OSÉREE IBIZA STORE

Il brand di beachwear annuncia l’apertura del suo primo negozio a Ibiza. Oséree debutta nel mondo del retail.

Il beachwear brand, fondato nel 2015 da due amiche, Jannine Vinci and Isabella Cavallin, ha recentemente aperto le porte del suo primo negozio.

In linea con lo spirito del marchio, che offre sofisticate collezioni mare che combinano silhouette essenziali e donanti con materiali ricercati ed intriganti, Oséree ha scelto una location internazionale come Ibiza per dare il via alla propria strategia retail.

Il negozio, che si trova nella città vecchia di Ibiza prospiciente al suggestivo porto, si estende su una superficie di 40 metri quadrati, che racchiude lo spirito più autentico della leggendaria isola dall’anima hippie. Se le pareti in bianco minimal e il grande tappeto in paglia rivelano il mood easy-chic di Ibiza, l’ appenderia in oro, le morbide tende in velluto che definiscono lo spazio dei camerini e le comode poltrone dal feel vintage celebrano l’eleganza sofisticata di Oséree.
Le collezioni donna e bambina del brand saranno disponibili nel negozio, aperto da maggio fino alla fine di settembre.
Durante la stagione estiva, la boutique ospiterà anche delle serate speciali dove Oséree intratterrà i suoi ospiti con Dj set e cocktail dedicati… per un’irresistibile shopping experience.

LA PERLA FESTEGGIA IL 70° ANNIVERSARIO DEL BIKINI CON I NUOVI MODELLI WIRED

La Perla ha condiviso gran parte della storia del bikini, capo che gioca un ruolo da protagonista nella moda, sin dalla sua prima apparizione nel 1946. Ada Masotti, la fondatrice del marchio, a metà degli anni ’60 estese la sua expertise di bustaia e la sua creatività al settore del beachwear. Lavorazioni come il soutache, i drappeggi, i ricami di paillette, gli effetti scultura diventarono l’espressione di uno stile esclusivo, lo stile La Perla.

 

 

Oggi il brand propone per la stagione Autunno/Inverno 2016-17 i bikini WIRED che rappresentano un approccio nuovo al beachwear. I ferretti in metallo lucido, ispirati alla lingerie, appaiono all’esterno come elementi decorativi, materiali come il tulle color nudo e la plastica trasparente inventano nuovi effetti sul corpo. Gli slip sono volutamente essenziali e permettono ai reggiseni di giocare un ruolo diverso e versatile. Sulla spiaggia e non solo.

Un nuovo Pop Up Store per BENSIMON nel cuore di Milano

Per tutti gli amanti della maison francese BENSIMON sono in arrivo delle grosse novità per la primavera estate 2016.

Sarà possibile acquistare le mitiche tennis in una nuova location milanese: Bensimon ha trovato il suo spazio all’interno del Pop Up Store dell’azienda bolognese di costumi Pin-Up Stars.

Da aprile a fine luglio le mitiche tennis BENSIMON e le collezioni del brand di beachwear sono disponibili all’interno di un grande temporary store nel cuore di Milano: 1000 metri quadrati, distribuiti su 3 piani, in corso Venezia 2, all’angolo con Piazza San Babila.

Il piano terra del negozio sarà dedicato all’esposizione delle collezioni mentre al primo piano sarà possibile provarle, tra le suggestive polaroid della mostra di Andy Warhol appese alle pareti.

Iconica ed essenziale, la tennis Bensimon si avvicina così allo stile frizzante di Pin Up Stars creando un mix di generi valorizzato dal comfort e la qualità dei materiali. 

LA PERLA APRE UN NUOVO FLAGSHIP STORE NEL CENTRO DI BOLOGNA‏

La Perla ha aperto un nuovo flagship store di 350 mq nel cuore storico della città dove è nata, all’ombra del portico di Palazzo Zambeccari. Lo studio Baciocchi Associati, che ha curato il concept di tutte le nuove boutique La Perla, ha progettato un’immagine completamente nuova per questo spazio bolognese che si sviluppa su due piani all’incrocio tra via Farini e piazza De Calderini.

Una rete d’oro è l’elemento simbolico e il segno architettonico che caratterizza la boutique e richiama le trame di tulle, l’intreccio di fili da cui nascono le creazioni La Perla. L’entrata si apre su un corridoio dove la rete metallica è protagonista e dalle sue maglie filtra la luce che avvolge i prodotti esposti, creando un’atmosfera di particolare suggestione. Il percorso si snoda come un labirinto scandito da scorci prospettici e spazi dedicati a tutte le collezioni femminili e maschili La Perla, dalla lingerie al nightwear, dal beachwear al loungewear e gli accessori.

 

Due delle cinque vetrine della nuova boutique si aprono su uno spazio teatrale allestito con numerosi manichini che presentano la nuova collezione P/E 2016.

Il concept della boutique rivela un gusto contemporaneo nei pavimenti in resina grigio chiaro interrotti da tappeti, sedute e moduli espositivi ricoperti di vernice gommata blu. I led luminosi, ingabbiati dalla rete in metallo dorato a maglie grandi e piccole, non ricoprono solo le pareti e i banchi espositivi ma creano anche un motivo elicoidale al piano superiore, dove sono presentati capi iconici come la collezione La Perla Maison in raso di seta e ricami a frastaglio.

Il nuovo flagship store di Palazzo Zambeccari è in linea con il piano di consolidamento ed espansione del canale retail che oggi rappresenta uno dei capisaldi della strategia La Perla. Dopo l’apertura dei grandi spazi di Seoul e di Hong Kong nell’autunno 2015, la boutique bolognese inaugura l’anno 2016 che proseguirà con l’inaugurazione di un intero palazzo a Tokio, prevista per l’inizio di Febbraio.

