Il lusso eclettico di una nuova femminilità cosmopolita. Schiaparelli viaggia tra giorno e notte, materiali e tessuti di ricerca, fibre naturali e sintetiche, cultura mediterranea e splendore rinascimentale, in un'estate di sconfinata leggerezza e sperimentazione.
Brulicante, l'ardore della natura dà il ritmo a un odierno mito pagano. Anche nylon e rafia entrano in un racconto di farfalle e scarabei, cuori, sole e lucchetti, animati nel segno della Maison.
Elaborati dall'atelier, i codici firmano pants tailleur e giacche con tasche militari, l'inedita maglia in nylon e perle, il languore di trasparenze e vaporose lunghezze, ritmando un'estate tinta dai colori della terra.
Il battito di ali notturne passa tra le spille dipinte a mano, in stampa 3D, ciniglia e jacquard. Gli scarabei corrono sulle trame dei pizzi, maxi fibbie in ceramica chiudono cinture, intrecci di piume e lucchetti ricamati in madreperla siglano le clutch, a tinta unita o in pitone intarsiato.
Con o senza tacco, ieratiche e altere, si cammina sulle espadrillas, iconico statement anche di Elsa.
La rafia ultra artigianale della shopping bag accompagna l'incandescenza e l'ardore rosa shocking delle mousseline, tra esotiche apparizioni ocra savana, rosa sabbia e bianco luce.
Bottega Veneta scrive il capitolo successivo di The Art of Collaboration con una nuova, rivoluzionaria campagna pubblicitaria incentrata sul digitale e creata con la rinomata agenzia Baron & Baron.
Intitolata Reflections, la campagna Primavera / Estate 2018 si focalizza su immagini in movimento. Concepiti come serie antologica, sei cortometraggi distinti, dallo stile cinematografico e diretti da Fabien Baron, saranno rivelati in episodi nel corso della stagione attraverso molteplici piattaforme e partner. Questi episodi narrativi diventeranno un punto di riferimento grazie allo storytelling coinvolgente e innovativo, elaborato in particolare per i dispositivi mobili.
The Art of Collaboration, ideata dal Direttore Creativo Tomas Maier nel 2001, è stato un concept di straordinario successo che sottolineava un rapporto di lunga data con gli artisti. Con la scrittura di questo nuovo capitolo, Bottega Veneta torna ad essere al centro dell’attenzione, con una piattaforma di comunicazione che rafforza le “iniziali” del marchio in modo più rilevante per il cliente di oggi. Così come l’originaria The Art of Collaboration è stata rivoluzionaria invitando fotografi d’eccezione ad ampliare i confini della pubblicità di moda, questo nuovo concept costituisce un precedente assolutamente unico nella narrativa del lusso. “Abbiamo sempre raccontato storie sui nostri prodotti e sul nostro brand”, spiega Maier.
“L’evoluzione di The Art of Collaboration ci permette di raggiungere il cliente e intrattenere un dialogo alle sue condizioni”. In questa nuova versione, The Art of Collaboration si affida ad un team, invece che ad un’unica voce creativa, per tradurre la visione di Tomas Maier. Tra i talenti straordinari che hanno collaborato con Maier ci sono Fabien Baron, che ha diretto i filmati, il direttore della fotografia Philippe Le Sourd, candidato all’Oscar, il celebre scenografo Stefan Beckman e il produttore discografico e compositore Johnny Jewel che ha firmato la colonna sonora per i sei cortometraggi e per il trailer.
Per questa stagione e per quelle successive, i cortometraggi si svilupperanno nello stile di una serie antologica — con narrative e personaggi diversi che fanno parte di una unica visione estetica, stabilita da Reflections. Questa visione è intrecciata con i pilastri del marchio: mistero, sofisticatezza, architettura, sensualità e surrealismo.
Dopo aver svelato i primi quattro film, Miraggio, 196.6 MHz, Utopia e Rebirth, Bottega Veneta presenta ora Aurora e Vertigo. Aurora parla della luce nell’oscurità. Una donna cammina lenta e sicura in una via buia e vuota in una piccola città. Mentre si dirige verso un fascio di bianca luce brillante, si ferma d’improvviso e si trova di fronte a una stanza perfettamente vuota, bianca, apparentemente senza inizio, senza fine, senza pareti. Entra nello spazio bianco e scompare. La luce bianca segnala un futuro migliore. È un’atmosfera da film noir, che si trasforma nel suo esatto opposto.
Pulsante di ritmo e di movimento, Vertigo è un racconto ipnotico di una fantasia elettrica con luci al laser e al neon. Una donna balla in modo sensuale al ritmo lento della musica con la telecamera che coglie un momento di mistero e fantasia. La musica ci trasporta nella realtà alternativa di uno spazio rivestito di specchi che trasforma tutto in un mondo sfaccettato di riflessi. È una storia che invita a perdersi nella propria immaginazione.
La collezione Marni Primavera/Estate 2018 racconta una continua ricerca del bello, attraverso la riscoperta di oggetti, forme e codici del passato reinterpretati nel presente.
Le calzature della collezione sono decolleté dal tacco a virgola e dalla punta tonda, il cui animo bon-ton si mixa a un marcato accento contemporaneo e deliberatamente naïf.
La tomaia è in morbido vitello semi lucido, sul quale sono disegnate ironiche perle e pietre preziose come a comporre una collana stilizzata che lo decora.
Le forme aggraziate sono sdrammatizzate nelle versioni in cavallino a pelo lungo, il quale conferisce all’insieme un tono vivace e divertito, accentuato dalle tonalità scelte del rosa e dell’azzurro cielo.
Le scarpe della collezione Marni Primavera/Estate 2018 saranno disponibili da marzo 2018 in tutte le boutique Marni e su marni.com.
La primavera è alle porte e a.testoni si prepara con una collezione pensata per colorare la stagione più fiorita dell’anno. Calzature verde oliva, fucsia e arancio ibisco per i modelli più contemporanei, eleganti e confortevoli francesine e slip on dal design maschile realizzate in una leggera e morbidissima vernice. Il comfort è garantito dalla costruzione Sacchetto Bolognese. Le francesine sono anche in suede o in nappa effetto guanto con suola in gomma a contrasto per le giornate più fresche.
Le collezioni Resort e Primavera/Estate 2018 di BLAZÉ MILANO sono caratterizzate da colori accesi e brillanti. Tessuti preziosi come la seta, il lino e il crêpe di lana rendono i Sunset Blazer e l’Afterdark Blazer unici ed inimitabili.
Il blazer è ormai uno dei capisaldi del guardaroba quotidiano di ogni donna. L’Everyday Blazer è al di sopra delle mode, un vero passe-partout e con l’arrivo della primavera BLAZÉ MILANO decide di celebrarlo con i colori di stagione.
Introdotto sulle borse di stagione e nella collezione Spring 2018, Coach Signature è un disegno iconico rivisitato in chiave moderna con un tocco nostalgico, giustapposto ai disegni di Keith Haring e arricchito da applicazioni Tea Rose.
Molto più di un semplice motivo, Coach Signature è parte integrante dell’identità di Coach.
"Mi è piaciuta l'idea di personalizzare lo storico motivo Signature di Coach e trasformarlo in una tela per creare qualcosa di veramente personale", afferma Stuart Vevers, direttore creativo di Coach. "Abbiamo preso un nostro classico e l'abbiamo rivoluzionato donandogli un’attitudine downtown urbana – un accostamento inaspettato molto attuale e moderno".