Uno spazio interamente dedicato all’abbigliamento e agli accessori uomo, pensato per i cultori dei piccoli dettagli, per i gentlemen del XXI secolo. Un ambiente che ricorda le antiche scatole orientali laccate e, come esse, si dischiude per svelare tutte le meraviglie custodite al suo interno: le pareti decorate con ideogrammi giapponesi fanno da cornice alla linea disegnata da Chichi Meroni. Dalle camicie sartoriali e pantaloni realizzati nei tessuti più pregiati, ai pullover in cachemire dalle linee classiche e dal gusto rétro, alle giacche casual in maglia e suede, impeccabili, alla Cary Grant, icone di stile, anche di quello informale.
La maglieria è una vera e propria opera d’arte: lo spirito vintage, anima de L’Arabesque, è qui declinato nell’utilizzo di punti e lavorazioni d’altri tempi utilizzati con un occhio di riguardo alle suggestioni più attuali, per un guardaroba che affonda le sue radici in una matrice di stampo british, nel rispetto della tradizione e dello stile gentleman contemporaneo; classico sì, ma con un twist.
Un’attenzione particolare è dedicata agli oggetti del desiderio maschile: dalle cravatte vintage di Hèrmes ai gemelli in argento smaltato, dai libri introvabili alle scarpe inglesi in pellami pregiati. Non manca l’angolo dedicato ai profumi: fragranze intramontabili, “eterne”, sempre perfette in ogni epoca e in ogni occasione, destinate a diventare la firma inconfondibile dello stile e della personalità maschile.
Un’attenzione particolare è dedicata agli oggetti del desiderio maschile: dalle cravatte vintage di Hèrmes ai gemelli in argento smaltato, dai libri introvabili alle scarpe inglesi in pellami pregiati. Non manca l’angolo dedicato ai profumi: fragranze intramontabili, “eterne”, sempre perfette in ogni epoca e in ogni occasione, destinate a diventare la firma inconfondibile dello stile e della personalità maschile.
Un CULT STORE nel centro pulsante di Milano, in Largo Augusto, uno spazio che accoglie e racconta una nuova retorica della meraviglia attraverso un raffinato intreccio di elementi di rara bellezza. Questo è il caleidoscopico universo de L’Arabesque, composto da pezzi di design degli Anni ’50 e ’60, affascinanti abiti vintage, collezioni contemporanee di abbigliamento ispirate a un’eleganza senza tempo, sfavillanti bijoux d’epoca, libri “introvabili” di design, moda e arte, fragranze Haute Parfumerie, servizi couture esclusivi. Il tutto accompagnato dal meglio delle ricette tipiche della cucina di una Milano dimenticata.
Un vero e proprio punto di ritrovo e di scoperta per tutti gli amanti di arte, moda, design e ottima cucina, inaugurato il 29 settembre 2010 e nato dall’estro geniale di Chichi Meroni, autentica protagonista dei luoghi e degli eventi della cultura meneghina, cresciuta tra moda e design frequentando fin da ragazza le personalità più creative e brillanti che hanno contribuito a fare la storia di Milano.
La ricerca attenta e lo slancio creativo di Chichi Meroni si ispirano all’etimologia del termine “Arabesque” (parola impiegata per definire le straordinarie figure ornamentali moresche che rappresentano forme stilizzate di piante ed animali) e ne traducono il concetto in una vivace e visionaria trama dove i sogni si trasformano in realtà: uno scrigno prezioso composto da diversi ambienti, dove occhi assetati di cose belle possono finalmente (ri)posarsi e indugiare sulle molteplici creazioni esposte e dove i sensi hanno l’opportunità di esplorare emozioni dimenticate e nuove suggestioni. Un petit salon de curiosités che ospita colori, profumi, sapori, forme, giochi di luci e ombre, opere d’arredo, libri, tessuti, abiti e accessori unici nel loro genere. Un lifestyle de rêve che interrompe il quotidiano arricchendolo con straordinarie identità d’epoca, per celebrare attraverso la sua estetica visionaria il legame intramontabile tra moda, design e gourmandise.
Un vero e proprio punto di ritrovo e di scoperta per tutti gli amanti di arte, moda, design e ottima cucina, inaugurato il 29 settembre 2010 e nato dall’estro geniale di Chichi Meroni, autentica protagonista dei luoghi e degli eventi della cultura meneghina, cresciuta tra moda e design frequentando fin da ragazza le personalità più creative e brillanti che hanno contribuito a fare la storia di Milano.
La ricerca attenta e lo slancio creativo di Chichi Meroni si ispirano all’etimologia del termine “Arabesque” (parola impiegata per definire le straordinarie figure ornamentali moresche che rappresentano forme stilizzate di piante ed animali) e ne traducono il concetto in una vivace e visionaria trama dove i sogni si trasformano in realtà: uno scrigno prezioso composto da diversi ambienti, dove occhi assetati di cose belle possono finalmente (ri)posarsi e indugiare sulle molteplici creazioni esposte e dove i sensi hanno l’opportunità di esplorare emozioni dimenticate e nuove suggestioni. Un petit salon de curiosités che ospita colori, profumi, sapori, forme, giochi di luci e ombre, opere d’arredo, libri, tessuti, abiti e accessori unici nel loro genere. Un lifestyle de rêve che interrompe il quotidiano arricchendolo con straordinarie identità d’epoca, per celebrare attraverso la sua estetica visionaria il legame intramontabile tra moda, design e gourmandise.
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