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sabato 18 aprile 2015

SYBILLA MELANGE RUGS COLLECTION‏

SYBILLA SALONE DEL MOBILE 2015  (6)

Mélange is the perfect combination of tradition and modernity, fashion and home, craft and design, past and future. The collection composed by 20 models symbolizes a blending of marked contradictions that work together, acting as complements.
The Mélange collection consists of four models: Zoom and Stripes rug toys with the extreme amplification of graphics; the Color rug, a study of proportions among coloured surfaces; and the Pattern rug, geometric prints in white, black and red. Combining coordinated ottomans add a touch on the atmosphere that refers directly to the oriental culture in which everything is done almost at ground level.
A giant patchwork effect is achieved by overlaying the Mélange rugs, perfect for decorative purposes and warmth.
Thanks to the simplification of classic motifs such as geometric patterns and a pared colour palette, the Mélange is a contemporary version of the Kilim. An exercise in aesthetic rationalization that upholds the ancestral handcrafted techniques of Pakistan.

SYBILLA FW 15-16 COLLECTION (2)SYBILLA SALONE DEL MOBILE 2015  (3)

I worked with producer Nani Marquina years ago and proposed her the idea of doing a collection of “modern” killims. I made some samples/prototypes years ago with Afghan immigrants in Pakistan but at that time Nani needed someone able to manufacture them  on a larger scale.
I  just re-launched my brand a year ago when she called to tell me she had the perfect place to develop such project.
They are not master pieces of design! Just the kind of rugs I wanted to have and I could not find.
I love beige, black and red together. Actually it was these carpets of mine that inspired the theme of my winter collection. So many other things were born from here. The carpets came first.
Ever Since I was very young I was a flea market addict, looking for pieces that create emotions.  Finding special carpets that you would actually want to live with was not easy… I have always done a bit of everything. Now that I am back, I am looking forward to doing the pieces that I am hungry for and cannot find. It is all about finding the right collaboration with artisans and industries, Developing fun projects together while making new friends.
I try to create something subtle but special. 

SYBILLA ATELIER MADRID (2)
SYBILLA ATELIER MADRID (3)

domenica 12 aprile 2015

Santoni presenta Patricia Urquiola – Collezione Shimmer by Glas Italia‏

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In occasione del Salone del Mobile 2015, Santoni ospita all’interno della propria boutique di via Montenapoleone 6 la collezione “Shimmer” disegnata da Patricia Urquiola e prodotta da Glas Italia.
I nuovi tavolini Shimmer saranno presentati al pubblico Venerdì 17 Aprile 2015  con un cocktail event nello store Santoni, progettato dalla stessa designer che, con il suo tratto unico e la sua capacità di interpretare lo spazio e la materia, è in grado di valorizzare i prodotti simbolo del saper fare e della cultura artigianale italiana.
Oltre a Giuseppe Santoni e Patricia Urquiola sarà presente all’evento Lorenzo Arosio, Direttore Generale  di Glas Italia. 

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giovedì 9 aprile 2015

MARNI MERCADO DE PALOQUEMAO | Milano - Salone del Mobile 2015

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In occasione del Salone del Mobile 2015 lo showroom Marni di Viale Umbria 42 si trasformerà in un mercato di frutta, il Marni Mercado de Paloquemao.
Ispirato all’omonimo mercato di Bogotá, Colombia, Marni propone un allestimento in cui i protagonisti sono i colori sgargianti dei frutti esotici di una terra lontana, le loro forme e una loro interpretazione. 

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Come per il progetto Animal House dello scorso anno, anche in questa edizione ogni pezzo è unico ma declinato in diversi colori. I frutti diventano sculture realizzate in metallo e pvc che possono essere contenitori, nelle dimensioni più grandi, o oggetti decorativi per il centrotavola in quelle più piccole. 

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l set-up dell’installazione invita alla convivialità, da vivere  intorno ad una grande tavolata, arricchita dalle sagome dei frutti esotici e apparecchiata con piatti di latta decorati a mano con motivi d’archivio Marni. Intorno alla tavola le nuove sedute Marni, in metallo e intrecci di pvc colorato. Sgabelli di varie forme, intrecci e colori completano la collezione. Una libertà espressiva nella scelta delle composizioni che si riflette nelle collezioni Marni, dove ogni abbinamento è unico e inaspettato.
Un ricco convivio dove gustare ananas, guanabana, zapote e curuba: sono i frutti che Marni ha portato dalla Colombia, con l’intento di far conoscere al pubblico della Design Week sapori diversi, proponendo nei giorni di sabato 18 e domenica 19 Aprile workshop tematici. 

