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domenica 18 novembre 2018

LA DIVERSITÀ E LA NUOVA MASCOLINITÀ AL PHOTO VOGUE FESTIVAL 2018

Emanuele Farneti, Sølve Sundsbø, Alessia Glaviano, Domenico Piraina

Dal 15 al 18 novembre 2018 si è tenutala terza edizione di Photo Vogue Festival, la rassegna che negli ultimi anni si è imposta sulla scena nazionale ed internazionale come momento di diffusione della cultura fotografica e rilevante occasione di confronto su tematiche di attualità.
Oggi più che mai la fashion photography non può essere considerata una semplice manifestazione estetica: con l’avvento dei social si è trasformata in uno dei principali linguaggi visivi della contemporaneità. A partire da queste considerazioni, per la terza edizione del Festival, i riflettori sono stati puntati sulle infinite possibilità e limiti che imponiamo al nostro sguardo quando “leggiamo” le immagini, e sugli innumerevoli significati che esse sono capaci di veicolare.

Sølve Sundsbø

Il Photo Vogue Festival, presieduto da Emanuele Farneti e diretto dalla Visual Director Alessia Glaviano, ha previsto per quest’anno una monografica del fotografo norvegese Sølve Sundsbø, una delle voci più innovative della fashion photography contemporanea nonché celebre firma di Vogue Italia. La mostra, intitolata “Beyond the still Image” e curata da Alessia Glaviano e Michael Van Horne, si tiene nella prestigiosa sede di Palazzo Reale ed è promossa e prodotta da Vogue Italia in collaborazione con il Comune di Milano – Cultura e Palazzo Reale e con il sostegno di Art + Commerce. Un percorso immersivo che si snoda tra foto iconiche e opere inedite, video, proiezioni e installazioni site-specific per approfondire la visione di un artista che ha fatto dell’uso pionieristico della tecnologia la propria cifra stilistica. L’artista norvegese infatti sfida costantemente la bidimensionalità della fotografia grazie all’utilizzo avanguardistico di diversi tipi di illuminazione e di tecniche non tradizionali come raggi x e scansioni 3D, ottenendo composizioni complesse e sofisticate.

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A BASE Milano, spazio industriale riconvertito in centro culturale, due collettive: “Embracing Diversity” e “All That Man Is - Fashion and Masculinity Now”. La prima un’esposizione - curata da Alessia Glaviano e Francesca Marani - dedicata alla valorizzazione della diversità e dell’inclusione per una comprensione più profonda della nostra contemporaneità, che ha visto protagonisti i fotografi selezionati tramite lo scouting indetto sul canale PhotoVogue. La selezione degli autori in mostra è il risultato della valutazione di una giuria di fama internazionale composta da Monica Allende (photo editor indipendente e cultural producer), Tasneem Alsultan (fotografa), Giorgio Armani, Giovanni Bianco (creative director Vogue italia), David Campbell (director of communications and engagement per World Press Photo Foundation), James Estrin (senior staff photographer per The New York Times. Co-editor di Lens, photography platform del Times), Michael Famighetti (editor di Aperture magazine), Emanuele Farneti (editor in chief Vogue Italia, L’Uomo Vogue, Casa Vogue e Vogue.it), Alessia Glaviano (Brand Visual Director Vogue Italia), Zhang Huan (artista), Jimmy Moffat (fondatore di Red Hook Labs e tra i partner fondatori di Art + Commerce), Azu Nwagbogu (Director Lagosphoto and Chief Curator Zeitz Mocaa), Alessandro Rabottini (direttore di MiArt), Ramón Reverté (editor in chief e creative director di Editorial RM), Sølve Sundsbø, Newsha Tavakolian (fotografa), Michael Van Horne (director of the image archive di Art + Commerce) e Duan Yuting (direttore di Lianzhou Foto). I nomi dei fotografi selezionati sono: Daniel Jack Lyons, David Favrod, David Uzochukwu, Elliott Verdier, Guoman Liao, Heather Glazzard, Isabel Martínez, Jan Klos, Julia Falkner, Julia Fullerton-Batten, Justine Tjallinks, Katia Repina e Carla Moral, Katie Burdon, Kennedi Carter, Kyle Weeks, Laura Pannack, Liza Kanaeva-Hunsicker, Lucie Khahoutian, Maxim Vakhovskiy, Olya Oleinic, Reatile Moalusi, Ricardo Rivera, Sam Gregg, Shuwei Liu, Snezhana von Budingen e Valentine Bo.
“All That Man Is - Fashion and Masculinity Now” è invece un’esplorazione del concetto di mascolinità attraverso gli occhi dei fotografi di moda contemporanei. La mostra, a cura di Chiara Bardelli Nonino, ha lo scopo di far capire come l’idea di uomo che la moda e la fashion photography stanno contribuendo a plasmare sia in realtà un prisma dove coesistono modelli maschili molto diversi tra loro. E, possibilmente, stimolare una discussione su questo tema.

