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venerdì 11 novembre 2016

Bottega Veneta nuova apertura ad Amsterdam

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Bottega Veneta ha inaugurato l’apertura della sua prima boutique ad Amsterdam, lo scorso 28 ottobre. Situato in Pieter Cornelisz Hooftstraat, il negozio ha una superficie totale di 140 metri quadrati, distribuiti su due piani e offre una selezione di prodotti Bottega Veneta, tra cui borse e abbigliamento donna, piccola pelletteria uomo e donna, scarpe, gioielli, profumi, occhiali e accessori.

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In linea con l’emblematico concept dei negozi Bottega Veneta, progettato dal Direttore Creativo Tomas Maier, ogni elemento all’interno della boutique è stato realizzato su misura, dai tavoli in noce ai dettagli minuziosi delle vetrine fino alle maniglie delle porte ricoperte in pelle. Tra gli elementi di design di maggior rilievo ci sono banconi espositivi di pregiata fattura con vassoi di presentazione scorrevoli ricoperti di tessuto per biliardi; pareti rivestite di ultra-suede; mobili con tappezzerie in mohair e tappeti su misura in pura lana neozelandese. Una palette pacata e sensuale di colori neutri opachi e tonalità della terra sottolinea l’intimità, la raffinatezza e il comfort dell’esperienza del cliente.

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L’interno della boutique è un elegante riflesso delle qualità che definiscono Bottega Veneta: eccezionale artigianalità, design innovativo senza tempo, funzionalità contemporanea e materiali della più alta qualità.
Pieter Cornelisz Hooftstraat è una delle vie dello shopping più lussuose del centro città, vicino al Rijksmuseum, al Van Gogh Museum e allo Stedelijk Museum, in un quartiere molto noto dove lo stile architettonico degli edifici spazia del neorinascimento all’art nouveau e al contemporaneo.

sabato 5 novembre 2016

BOTTEGA VENETA PRESENTA UNA MOSTRA DI RITRATTI DI RALPH GIBSON IN COLLABORAZIONE CON LA RIVISTA ICON

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Bottega Veneta in collaborazione con la rivista ICON ha presentato una speciale mostra di ritratti scattati dal celebre artista Ralph Gibson, che si è tenuta presso la boutique del brand, ad Amburgo, il 3 novembre 2016. Le immagini in bianco e nero ritraggono tredici espatriati tedeschi, tra i quali designer, architetti, artisti e curatori d’arte, che condividono esperienze e passioni con il Direttore Creativo di Bottega Veneta Tomas Maier, appassionato di arte ed architettura, trasferito negli Stati Uniti d’America dopo un’infanzia trascorsa in Germania.

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“Apprezzo l’understatement drammatico di Ralph Gibson, mi sembra che abbiamo un linguaggio in comune. Ha uno stile grafico assolutamente unico, tanto inconfondibile quanto influente”, commenta Tomas Maier, Direttore Creativo di Bottega Veneta, da sempre amante e collezionista di fotografia, attribuendo proprio a Gibson la sua scoperta e passione per questa forma d’arte.

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Dopo il suo arrivo alla maison nel 2001, ha introdotto The Art of Collaboration, progetto nato come naturale evoluzione del suo amore per la fotografia e proseguito attraverso le varie collezioni fino ad oggi invitando artisti di fama mondiale a collaborare alla realizzazione delle campagne pubblicitarie della maison. Anche se la moda non era mai stata immortalata tra i suoi soggetti, Gibson ha collaborato con Bottega Veneta per la campagna Autunno/Inverno 2013-2014 arricchendo le immagini con il suo senso della composizione di luce e ombra, architettura e linea. “È’ sempre un piacere lavorare con la maison e Tomas Maier”, commenta il fotografo americano. “È un viaggio creativo nel loro profondo senso dell’estetica e dell’equilibrio. Fare parte di questo progetto con Bottega Veneta e ICON mi ha offerto l’opportunità di esplorare ulteriormente il mondo dei ritratti in bianco e nero, attribuendo un’anima emblematica a personaggi che in qualche modo rispecchiano la filosofia della casa di moda”.

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I ritratti esposti sono stati precedentemente pubblicati sul numero di maggio della rivista tedesca ICON, supplemento internazionale di Welt Am Sonntag, celebre nel settore grazie al suo caratteristico e vivace linguaggio visivo e creativo. Questo numero speciale, intitolato “Through his eyes”, è stato curato in via eccezionale da Tomas Maier, che ha firmato la lettera della pagina del direttore con la sua prospettiva personale, definendo e fornendo tutti i contenuti redazionali.
“Riconosco e condivido la sua espressione di una qualità di vita calma, focalizzata, e la sua visione del design come attività
a tutto tondo”, commenta Inga Griese, direttore della rivista ICON.

