L’esuberanza è il suo regno, la spontaneità il suo campo da gioco, l'eccesso il suo impero. Questa regina delle fiabe dallo spiccato gusto per la vita bohémienne, prodotto dell’immaginario nomade del couturier Zuhair Murad, unisce con esultanza il passato al più brillante ed eclettico presente con un pizzico di esotismo e uno stile spensierato hippy chic carico di sensualità.
Ogni suo aspetto esprime una libertà di stile e movimenti assoluta; la testa è alta, sostenuta da colli alti e tagli che esaltano la figura, un luccichio di ornamenti, abbondanza di maniche scampanate, morbide, cappe principesche, vita stretta, spalle regali, scollature profonde sulla schiena, audaci trasparenze, code splendenti, cascate di balze calipso, orli alti e bassi, e morbide tute: decorazioni di una carovana piena di storia che attraversa il continente.
Un inebriante mix di sottovesti, pantaloni sarouel, caftani, camicie country, cappotti ottomani e scialli gypsy; tutto bilanciato da cappelli in feltro a tesa larga, collari e cinture in pelle. Accessori indispensabili per uno spirito ribelle con una propensione per uno stile sexy massimalista, messo in risalto da un dono divino per la lavorazione dei tessuti e un décor non convenzionale caratterizzato da motivi provenienti dal Caucaso e dalla Persia, ispirati all’Art Nouveau à la Klimt e alla flora e fauna asiatiche in velluto e crêpe, tulle e chiffon, jacquard e seta dupion. Ricami macramè, Pizzo chantilly, tessuti dipinti a mano, piume di struzzo, plumetis, paillettes e perline decorano tutta la collezione. Splendenti accenni alle tradizioni reinterpretati in chiave contemporanea e dominati dall’aristocrazia dei colori: ciano, verde acido, caprifoglio, viola imperiale, amaranto, palissandro, nero, oro antico, iris e altri.
A partire dall’ora del cocktail in poi, niente è troppo sfarzoso, niente è troppo festivo per questa speciale gypsy queen del jet-set internazionale.
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