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“Ci sono momenti in cui il compito della fotografia di moda è quello di regalare sogni, bellezza, evasione. E ce ne sono altri in cui è richiesto invece a tutti di sporcarsi le mani facendo i conti con l’attualità, mettendo in chiaro il proprio punto di vista sul mondo”, dice Emanuele Farneti. “Oggi viviamo uno di questi momenti. Abbracciare la diversità, raccontare un’idea di mascolinità capace di farsi inclusiva: i temi del Photo Vogue Festival 2018 mettono a fuoco due sfide certo non marginali della nostra società. E lo fanno con una selezione straordinaria di talenti, cui la piattaforma digitale di PhotoVogue ha dato un luogo per far sentire la propria voce”.

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“In un momento storico in cui si alzano sempre più forti le voci dell’intolleranza e il linguaggio politico ha raggiunto una violenza verbale impensabile fino a ieri”, dice Alessia Glaviano “in un momento storico testimone di una chiusura generale nei confronti della diversità mi è parso importante dedicare questa edizione del festival proprio alla scoperta e valorizzazione della diversità in ogni sua espressione (che sia essa fisica, di genere, geografica o culturale). Diversità come ricchezza che può emergere solo dalla pluralità. Occorre una battaglia culturale, oltre che politica. La politica può fare delle leggi, ma non cambia lo sguardo delle persone. L’arte, e insieme all’arte anche la moda, hanno la possibilità di cambiarlo. Hanno la possibilità di rappresentare la vita al di là dei pregiudizi e delle etichette sociali”.

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“La fotografia è solo apparentemente uno dei linguaggi meno mediati nell’ambito della creatività contemporanea, perché nella scelta e nella relazione con il soggetto ritratto il fotografo crea sempre contenuti originali, che possono suggerire, proporre, persino denunciare pensieri e opinioni anche molto lontani dal senso immediato di uno scatto” - ha commentato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno -. “Il Vogue Photo Festival rappresenta un’occasione particolarmente importante in questo senso, perché, in un mondo sempre più soggiogato dal fascino dell’immagine, combina con grande equilibrio la qualità della proposta artistica e la grande attenzione alle implicazioni sociali del messaggio che veicola”.