 

NAOMI CAMPBELL INTERPRETA IL “PIZZO IMPOSSIBILE” PER LA CAMPAGNA LA PERLA F/W 2015

Naomi Campbell interpreta davanti all’obiettivo dei fotografi Mert Alas e Marcus Piggott lo stesso look con cui ha chiuso la sfilata della Collezione Atelier durante la settimana della couture parigina: un completo mozzafiato composto da vestaglia lunga e pantaloni in “pizzo impossibile”.

Il tema più esclusivo della collezione La Perla nasce dalla sfida apparentemente impossibile di riprodurre oggi un pizzo lieve e ricercato risalente ai primi del ‘900 e ritrovato in un mercatino vintage. Le difficoltà nate dal disegno particolarmente elaborato e non adatto ai telai usati attualmente sono state superate da un maître dentellier di Calais che ha dato vita a questo progetto permettendo a La Perla di inserire nella propria linea Made to Measure alcuni capi preziosi come gioielli.
Il carisma contemporaneo di Naomi sottolinea anche l’unicità del costume icona del 2015, ispirato alla forma di un’ancora stilizzata che viene riprodotta in filo dorato con la tecnica del “soutache”. Questa interpretazione sartoriale della dimensione beachwear fa parte della Collezione Atelier e diventa l’elemento chiave di un look perfetto anche un party in piscina abbinato a capi come la sahariana in organza di seta.

Je m'en fous: Hit the Beach‏

Si ispira al Brasile, nella sua essenza e nella sua identità più profonda, fatta di colori intensi, vitalità,  natura incontaminata e sfarzo carnevalesco, la collezione Je m’en fous Estate 2015 disegnata da Giulia Zoppas.

I ricordi e le emozioni di un lungo viaggio alla scoperta di questa terra, dei colori e dei suoi panorami uniti al ritmo del samba, sembrano prendere forma attraverso rouches, passamanerie preziose, pon- pon, applicati su abiti, capispalla  o semplici t shirt .

Anche le stampe  sembrano pitture fedeli della natura brasiliana dove fenicotteri e fiori romantici incontrano scorci di palme su cieli al tramonto. I colori - arancio, salmone, azzurro, fuxia fluo, punte d’oro si intersecano con le tinte pastello, verde vitamina - regalano brio e vitalità

Per il mare, protagonista assoluto è il bikini, capo iconico del brand, che di stagione in stagione viene reinterpretato e reso sempre più versatile fino a diventare un vero e proprio capo fashion.

Grazie a forme originali arricchite da dettagli preziosi, come i top mono spalla rifiniti con rouches e pon-pon, o i nuovissimi top che si trasformano in t-shirt staccando le maniche, il bikini non è pensato solo per prendere il sole ma si trasforma in un vero e proprio capo di abbigliamento elegante e originale.  Si può indossare con una pantalone, una gonna o un semplice pareo per prolungare la giornata fino all’aperitivo o al party in spiaggia o a bordo piscina.

SS 2015 - STELLA JEAN BEACHWEAR COLLECTION

La collezione Beachwear 2015 realizzata dalla stilista italo-haitiana Stella Jean si arricchisce di un incontro speciale: il ritorno a casa, ad Haiti, che segna una vera e propria “congestione emotiva” per la designer.

La tradizione artistica dell’arte Naïf prende vita nell’intera collezione Beachwear S/S 15 in cui i colori accesi, rincorrendosi su cotone e lycra, ridisegnano la silhouette per una linea di costumi che conferisce un’irresistibile allure rétro-chic alla donna che li indossa. Costumi interi, bikini e capi d’abbigliamento dialogano in un linguaggio fatto di contaminazioni sociali sofisticate, esplorando epoche e latitudini alla ricerca di un nuovo equilibrio.

Definita da André Malraux come “l’esperienza più sorprendente dell'arte magica del XX secolo”, Haiti viene svelata, come mai prima, attraverso l’energica corrente artistica dei Caraibi, l’arte Naїf, emblema di quell'inclinazione all'osservazione attiva che si sviluppa intorno ad un animo semplice. Disciplinata da un manierismo spontaneo, educato, puro e scevro di rigide sovrastrutture, l’arte Naїf ci parla di Haiti sotto una luce nuova, attraverso la sua tenace storia, l’incantevole architettura vittoriana e le forme delle splendide 'Gingerbread House'.

E’ nell’ottica di quest’arte quale espressione di vita, natura e spirito che si animano le corti di donne al mercato alle prese con la loro quotidiana vanità multicolore, intrisa di imparagonabile dignità. Nel contesto di un mercato inteso come barometro sociale, troviamo le mercanti, dal portamento fiero e ornate da foulards che esaltano la femminilità, così come i 'Tap-Tap': tradizionali mezzi di trasporto comune definiti 'Arte popolare su ruote', su cui vengono dipinti, da artisti che frequentano le scuole d'arte specifiche per i pittori di 'Tap-Tap', soggetti della tradizione religiosa, popolare e storica di Haiti, frasi ironiche, e messaggi o proverbi haitiani. Insieme agli asini, primordiale mezzo di trasporto e di lavoro, e alle canne da zucchero, questi sono gli elementi ricorrenti sia nelle stampe che nei dipinti a mano.

La tradizione artistica dell’arte Naïf si manifesta anche negli accessori, realizzati ad Haiti. Alcune delle creazioni nascono nel segno del proseguimento della collaborazione tra la designer e il progetto Ethical Fashion Initiative dell'agenzia dell'ONU International Trade Center (ITC), che ha favorito l'introduzione dei tessuti in canvas rigato realizzati a telaio a mano dalle donne dei villaggi del Burkina Faso, oltreché proprio dei gioielli creati da artigiani haitiani.