Hiroshi Fujiwara è un musicista, produttore discografico e designer giapponese, oltre a essere stato il primo hip hop DJ del suo Paese. Hiroshi è una sorta di agitatore culturale di oggi che agisce a tutto campo, una figura che miscela in varia maniera e con visionaria preveggenza ispirazioni e segni sofisticati della contemporaneità con citazioni pop. Un creativo che riesce a collegare, con coerenza personale, streetwear e cultura.
La sua collezione per Moncler Genius si riassume nel suo modo peculiare di mettere insieme referenze ed elementi presi da diversi ambiti e di interpretarli con acume e autonomia di lettura, dando loro uno status unitario. Fujiwara, tramite il mosaico di Fragment, ha rivisitato il DNA di Moncler secondo i propri parametri e il suo immaginario eclettico. I colori diventano protagonisti in questa seconda parte della collezione, disponibile dal 6 dicembre: dal celeste al blu elettrico. Textures a losanghe tricolori definiscono traiettorie che richiamano i giochi di Tetris contemporanei, mentre sugli adesivi staccabili campeggia la dicitura “Moncler Fragment”. Le camicie tartan in flanella imbottita, così come le giacche in piumino nella loro versione 3D, trasmettono messaggi chiari ed efficaci: Moncler To The South, Moncler To The West, Moncler To The East e Moncler To The North. La collezione propone anche maglioni oversize in lana con tonalità sfumate che virano verso tinte acquee, distillate. Come la tela di un pittore, dove i colori sono amalgamati, mescolati e liquefatti, avviluppati e sovrapposti, la collezione è caratterizzata da riflessi profondi ed evocativi, da una tavolozza improntata al bianco e da motivi geometrici di ispirazione scandinava o orientale completamente reinventati e resi astratti. A partire da questi, dense pennellate di nero e vermiglio appaiono sul bordo inferiore e attorno al collo dei maglioni. Tra gli accessori, spiccano una serie di zaini pensati per usi diversi e gli scarponcini per la camminata sportiva, i complementi ideali per gli urban trekker.
“Moncler Genius rappresenta una opportunità unica di fondere identità diverse in una nuova. Mi ha permesso di testare soluzioni e materiali che non avevo mai usato. Il risultato è un inedito Hiroshi, ma anche un inedito Moncler”, Hiroshi Fujiwara. Fujiwara nasce a Ise, Mie. Si trasferisce a Tokyo all’età di diciotto anni e si distingue ben presto nella scena della street fashion giapponese di Harajuku. Durante un viaggio a New York agli inizi degli anni ‘80 viene introdotto al mondo dell’hip hop e di ritorno a Tokyo diventa uno dei primi DJ hip-hop giapponesi e contribuisce a diffondere il genere nel suo Paese. In seguito, intraprende la carriera di produttore musicale, specializzandosi in remix. E’ considerato il padrino del distretto della moda di Ura-Harajuku ed è uno dei più influenti streetwear designer del mondo. Lancia il suo primo brand, Good Enough, agli inizi degli anni ‘80.