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sabato 21 luglio 2018

VOGUE FOR MILANO 2018

Cristina Tajani;Emanuele Farneti

Si terrà il prossimo 13 settembre la decima edizione di Vogue Fashion’s Night Out, dallo scorso anno rinominata Vogue for Milano per sottolineare il legame ancora più forte con la città, capitale e ambasciatrice della moda Made in Italy nel mondo. La manifestazione, organizzata da Vogue Italia, con il patrocinio del Comune di Milano, si pone come obiettivo quello di rafforzare la centralità di Milano non solo per il settore della moda ma anche per la fotografia, la musica e il cinema. Oltre all’apertura straordinaria dei punti vendita, l’evento, anche quest’anno, propone mini cinema, experience nelle boutique, una mostra fotografica e una caccia al tesoro, oltre ad una music live performance prevista in Piazza del Duomo.
All’iniziativa aderiranno centinaia di negozi, i più importanti brand e le più rappresentative boutique cittadine nelle zone del centro e del quadrilatero della moda, da via Montenapoleone a via Manzoni, da via della Spiga a Corso Venezia, da Corso Vittorio Emanuele a Corso Genova. Le Associazioni dei Commercianti ogni anno collaborano attivamente nella buona riuscita dell’evento e anche in questa edizione avranno un ruolo centrale.
«Questa edizione rafforza il profondo legame tra Milano, la moda, la creatività e la formazione facendo partecipe di questa festa tutta la città, i cittadini ma soprattutto i tanti giovani creativi». Così l’Assessore al Commercio, Attività Produttive Moda e Design Cristina Tajani che aggiunge: «Vogue for Milano è un appuntamento significativo per il mondo della Moda e per i negozianti che potranno così contribuire all’allestimento dei nuovi laboratori didattici della Scuola Superiore di Arte Applicata del Castello, un luogo che è una vera e propria fabbrica di idee in cui la visione artistica e artigianale si fonde con quella industriale per formare moderni artigiani del bello e del ben fatto».
«Un palinsesto sempre più ricco di eventi, una lunga giornata di attività aperte a tutti gli appassionati di moda: l’edizione 2018 di Vogue for Milano è pensata come una grande festa, democratica e inclusiva, che celebra il legame sempre più stretto tra il nostro giornale e la città». Dice il Direttore di Vogue Italia Emanuele Farneti. «Aprendo le loro porte, e offrendo al pubblico attività speciali realizzate ad hoc per l’evento, i brand di moda si avvicinano al pubblico, specie a quello più giovane, rendendolo partecipe delle proprie storie e valori».
Vogue for Milano incarna l’approccio democratico di Vogue Italia, non solo avvicinando il mondo della moda al grande pubblico ma basandosi su una vocazione benefica a supporto della città di Milano. I brand aderenti all’iniziativa realizzeranno oggetti in edizione limitata sul tema “Fashion Travel” - capi e accessori da utilizzare in viaggio - il cui ricavato sarà devoluto alla Scuola Superiore di Arte Applicata del Castello Sforzesco della Città di Milano che è, da 136 anni, crocevia di saperi antichi e moderni, dove tradizioni senza tempo si affiancano alle sperimentazioni contemporanee più innovative e interessanti. Un luogo di incontro, crescita, una vera e propria comunità dove le manualità e le competenze più diversificate trovano accoglienza e ospitalità.
Lo scorso anno i proventi sono stati destinati a un progetto di riqualificazione delle periferie della città, in particolare alla realizzazione della copertura della pedana del Mercato Comunale di Lorenteggio - progettata da Renzo Piano - per consentire di ospitare spettacoli e attività sociali oltre che a utilizzare lo spazio anche nei periodi invernali. Negli anni precedenti i fondi raccolti sono andati a diverse attività benefiche sia locali che nazionali. A partire dalla piantumazione di alberi nel Comune di Milano e alla realizzazione e sistemazione del giardino pubblico del Villaggio Barona, all’Associazione Amici di Brera e dei Musei Milanesi, alla regione Emilia Romagna colpita dal terremoto del 2012, al Comune di Finale per il ripristino del polo scolastico, al reparto pediatrico dell’ospedale di Carpi per l’acquisto di attrezzature e al Comune di Mirandola per la gestione di una nuova sezione della Scuola dell’infanzia Sergio Neri. E ancora, alla riqualificazione del campo sportivo, degli spogliatoi e dell’area verde annessa al quartiere Quarto Oggiaro a Milano, al progetto del Comune di Milano per l’inserimento nel mondo del lavoro di ragazzi in difficoltà, “Milano Ti Forma Fleming e San Giusto” e a “Differenza Donna”, l’Associazione che si rivolge alle donne oggetto di violenza e in condizione di disagio e ai loro figli minori, all’Istituto Monzino per contribuire alla ricerca sulle malattie cardiovascolari e all'ospedale pediatrico Meyer di Firenze.


IL PALINSESTO DELLE ATTIVITA’:

FASHION CINEMA: La moda e il cinema sono due mondi distinti ma fortemente connessi tra loro. I confini dei due ambiti sono labili, i ruoli intercambiabili e le connessioni multiple. In questo contesto i fashion film rappresentano uno strumento di comunicazione contemporaneo e aspirazionale. Vogue Italia insieme al Fashion Film Festival Milano organizza per il terzo anno consecutivo delle proiezioni cinematografiche – nel cortile di Bagatti Valsecchi – nell’area del quadrilatero offrendo l’opportunità di partecipare alla visione di Short Movies realizzati dai registi emergenti del Fashion Film Festival Milano per Vogue Italia. "Radici" è il tema della terza edizione del progetto "Through my Eyes" che evidenzierà le diverse origini culturali e creerà un percorso narrativo per ricordare da dove veniamo. I fashion film verranno successivamente presentati alla quinta edizione del Fashion Film Festival Milano con ingresso gratuito dal 20 al 25 settembre presso l’Anteo Palazzo del Cinema.

