Dauphine è un racconto di luce, spensieratezza e allegria. Nasce per ricordarci l’importanza della leggerezza nella vita, saper affrontare la quotidianità con serenità e con un briciolo di giocosità che rende tutto più divertente.
Leggerezza che in questo caso va anche a braccetto con la spiritualità e la ricerca di una pace interiore data dalla consapevolezza che ogni giorno sia un dono, non è mai troppo presto per indossare paillettes e ricami in lurex.
La ricchezza e la varietà dei materiali che ritroviamo in questa collezione è davvero ampia: un caleidoscopio di colori, texture e sensazioni dove troviamo il jersey plissé con micropaillettes, le sete microoperate in diversi pesi, i tulle ricamati, shantung e cotoni anch’ essi arricchiti dalla rafia che ricrea l’effetto della madreperla.
L’immancabile rosa si adorna di una maquette di nuances ampia e variegata che partono dal ceruleo, passando per il verde salvia e approdando all’aragosta brillante.
Le silhouette sempre care al brand si evolvono e trovano nuove forme espressive in un minimalismo formale che lascia spazio espressivo al materiale, fortemente ricercato e fulcro del lavoro di “labor limae” del brand.
Il tema della sostenibilità è da sempre molto importante per Simone Tessadori: la selezione dei materiali a composizione naturale, di manifattura italiana e la realizzazione di ogni singolo capo nel laboratorio in provincia di Brescia ne certificano il prodotto come massima espressione del più autentico Handmade in Italy
Tema principale della collezione è il cerchio che ritroviamo essere la base di sviluppo di ogni capo, a partire dai colli scultura, ai dettagli delle maniche e anche nelle strutture stesse delle gonne.
Una collezione che celebra l’artigianalità e la creatività italiana che Simone Tessadori esprime a pieno reinterpretando e strizzando l’occhio all’Alta Moda per renderla quasi quotidiana.
Leggerezza che in questo caso va anche a braccetto con la spiritualità e la ricerca di una pace interiore data dalla consapevolezza che ogni giorno sia un dono, non è mai troppo presto per indossare paillettes e ricami in lurex.
La ricchezza e la varietà dei materiali che ritroviamo in questa collezione è davvero ampia: un caleidoscopio di colori, texture e sensazioni dove troviamo il jersey plissé con micropaillettes, le sete microoperate in diversi pesi, i tulle ricamati, shantung e cotoni anch’ essi arricchiti dalla rafia che ricrea l’effetto della madreperla.
L’immancabile rosa si adorna di una maquette di nuances ampia e variegata che partono dal ceruleo, passando per il verde salvia e approdando all’aragosta brillante.
Le silhouette sempre care al brand si evolvono e trovano nuove forme espressive in un minimalismo formale che lascia spazio espressivo al materiale, fortemente ricercato e fulcro del lavoro di “labor limae” del brand.
Il tema della sostenibilità è da sempre molto importante per Simone Tessadori: la selezione dei materiali a composizione naturale, di manifattura italiana e la realizzazione di ogni singolo capo nel laboratorio in provincia di Brescia ne certificano il prodotto come massima espressione del più autentico Handmade in Italy
Tema principale della collezione è il cerchio che ritroviamo essere la base di sviluppo di ogni capo, a partire dai colli scultura, ai dettagli delle maniche e anche nelle strutture stesse delle gonne.
Una collezione che celebra l’artigianalità e la creatività italiana che Simone Tessadori esprime a pieno reinterpretando e strizzando l’occhio all’Alta Moda per renderla quasi quotidiana.