Dal genio creativo di uno di uno degli interpreti più versatili del design contemporaneo un originalissimo legno in morbida Alcantara.
Nasce così Alcantara-Wood, progetto ideato da nendo design studio che, sfruttando una delle peculiarità di Alcantara, la caratteristica di reggere il taglio a vivo senza sfilacciare, mette in evidenza l’estrema duttilità di questo materiale di rivestimento.
Arrotolando e incollando vari strati sovrapposti in differenti colori, nendo realizza una sorta di tronco che, tagliato longitudinalmente, dà vita a delle tavole con carezzevoli venature.
Lo studio di design giapponese ha portato fino al suo estremo l’Alcantara, utilizzandolo per creare una nuova percezione, quasi un nuovo materiale presentato in una distesa nella quale lo sguardo si immerge. La versatilità della sua natura è così spinta sino a una vera e propria metamorfosi, dando vita a una soluzione che richiama nella fattura la manualità artigianale degli intarsi dei maestri ebanisti, rivisitati dalla compostezza giapponese e dal senso della misura per forme e colori.
Ne è nato un legno del tutto originale, per rivestire i complementi d’arredo con il soft touch di Alcantara.
Arrotolando e incollando vari strati sovrapposti in differenti colori, nendo realizza una sorta di tronco che, tagliato longitudinalmente, dà vita a delle tavole con carezzevoli venature.
Lo studio di design giapponese ha portato fino al suo estremo l’Alcantara, utilizzandolo per creare una nuova percezione, quasi un nuovo materiale presentato in una distesa nella quale lo sguardo si immerge. La versatilità della sua natura è così spinta sino a una vera e propria metamorfosi, dando vita a una soluzione che richiama nella fattura la manualità artigianale degli intarsi dei maestri ebanisti, rivisitati dalla compostezza giapponese e dal senso della misura per forme e colori.
Ne è nato un legno del tutto originale, per rivestire i complementi d’arredo con il soft touch di Alcantara.
Lo spunto per questo straordinario progetto è venuto dall’invito al designer a prendere parte insieme ad altri grandi interpreti della modernità, alla mostra “Alcantara, Technology of Dreams” a Palazzo Reale di Milano dal 23 aprile al 31 maggio 2015.
L’eccezionale cornice delle stanze dell’Appartamento del Principe, ricca di memorie e suggestioni del passato, è stata l’occasione per dare nuova prova delle straordinarie caratteristiche di Alcantara attraverso opere site specific. Bellezza, flessibilità, tattilità, avvolgenza e trasformabilità sono state alla base di installazioni che Gentucca Bini – Giulio Cappellini - Ingo Maurer – Paola Navone - Migliore e Servetto e nendo - hanno saputo immaginare in una dimensione fantastica resa possibile dall’alta tecnologia.
Ne “La stanza del Principe”, ideata dal dallo studio di design giapponese, un immacolato palcoscenico ospitava sedute in prezioso Alcantara Wood.
L’eccezionale cornice delle stanze dell’Appartamento del Principe, ricca di memorie e suggestioni del passato, è stata l’occasione per dare nuova prova delle straordinarie caratteristiche di Alcantara attraverso opere site specific. Bellezza, flessibilità, tattilità, avvolgenza e trasformabilità sono state alla base di installazioni che Gentucca Bini – Giulio Cappellini - Ingo Maurer – Paola Navone - Migliore e Servetto e nendo - hanno saputo immaginare in una dimensione fantastica resa possibile dall’alta tecnologia.
Ne “La stanza del Principe”, ideata dal dallo studio di design giapponese, un immacolato palcoscenico ospitava sedute in prezioso Alcantara Wood.
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