MOSTRA FOTOGRAFICA: La fotografia è l’essenza di Vogue Italia: il magazine da oltre 50 anni registra attraverso le immagini le evoluzioni e le rivoluzioni del costume, facendosi fine interprete della società. Anche per questa edizione, non poteva mancare una mostra dedicata all’arte della fotografia che verrà installata a Palazzo Morando, cuore della manifestazione. L’esposizione, a cura di Alessia Glaviano, senior photo editor di Vogue Italia e L’Uomo Vogue, e Francesca Marani, photo editor di Vogue.it, s’intitola «DREAMLIKE», e presenta i lavori di quattro autori capaci di trasportare lo spettatore all’interno di un universo onirico, a tratti pittorico o cinematografico. Set costruiti, personaggi surreali, collage di pura fantasia dove i confini tra realtà e finzione diventano labili. I fotografi in mostra fanno parte della community di PhotoVogue, la piattaforma fotografica di Vogue.it che conta oltre 158.000 iscritti provenienti da ogni parte del mondo.

FASHION EXPERIENCES: Le boutique del Quadrilatero si animeranno non soltanto con limited edition e momenti dedicati allo shopping, ma anche grazie ad un palinsesto di appuntamenti esclusivi. Dei brand ospiteranno all’interno dei propri negozi vere e proprie experience, a cui il pubblico potrà prendere parte.

LIVE MUSIC PERFORMANCE: Una live performance in terrazza celebrerà la centralità della musica come linguaggio. L’esibizione sarà anche proiettata su un maxischermo in Piazza del Duomo e sarà visibile gratuitamente al pubblico presente. I protagonisti dello scorso anno sono stati Liam Gallagher, ex voce degli Oasis, Omar Pedrini e Madison Beer.

CACCIA AL TESORO: Le vie del centro di Milano si animeranno grazie a uno dei giochi a squadre più famose al mondo: la Caccia al Tesoro. Per l’occasione scenderanno in campo 5 squadre, ognuna capitanata da influencer e it girls d’eccezione che per la serata guideranno coloro che si iscriveranno nella sezione dedicata del sito. L’attività sarà “raccontata” live sulle piattaforme social degli influencer e potrà essere seguita dalla community direttamente seguendo l’account Instagram di Vogue Italia. La squadra migliore verrà invitata a fine serata nel backstage della live performance.
Inoltre, ad un anno dal party “The New Beginning” per celebrare il nuovo corso di Vogue Italia, le 12 copertine più rappresentative diventeranno delle installazioni in cui scattarsi foto e realizzare Instagram Stories. Saranno scelti i contributi dei 3 utenti ritenuti più creativi e postati con l’hashtag #youinvogue che avranno la possibilità di partecipare a un’experience esclusiva durante la Fashion Week.
Durante tutta la serata sarà possibile acquistare la rivista con una shopper disegnata da un illustratore scelto da Vogue Italia.

PARTNER: Il coinvolgimento, consolidato negli anni, di partner noti a livello internazionale conferma il successo di questa iniziativa voluta da Vogue Italia. Partner dell'edizione 2018 sono: Huawei e Amazon Moda.
Huawei, in qualità di mobile partner dell’evento, sarà presente con i nuovi smartphone P20 e P20 PRO con cui riprenderà il dietro le quinte della Live Performance prevista in Piazza del Duomo, che verrà poi pubblicato su Vogue.it. La serata sarà anche l’occasione per raccontare l’iniziativa di Huawei “Design It Possible”: una nuova piattaforma per dare spazio alla creatività degli utenti attraverso la condivisione di progetti di design.
Amazon Moda porterà, come iniziativa speciale, la Vogue For Milano in tutta Italia. La redazione di Vogue Italia selezionerà gli item più cool su Amazon.it, dando così vita a “Selection by Vogue Italia”, che sarà presentata durante l’evento in un corner dedicato nelle sale di Palazzo Morando.
Attraverso il sito https://www.vogue.it/vogueformilano2018 i punti vendita possono confermare la loro adesione per entrare a far parte ufficialmente del circuito dell’evento. Il sito sarà poi costantemente aggiornato con le novità dell’edizione 2018.