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Anche quest’anno le edizioni limitate di oggetti e di arredi sono state realizzate interamente a mano in Colombia, coinvolgendo un gruppo di donne che attraverso il lavoro hanno trovato la propria indipendenza ed emancipazione.
Marni Mercado de Paloquemao riafferma l’impegno di Marni verso le iniziative charity: il ricavato della vendita dei prodotti sarà devoluto ad associazioni a scopo benefico.

martedì 31 marzo 2015

Il sogno dell'abitare secondo Giorgio Armani - Salone del Mobile 2015‏

Offre un viaggio sorprendente tra le città più animate del mondo la mostra organizzata nell’Armani/Teatro, in occasione del Salone del Mobile di Milano. Un viaggio attraverso culture ed emozioni, abitudini reinterpretate e sensibilità rispettate, innovazioni, e un senso estetico che ridefinisce i confini del gusto.
Per la prima volta in esposizione alcuni fra i principali progetti elaborati dall’Armani/Casa Interior Design Studio in varie parti del mondo. Schizzi su carta, rendering, piante e sezioni, fotografie, plastici in scala, layout, campioni di tessuti e materiali, sottolineano l’ampiezza e la ricchezza della ricerca stilistica, formale e materica, e illustrano le varie fasi dell’elaborazione progettuale e la metodologia di lavoro. Il concept dell’allestimento evoca così metaforicamente lo studio/atelier dove le idee vengono concepite e prendono forma.
“Da dieci anni il mio Interior Design Studio lavora a progetti d’eccezione in tutto il mondo,
avviando inedite soluzioni creative nelle quali un’estetica di lussuose essenzialità viene
interpretata attraverso la cultura e l’ethos dei luoghi. Con questa mostra ho voluto raccontare un’esperienza articolata e complessa, un viaggio nell’innovazione dell’ospitalità e del sogno dell’abitare, collaborando con i grandi maestri dell’architettura contemporanea”, ha dichiarato Giorgio Armani.
La mostra rappresenta una tappa importante del percorso intrapreso da Armani/Casa a partire dal 2004, quando Giorgio Armani, nella sorpresa generale, firmò il contratto di collaborazione con Emaar Properties PJSC. Il suo presidente, Mohamed Alabbar, ebbe l’intuizione di rivolgersi allo stilista, noto per la passione per il dettaglio e la ricerca di perfezione, per dare carattere e personalità al Burj Khalifa di Dubai, l’edificio più alto del mondo che ospita il primo Armani Hotel. È cominciato così quest’impegno affrontato successivamente a Milano e che ha toccato varie città, passando da Miami a Istanbul, da Mumbai a Manila, da Tel Aviv a Chengdu, fino a Londra, l’ultimo progetto appena completato, che viene presentato in anteprima in questa occasione.
Come la filosofia di design dello stilista più rappresentativo del Made in Italy ha cambiato il mondo della moda, così la sua declinazione nella progettazione di interni ha mutato in bellezza l’idea dell’agio e della comodità, con quel gusto per l’essenziale lussuoso che riassume la sua più profonda identità. È questa sensibilità che investe tutti i sensi e si trasforma in fattore culturale a sottolineare l’unicità dei progetti, che mettono in risalto un rapporto profondo con il contesto nel quale sono inseriti. E sono gli elementi iconografici dei luoghi e delle culture, le suggestioni esercitate da materiali nuovi e gamme insolite di colori a diventare fondamentali ispirazioni stilistiche dei singoli progetti.

Harbaa Towers Tel AvivInterior Design exhibitionMaçka Residences by Gionata XerraQueen's Gate Place London by Davide LovattiThe World Towers Mumbai by Gionata XerraCentury Spire Manila by Fabrizio Marco Nannini

