giovedì 2 febbraio 2012
Fiat 500L... Large!
Cadono i veli sull'attesa Fiat 500 L, la monovolume compatta conosciuta
fino a oggi con la sigla del progetto «Ellezero». Già dal nome, la
vettura -«L» sta per «Large»- rivela una comune identità con la citycar
tornata sul palcoscenico nel 2008. L'idea di allargare la famiglia 500,
infatti, a Torino circolava da tempo: e se prima si ventilava una mini
station wagon, sul filone della «Giardiniera», poi per ragioni tecniche e
commerciali la scelta è ricaduta su di una monovolume che andrà colmare
il vuoto lasciato dal'uscita di scena della Idea. La 500 L sarà
prodotta in Serbia nell'impianto di Kragujevac dove sono stati investiti
850 milioni di euro. Qui un tempo la Zastava assemblava le Yugo.
In attesa della presentazione al Salone di Ginevra in marzo (ma
non sarà in vendita prima di ottobre-novembre), la 500 L si fa
conoscere: è lunga 4 metri e 14 centimetri, larga 178 cm e alta 166 cm e
ha cinque posti. L'abitacolo è stato sviluppato in altezza per offrire
maggiore spazio e non mancano i tocchi di design curati, come i montanti
neri in contrasto con il tetto colorato. Per alcune caratteristiche
ricorda una vecchia antenata, la 600 Multipla. A spingere la 500 L
saranno motori a due cilindri a benzina della famiglia TwinAir, e a
quattro cilindri di 1.4 litri, mentre per il diesel ci saranno i
«milletre» Multijet.
da corriere.it
"Siamo solo amici" di Luca Bianchini
Giacomo è un portiere d'albergo veneziano.
Rafael è un ex-portiere di calcio brasiliano. Sono entrambi a un
appuntamento con il destino ma l'essere stati davanti a una porta è
l'unica cosa che hanno in comune. Il primo, dopo cinque anni di attesa,
sta per rivedere la donna della sua vita: una signora sposata il cui
mantra è "non si bada a spese", eternamene in conflitto tra i precetti
religiosi e quelli astrali. Il secondo insegue un'attrice di telenovela,
in fuga dal personaggio che le ha rubato l'anima. In un incontro
fortuito e surreale Giacomo e Rafael instaureranno un rapporto singolare
a tratti equivoco, che li porterà a capire chi sono e cosa desiderano. A
sparigliare i piani, in una storia squisitamente teatrale, ci si
metteranno altre due donne: una prostituta d'alto bordo che pensa di
assomigliare a Gesù, e una giovane cassiera ostaggio della famiglia
meridionale e dei look di Lady Gaga. Sullo sfondo, oltre il via vai dei
clienti dell'hotel, una Venezia tratteggiata come un acquerello, lontana
dalle cartoline, in cui la gente parla ancora in dialetto, ha paura
degli stranieri e non sa rinunciare a un prosecco prima di cena.
mercoledì 1 febbraio 2012
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