venerdì 17 novembre 2017

GLI ABITI PARLANO (ANCHE) DI POLITICA: TORNA A MILANO IL PHOTO VOGUE FESTIVAL

Domenico Piraina;Filippo Del Corno;Alessia Glaviano;Paolo Roversi;Emanuele Farneti

«È snob e provinciale liquidare la moda come mera frivolezza (…) Gli abiti parlano: di potere, di bellezza, di piacere, di sesso, di soldi, di classe, di desiderio, di genere, di età – delle aspirazioni e disperazioni di milioni di persone». Lo ha detto anni fa Judith Turman al New Yorker, ci crede da sempre Vogue Italia, il magazine che più di ogni altro al mondo ha usato la moda come rappresentazione visuale delle nostre vite e delle nostre identità.
È questa idea a ispirare il Photo Vogue Festival, primo festival internazionale della fotografia di moda legato a un magazine, che dopo il successo dell’edizione inaugurale del 2016 torna a Milano dal 16 al 19 novembre.
La seconda edizione del Festival ruota attorno a due sedi principali. Palazzo Reale dal 16 novembre al 17 dicembre 2017 ospita, grazie al patrocinio del Comune di Milano e grazie al sostegno incondizionato di Mediolanum Farmaceutici SpA, sin dalla prima edizione sponsor esclusivo della mostra, una monografica di Paolo Roversi, maestro della fotografia di moda, famoso per la ricerca della luce e per l’uso della polaroid grande formato che dà a ogni scatto l’unicità propria delle opere d’arte. Paolo Roversi – Storie, promossa e prodotta da Vogue Italia con il Comune di Milano – Cultura e Palazzo Reale, articola il suo percorso, attraverso le 9 stanze degli Appartamenti del Principe, appunto in 9 «racconti» perché, come lui stesso spiega, «Ogni fotografia è una piccola storia». La mostra è un’esplorazione dei diversi volti del suo lavoro, da quello più intimista a quello più glamour.

