In effetti, Alberto Bernardoni, dovunque vada e si metta ai fornelli, suscita curiosità e la gente capisce il suo vero talento, sia in Italia che negli Usa, dovunque Alberto fa fare alle persone un vero e proprio viaggio tra vini e sapori del territorio toscano, i sapori provenienti dalla nostra bella Italia.
I suoi piatti racchiudono infatti il sole del Mediterraneo, così come l’aroma della terra e l’effervescenza delle acque, sia lacustri che marine. Il tutto unito ed esaltato dall’ormai capacità e sicurezza tecnica, al fine far fare al palato un percorso gustativo dovuto all'eccellenza. Ogni sua portata, ogni piatto, ogni fantasia culinaria rappresenta, quindi, un piccolo capolavoro, perché si tratta di talento, o arte, quella di Bernardoni, vagabondo di lusso, per lui è adatta la canzone di Gianna Nannini, “Ragazzo ……non pianti mai bandiera”, sempre in giro per il mondo, pieno di riconoscimenti ricevuti nel corso della sua lunga carriera.
Da circa sei mesi nella strada più amata dai fiorentini, Via Lambertesca, angolo Via dei Georgofili, zona Via Por Santa Maria, Uffizi, inaugura, con il valido aiuto della compagna Carlotta e la sua mamma Stefania (la sua quasi suocera) apre “TuMiTurbi”, enoteca con cucina, tutta un armonia di colore e sapori, pomodori e trecce d’aglio attaccate ai ferri, ceste di funghi, fiori, salse e marmellate, una corte piena di fiori, piante e candele, che si fa portavoce di un genere di cucina che definisce del territorio, ossia focalizzata sul prodotto fiorentino e toscano, e sicuramente vincente su ogni genere di contaminazione o moda internazionale.
Un piatto, secondo Bernardoni, deve quindi suscitare emozioni, mangiandolo: i suoi piatti racchiudono infatti il sole del Mediterraneo, l’aroma della terra e i profumi dei suoi prodotti, ogni sua portata rappresenta, quindi, un piccolo capolavoro.
Ricetta d’autore di Alberto Bernardoni
Le ricette sono come figlioli, per gli chef, sono tesori, creazioni, creature….
Questa ricetta vuol dire Alberto Bernardoni, perché è sua invenzione, ma anche la sua storia, le tante esperienze nel campo della ristorazione, i locali che ha aperto e che hanno avuto fortuna, la ristorazione fiorentina, nella quale Bernardoni è un fine interprete.
Porzioni: 4 - 250g di spinaci, bietola ed erbette fresche
- 1l di brodo vegetale fresco
- 50g di burro
- 1 piccola cipolla tagliata a dadini
- 200g di riso arborio
- 60ml di vino bianco
- 4 cucchiai di parmigiano grattugiato
- sale e pepe q.b.
Appassire la cipolla in olio, aggiungere le erbette di campo, bietola, spinaci tutti tagliati finemente e farli rosolare per alcuni minuti, facendole appassire per 5 minuti, togliere e tenere in caldo....tostare il riso....evaporare con un bicchiere di vino bianco, proseguire la cottura con il brodo vegetale caldo ; dopo 10 minuti dalla tostatura, aggiungere le erbette, bietola e spinaci dopo 16 minuti, a fiamma spenta, aggiungere 60 gr. di parmigiano grattugiato e 50 gr. di burro....mantecare bene e servire nei piatti caldi....
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