“Tutti i costumi di scena sono frutto di sapienza sartoriale” - dicono Roberto Stronati e Cristiana Paesani di Simonetta - “grazie alle nostre sarte che sono una risorsa immensa, umana e artigianale”.
Simonetta non è solo un’azienda leader nel childrenswear, ma è anche attenzione all’arte, alla cultura e al proprio territorio. Per questo ha aderito con orgoglio al progetto che la vede protagonista nella realizzazione dei costumi di scena dello spettacolo “Lettera di una sconosciuta”. La rappresentazione, tratta dal racconto-capolavoro dello scrittore austriaco Stefan Zweig, interpretato da Lucia Bendia e diretto da Pia di Bitonto, andrà in scena in anteprima nazionale il 20 e 21 febbraio tra gli stucchi rococò della Galleria di Palazzo Pianetti a Jesi.
Il progetto nasce dalla sintesi e dall’incontro di diverse esperienze, in cui Simonetta ha messo a disposizione del teatro le sue conoscenze sartoriali e la sua sensibilità nella ricerca dei tessuti, trasformando e realizzando con le più moderne tecnologie digitali cartamodelli disegnati a mano dai costumisti. Uno scambio di conoscenze che proiettano l’azienda marchigiana in un mondo in cui si ritrova a proprio agio, con spontaneità e affinità di stile.
Il progetto nasce dalla sintesi e dall’incontro di diverse esperienze, in cui Simonetta ha messo a disposizione del teatro le sue conoscenze sartoriali e la sua sensibilità nella ricerca dei tessuti, trasformando e realizzando con le più moderne tecnologie digitali cartamodelli disegnati a mano dai costumisti. Uno scambio di conoscenze che proiettano l’azienda marchigiana in un mondo in cui si ritrova a proprio agio, con spontaneità e affinità di stile.
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