I progetti in mostraIn primo piano Queen’s Gate Place a Londra in collaborazione con Alchemy Properties. In una town house storica, costruita nel 1863 e rigidamente vincolata, Giorgio Armani ha elaborato un progetto assolutamente contemporaneo nel totale rispetto dei preziosi elementi architettonici originali, che sono anzi stati messi in risalto da un accuratissimo lavoro di composizione e di dettaglio. In tale modo gli stucchi, le cornici e la scala con la decoratissima balaustra in ferro battuto sono tornati al loro antico splendore, in perfetta armonia con lo spirito moderno del progetto e con l’utilizzo di materiali e tecnologie all’avanguardia.
Inaugurato nel 2010, l’Armani Hotel di Dubai, con le sue 160 lussuose stanze e suites, gli 8 ristoranti, i negozi, la spa e le 144 Armani Residences, offre un mondo di armonia, privacy e calma, dando al concetto di comfort un’estetica nuova, che contraddistingue tutti gli interni progettati dall’ Armani/Casa Interior Design Studio.
Nelle World Towers di Mumbai, l’edificio residenziale più alto del mondo, progettato dallo studio Pei Cobb Freed & Partners, e promosso da Lodha Group, la principale società di sviluppo immobiliare dell’India, il progetto di interni per le numerose tipologie abitative e i grandi spazi comuni dà vita a un lifestyle che si integra perfettamente nel costume e nelle abitudini propri dell’India: elementi iconografici della cultura indiana, come il jali, vengono reinterpretati in chiave moderna dando vita a spazi caldi e confortevoli caratterizzati da giochi di luce ed ombra particolari e dalla giustapposizione di forme e texture originali.
In uno straordinario edificio a Makati, elegante quartiere residenziale di Manila, il Gruppo Armani ha stretto una partnership con Century Properties per progettare gli interni delle unità residenziali e delle aree comuni del Century Spire. L’ardita struttura del building, che al suo apice sembra aprirsi a bocciolo, e il dinamismo delle linee oblique delle facciate, sono stati un punto di riferimento importante nello sviluppo del concept degli interni, elaborato nel segno del comfort e dell’eleganza che distinguono la cifra stilistica di Giorgio Armani, in totale armonia con l’espressività del progetto architettonico di Daniel Libeskind.
La partnership tra Giorgio Armani, Dezer Development e Related Group ha permesso di
realizzare a Miami, nell’esclusiva zona di Sunny Isles Beach, le prestigiose Residences by Armani/Casa all’interno di un edificio di grande arditezza strutturale progettato da César Pelli.
Per gli interni di questo progetto il grande stilista reinterpreta in chiave contemporanea gli stilemi Art Deco caratteristici del luogo, creando una palette cromatica che è un tributo ai colori dell’oceano, sia per le sei tipologie di residenze che per la grande varietà di spazi comuni e amenities.
Il primo sviluppo residenziale in Cina firmato da Giorgio Armai e da Mind Group a Chengdu, comprende due edifici residenziali nell’ambito di un complesso architettonico multifunzionale di grande respiro che si affaccia sulle sponde del fiume Jinjiang e sullo storico parco Wangjianglou, risalente alla dinastia Qing. Le Art Residences, situate all’interno di due torri progettate da Aedes, riportano sulle facciate un sinuoso segno che lo stilista ha ripreso dal pattern di un tessuto di collezione e che conferisce ai due edifici una valenza iconica. Il progetto di interni per le numerose tipologie residenziali e gli spazi comuni a doppia altezza rende omaggio alla cultura di questa regione reinterpretando il tema del bamboo e dell’onda (acqua), elementi iconografici del luogo.
Nel centralissimo quartiere residenziale di Nisantasi, le Maçka Residences, promosse da Astas Holding, costituiscono il progetto residenziale più esclusivo di Istanbul. Le tre torri, con una spettacolare vista sul Bosforo, Isola dei Principi e Punta del Serraglio, comprendono svariate tipologie residenziali e tre grandi lobby che, caratterizzate l’una dalla scultorea scala curva che attraversa lo spazio a doppia altezza e le altre dalla maestosa parete curva plissettata con una tecnologia all’avanguardia, sono ormai divenute un’icona di stile nella città.
Il primo intervento architettonico di Giorgio Armani a Milano, in collaborazione con Emaar Properties, è l’Armani Hotel in Via Manzoni, nello storico palazzo razionalista progettato nel 1937 dall’architetto E. Griffini. In ogni dettaglio si esprime l’estetica Armani dove luce, calore e bellezza si congiungono dando all’hospitality una nuova espressione formale.
Originale la soluzione stilistica elaborata per la piccola lobby di San Pietro all’orto 6, un
complesso di serviced apartments nel cuore di Milano, per cui lo studio ha progettato gli interni delle aree comuni e arredato interamente le unità residenziali.
Nelle Harbaa Towers di Tel Aviv, progettate dall’architetto Moshe Zur e promosse da Hagag Group, il compito dell’interior Design Studio è quello di progettare la lobby d’ingresso e l’ampissima skylounge. La sfida è dare anima e carattere a spazi che sono per natura di passaggio o di breve sosta. Dalla ricerca stilistica e dal confronto con le icone del luogo nasce l’idea del segno della palma stilizzata come leit motiv del progetto. Questa pianta simbolica, resa evanescente da un sapiente accoppiamento di materiali tecnologici all’avanguardia, caratterizza in particolare le pareti della lobby d’ingresso rendendola quasi un prolungamento dello spazio esterno.

domenica 11 maggio 2014

lapalma al Salone del Mobile 2014

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Con il Salone Internazionale del Mobile 2014, lapalma ha iniziato un percorso nuovo, affrontando il tema delle sedute per ambienti contract e residenziali in modo coerente ed evoluto: linee essenziali e pulite, ammorbidite dall'inserimento di colori e materiali in una ricerca formale in costante evoluzione.
Dagli sgabelli alti, diventati iconici segni di riconoscimento dell'azienda, le altezze si riducono per concretizzarsi in proposte fresche ed innovative, che ridefiniscono gli spazi contract con una visione improntata al massimo comfort. Un eccellente esempio è ADD, bench system cui si aggiungeranno via via altri prodotti e soluzioni.
Il frutto della ricerca e dell'evoluzione dell'azienda si è espresso compiutamente nello spazio espositivo di 300 mq: un progetto firmato da Francesco Rota, articolato in una serie di zone evidenziate da quinte semitrasparenti e griglie nere, un gioco grafico pensato per valorizzare i contenuti innovativi e le caratteristiche dei prodotti.


mercoledì 7 maggio 2014

Foscarini e Diesel Living @ MDW 2014 (NUOVE FOTO‏)

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In occasione del Salone del Mobile 2014 Foscarini ha portato la sua filosofia, la visione e l’emozione della luce, la ricerca pluriennale in tema di illuminazione di design in diverse sedi e zone della città.

Diesel Living
 
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Foscarini Spazio Brera

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La Casa Morbida Poldi Pezzoli

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