È stato qualche anno fa. Stavamo navigando da qualche parte nel bel mezzo del nulla a Majorca, bevendo gin tonic. Il sole stava scendendo e mio padre sì è appoggiato all‟indietro e ha detto „La vita è una delle cose più difficili!‟ racconta Zigerli con una fragorosa risata.
È da quel ricordo che nasce il titolo della collezione „ Life Is One Of The Hardest‟. La SS15 mostra un mondo meraviglioso, eccentrico ed oscuro attraverso gli occhi miopi di un colletto bianco sfruttato e un po‟ disturbato dalle interminabili ore di lavoro in ufficio.
Le stampe sono fatte a mano, create sfruttando della schiuma (spray o plasmata) invece di essere manipolate sullo schermo di un computer. La frase „Real Life Photoshop‟ acquista nuovi significati. L‟ispirazione per la palette colori è il profilo colore CMYK e l‟ambiente di lavoro di Photoshop è usato in un dévoré con proporzioni fedeli al programma di grafica. Lo sportswear di lusso rimane il focus principale della collezione, ma questa volta ironicamente mascherato da tessuti per abiti vagamente loschi.
Comicamente squilibrato eppure pieno di una strana innocenza, il colletto bianco finalmente emerge dal suo cubicolo in un mondo folle pieno d‟infinite possibilità. Per quanto non riesca più di tanto a dare un senso alle cose che lo circondano, il nostro eroe si crogiola nell‟ignoranza di ciò che accadrà in futuro. Perché la vita è una spiaggia pixelata, e poi si muore.
È da quel ricordo che nasce il titolo della collezione „ Life Is One Of The Hardest‟. La SS15 mostra un mondo meraviglioso, eccentrico ed oscuro attraverso gli occhi miopi di un colletto bianco sfruttato e un po‟ disturbato dalle interminabili ore di lavoro in ufficio.
Le stampe sono fatte a mano, create sfruttando della schiuma (spray o plasmata) invece di essere manipolate sullo schermo di un computer. La frase „Real Life Photoshop‟ acquista nuovi significati. L‟ispirazione per la palette colori è il profilo colore CMYK e l‟ambiente di lavoro di Photoshop è usato in un dévoré con proporzioni fedeli al programma di grafica. Lo sportswear di lusso rimane il focus principale della collezione, ma questa volta ironicamente mascherato da tessuti per abiti vagamente loschi.
Comicamente squilibrato eppure pieno di una strana innocenza, il colletto bianco finalmente emerge dal suo cubicolo in un mondo folle pieno d‟infinite possibilità. Per quanto non riesca più di tanto a dare un senso alle cose che lo circondano, il nostro eroe si crogiola nell‟ignoranza di ciò che accadrà in futuro. Perché la vita è una spiaggia pixelata, e poi si muore.
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