo. L’iconica giacca Roadmaster in cotone cerato, ad esempio, è proposta con una manica bomber e applicazioni di lussuosa lana melton, dettagli che conferiscono al capo un’identità del tutto nuova. Il mix di materiali caratterizza anche gli abiti, che vedono l’accostamento di stampe e tessuti, e capi realizzati grazie alla sovrapposizione di diversi strati per un effetto leggero e disinvolto. Le stampe floreali sono ispirate alle porcellane dello Staffordshire, create nello stesso periodo – gli anni ’20 - e luogo che hanno visto la fondazione di Belstaff.
Con questa autentica e rilassata centaura come icona, la cultura giovanile sviluppatasi a Manchester e Londra a cavallo tra la fine degli anni ’70 e l’inizio degli ‘80 diventa un’importante fonte d’ispirazione. Capi classici sono rivisitati secondo i canoni dell’epoca, ma resi attuali. Questa contrapposizione crea un riferimento nuovo ma autentico, che si coniuga alle diverse ispirazioni presenti nella cultura inglese. Esempio di questo mix, l’uso dei classici scozzesi, tessuti che rendono omaggio alla tradizione di Belstaff ma che, allo stesso tempo, evocano l’atteggiamento nonchalant dell’epoca. I trench sono proposti o con proporzioni classiche o caratterizzati dall’applicazione di una doppia zip sulla schiena. Kilt e pantaloni hanno fit e costruzioni rivisitate per rafforzare ulteriormente l’equilibrio tra l’heritage del marchio e la sua visione futura.
La tecnica del “collage” è un elemento centrale della stagione ed esplora ulteriormente la ombinazione tra vecchio e nuovo. L’iconica giacca Roadmaster in cotone cerato, ad esempio, è proposta con una manica bomber e applicazioni di lussuosa lana melton, dettagli che conferiscono al capo un’identità del tutto nuova. Il mix di materiali caratterizza anche gli abiti, che vedono l’accostamento di stampe e tessuti, e capi realizzati grazie alla sovrapposizione di diversi strati per un effetto leggero e disinvolto. Le stampe floreali sono ispirate alle porcellane dello Staffordshire, create nello stesso periodo – gli anni ’20 - e luogo che hanno visto la fondazione di Belstaff.
Nessun commento:
Posta un commento