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domenica 30 ottobre 2016

IL DIRETTORE CREATIVO DI BOTTEGA VENETA TOMAS MAIER CELEBRATO DA WORLD MONUMENTS FUND

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Il Direttore Creativo di Bottega Veneta Tomas Maier è stato insignito del Watch Award 2016, durante l’annuale Hadrian Gala organizzato da World Monuments Fund a New York, per il suo importante contributo alla tutela dell’architettura modernista giapponese.
Nel 2014, Tomas Maier, da sempre appassionato di arte e architettura, ha appreso la notizia della demolizione dell’Hotel Okura di Tokyo, considerato uno dei maggiori e più importanti esempi esistenti dell’architettura modernista giapponese.
Sebbene l’architettura tradizionale nipponica fosse largamente considerata un patrimonio nazionale, molti degli edifici più rappresentativi del dopoguerra rischiavano di essere demoliti o irrimediabilmente cambiati per motivi economici o in vista delle Olimpiadi 2020. Attraverso varie iniziative che hanno coinvolto i più importanti architetti, designer e artisti, tra cui un simposio e diverse attività dedicate sui social media, Tomas Maier e Bottega Veneta hanno sensibilizzato l’opinione pubblica sull’argomento.
Dalla sua fondazione nel 1966 in Veneto, Bottega Veneta ha sempre dimostrato il suo impegno per la protezione dell’arte e della cultura nel corso degli anni, attraverso vari progetti e partnership internazionali ed ha sostenuto la tutela dell’eredità locale come tema di importanza cruciale per la crescita e lo sviluppo delle nuove generazioni.
Sono onorato di ricevere questo premio, che riconosce l’importanza del nostro impegno verso la conservazione del nostro passato. Tutelare la nostra eredità e i nostri valori è uno dei principi che guidano ciò che facciamo ogni giorno in Bottega Veneta”, commenta Tomas Maier.

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IL WORLD MONUMENTS FUND
Il World Monuments Fund è un’organizzazione non-profit privata internazionale che è stata fondata nel 1965 con l’obiettivo di capire la dilagante distruzione di importanti luoghi della tradizione culturale. Negli ultimi 50 anni, ha coordinato più di 600 progetti in oltre 90 paesi collaborando con partner locali con un profondo impegno per l’architettura moderna come componente cruciale del patrimonio mondiale.
Sono stati premiati in precedenza con il Watch Award Sua Eccellenza Shaikha Mai bint Mohammed Al Khalifa (2015); Ellsworth Kelly (2014); Andrew B. Cogan e Knoll (2013); Il Duca del Devonshire, Commendatore dell’Ordine Reale Vittoriano, Luogotenente dell’Ordine dell’Impero Britannico (2012); Marcella Pérez de Cuéllar (2011). Il ventinovesimo Hadrian Gala annuale si è tenuto presso il Plaza di New York lunedì, 24 ottobre 2016.

Joshua David, Tomas MaierTomas Maier, Toshiko Mori

sabato 24 settembre 2016

BOTTEGA VENETA DONNA/UOMO PRIMAVERA/ESTATE 2017

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Questa collezione segna il 50° anniversario di Bottega Veneta: volevo onorare questo momento rimanendo fedele al marchio, all’idea di lusso privato su cui si basa l’esperienza di chiunque indossi i nostri vestiti, le nostre borse, i nostri gioielli, tutto.” Tomas Maier, Direttore Creativo
Un’essenzialità ottenuta da una lavorazione e da materiali eccezionali. Vengono esaltate le combinazioni intuitive: giacca e gonna, camicia e pantaloni. La silhouette è allungata e fluida, il look spesso completato da polo-shirts.
 
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Sono stati creati appositamente materiali eloquenti, come una morbida pelle foderata a caldo con un finissimo cotone, o una combinazione di lino e metallo che conserva il ricordo della forma di chi lo ha indossato.
La farfalla di Bottega Veneta compare in una stampa volutamente sfuocata, o sotto forma di paillette nere per decorare abiti, giacche e gonne.
Cerco sempre di concentrarmi su pezzi semplici e sciolti che diventino speciali per le persone che li apprezzano. La difficoltà necessaria per crearli è invisibile all’occhio, il risultato un piacere da indossare.”
Per celebrare l’anniversario della maison, sono state rivisitate quindici borse appartenenti all’archivio, compresa la clutch con l’iconico motivo intrecciato portata da Lauren Hutton in “American Gigolo”. Altri quindici modelli nuovi rappresentano un esempio della straordinaria artigianalità dell’atelier di Bottega Veneta.
Le zeppe sono realizzate con la tecnica artigianale San Crispino, in una varietà di modelli: stringate, scarpe saddle, open-toe con cinturino alla caviglia e slingbacks.
I gioielli sono floreali, in argento sterling smaltato per ottenere l’aspetto vissuto di cimeli di famiglia tramandati di generazione in generazione.
Gli artigiani sono il fulcro di Bottega Veneta: sono loro che possiedono il sapere, e sono l’anima del brand. Questa collezione rivela l’eccellenza del loro lavoro
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