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A BASE Milano, spazio industriale riconvertito in centro culturale, Vogue Italia organizza invece, con il sostegno di Audi, Huawei, Martini, Mediolanum Farmaceutici SpA e Natuzzi Italia, due collettive. Fashion & Politics in Vogue Italia ripercorre – attraverso le controverse storie sulle catastrofi ambientali, sulla violenza, sulla diversità, sull’ossessione per la chirurgia plastica – la tradizione del magazine come veicolo di «moda come statement», che continua sotto la direzione di Emanuele Farneti con la recente copertina sul bacio e l’ultimo numero tutto Over 60. Le immagini di Steven Meisel, David Lachapelle, Bruce Weber, Tim Walker, Peter Lindbergh, Miles Alridge, Mert & Marcus, Ethan James Green e Ellen Von Unwert ispirano una riflessione su come la fotografia di moda abbia spesso una sfumatura politica.
PhotoVogue/Visions è invece il risultato di uno scouting tra le autocandidature presentate sulla piattaforma fotografica di Vogue.it, dedicata a valorizzare l’eccellenza fotografica promuovendo talenti che hanno collezionato negli anni importanti riconoscimenti a livello mondiale e scattato editoriali per riviste autorevoli. I 18 talentuosi fotografi che saranno protagonisti della mostra sono: Alexandra Von Fuerst, Cécile Smetana Baudier, Clara Giaminardi, Daniel Jack Lyons, Giovanni Corabi, Harris Mizrahi, Isabel Martínez, Justine Tjallinks, Kiki Xue, Kyle Weeks, MOJOimages (Irina Yulieva and Victor Yuliev), Nadine Ijewere, R. Michael Walker, Romina Ressia, Rosa Polin, Scandebergs, Supranav Dash, Zhongjia Sun.
Gli autori sono stati selezionati da una giuria internazionale composta da Vince Aletti (Curatore, Autore e Critico Fotografico per The New Yorker), Giovanni Bianco (Brand Creative Director di Vogue Italia e fondatore dell’agenzia creativa GB65), James Estrin (New York Times Senior Staff Photographer/LENS Blog Co-Editor), Michael Famighetti (Editor di Aperture magazine), Emanuele Farneti (Direttore di Vogue Italia), Alessia Glaviano (Photo editor di Vogue Italia e direttore artistico del Festival), Nathalie Herschdorfer (Curatore, Storico dell’arte, Direttore del Museum of Fine Arts, Le Locle, Switzerland), Paul Moakley (Deputy director of photography and visual enterprise TIME), Jimmy Moffat (Founder di Hook Labs, Founding partner at Art + Commerce), Azu Nwagbogu (Fondatore e direttore di African Artists’ Foundation (AAF) e del LagosPhoto Festival), Mutsuko Ota (Editorial Director di IMA), Diego Sileo (Curatore del PAC Padiglione d’Arte Contemporanea), Judith Thurman (Author and producer, staff writer per The New Yorker), Michael Van Horne (Director of the Image Archive per Art + Commerce) e Bruce Weber (artista).
Sempre a BASE Milano il programma del Photo Vogue Festival prevede una serie di talk con esperti del panorama fotografico mondiale, proiezioni e la presenza di rinomati curatori, editori e photo editor a disposizione di alcuni talentuosi fotografi selezionati che avranno la possibilità di sottoporre il proprio portfolio al loro esame. La portfolio review si terrà sabato 18 novembre dalle ore 11 alle ore 13. Ai fotografi selezionati dalla redazione di Vogue Italia verrà data la possibilità di far visionare gratuitamente il proprio portfolio ai seguenti esperti del settore: Alessia Glaviano (photo editor di Vogue Italia e direttore artistico del Festival), Azu Nwagbogu (Fondatore e direttor di African Artists’ Foundation (AAF) e del LagosPhoto Festival), Claudio Composti (Art Director e co-fondatore mc2gallery), Diego Orlando (Senior Photo Editor BURNmagazine), Enrica Viganò (Critico, giornalista, curatore indipendente e fondatrice di ADMIRA), Federica Chiocchetti (scrittrice, critica fotografica, editor, curatrice e fondatrice di Photocaptionist), Francesca Morosini (Photo Editor GQ e Wired), Francesca Seravalle (Curatrice e ricercatrice), Francesco Valtolina (Creative Director e Graphic Designer, Art Director Mousse) Giulia Ticozzi (Photo Editor La Repubblica), Giulia Zorzi (Fondatrice Micamera), Giuseppe Oliverio (Fondatore PHmuseum), Laura De Marco (Fondatrice e direttrice Spazio Labo’), Lorenza Bravetta (Consigliere del Ministro Dario Franceschini per la valorizzazione del patrimonio fotografico nazionale), Maddalena Scarzella (Responsabile Galleria Carla Sozzani di Milano), Marcella Manni (fondatrice e Direttrice Metronom), Marco Finazzi (Photo Editor Vanity Fair), Maria Teresa Salvati (Direttrice e Fondatrice di Slideluck Editorial), Renata Ferri (Caporedattore Photo Editor Io Donna e AMICA), Selva Barni (Direttore Fantom).
“Siamo particolarmente felici di celebrare Paolo Roversi a Palazzo Reale”, dice il direttore di Vogue Italia Emanuele Farneti. “Il suo percorso, che lo ha visto attraversare 50 anni di storia della fotografia con coerenza e poesia, è una parte insostituibile dell’identità di Vogue Italia. E le immagini di Fashion & Politics sono la testimonianza, mai attuale quanto oggi, del contributo di Vogue Italia al dibattito internazionale su temi di enorme rilevanza politica e sociale”.
“Torna per la seconda volta a Palazzo Reale un Festival che si pone all’intersezione tra moda e fotografia, confluendo in una mostra d’arte che anche quest’anno si allarga a BASE” – ha dichiarato l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno –. “Così storie di lavoro e di bellezza, di arte e sapienza vengono raccontate a Milano attraverso lo sguardo di fotografi pieni di talento, per regalarci una volta ancora la grande magia della moda”.
“Moda e fotografia sono entrambi linguaggi: parlano all’uomo moderno, definiscono la sua esperienza e il suo mondo”, commenta Alessia Glaviano, photo editor di Vogue Italia e direttore artistico del Festival. “Photo Vogue Festival vuole essere il luogo dove moda e fotografia si incontrano e dialogano, offrendo al pubblico una vetrina privilegiata e, ai giovani fotografi, un’occasione altrimenti impossibile di confronto con molti dei più grandi professionisti della fotografia contemporanea. È un gesto di apertura e condivisione, l’inizio di un dialogo che potrà proseguire oltre le date e lo spazio fisico del Festival”.

Il programma dettagliato su vogue.it/photo-vogue-festival/

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