Per la nuova presentazione della collezione donna, Fratelli Rossetti si ispira alle atmosfere del dottor Zivago, opera classica del premio nobel Boris Leonidovič Pasternak che ha dettato, grazie all’ambientazione e ai costumi, una vera e propria tendenza nell’immaginario collettivo. Velluti e ricami caratterizzano la nuova collezione invernale che mira a farci rivivere le atmosfere da sogno della Russia imperiale. Una femminilità prorompente e regale che, grazie anche alla cornice di Palazzo Visconti, richiama i fasti architettonici della Russia zarista, e ci trasporta nella dimensione trionfale delle volute coloratissime della Piazza Rossa moscovita.
I modelli presentati alle sfilate milanesi sono quattro: la decolleté, il tronchetto con tacco, la pantofola e il mocassino Brera, icona di Fratelli Rossetti. Modelli realizzati interamente in velluto e impreziositi dai ricami ad opera d’arte che ricordano il sarafan, abito tradizionale russo dalle decorazioni in broccato.
Il mocassino Brera è arricchito dalle nappine in organza e dal dettaglio metallo color oro, a ricordare i ricchi tendaggi dei palazzi imperiali. La sua classica cucitura, è decorata da un cordoncino di passamaneria.
Fratelli Rossetti é stata fondata nel 1953 dal genio visionario di Renzo Rossetti a Parabiago, nelle immediate vicinanze di Milano in un momento in cui l’Italia muoveva i suoi primi passi nella moda intesa come sistema.
L’azienda é attualmente capitanata dalla seconda generazione della famiglia, i fratelli Diego, Dario e Luca che, grazie alla loro passione e partecipazione, hanno traghettato l’azienda al suo 60esimo anniversario nel nome della qualità. Una storia che ha permesso al marchio di distinguersi come sinonimo di stile, sia a livello nazionale che internazionale: una pietra miliare della più elevata artigianalità.
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