Zita Fabiani, tra i più importanti department luxury store in Italia, riapre le sue porte di via Ugo Ojetti, in una veste completamente rinnovata.
Nata come boutique nel 1963, Zita Fabiani diventa da subito il punto di riferimento per una clientela esigente, curiosa e raffinata. Negli anniil negozio si evolve e si apre a scelte che lo trasformano da realtà locale ad un’impresa strutturata di respiro internazionale. I brands si moltiplicano e, grazie ad una selezione attenta frutto di una nuova pianificazione strategica, a marchi come Brunello Cucinelli, Etro, Burberry e Ferragamo, che già testimoniavano l’ampia visione della proprietà, si sono aggiunti marchi più concettuali come Dries Van Noten, Rick Owens, Maison Margiela, fino ad arrivare a designers che si sono recentemente imposti al pubblico con il loro stile inconfondibile, come Fausto Puglisi o Uma Wang.
Oggi, a 53 anni dalla sua fondazione, Zita Fabiani non si ferma e guarda lontano. Crescita, competenza e coraggio: questi gli ingredienti alla base del progetto di re-opening, che non è un punto di arrivo, ma di partenza. Zita Fabiani intraprende così un nuovo percorso grazie ad un team vincente guidato da Gianni Colasanti, e composto da strategist, art director, buyers ed un intero reparto dedicato alle vendite online: figure competenti e capaci di comprendere ed interpretare al meglio le esigenze del consumatore all’interno del mercato del lusso, traghettando così lo store verso una nuova era.
Il progetto è ambizioso e l’investimento importante: un completo restyling dello store, che si amplia e si estende lungo via Ojetti, raggiungendo così una superficie totale di 2500 metri quadrati. Non si tratta di una semplice ristrutturazione e ridistribuzione degli spazi, ma di un nuovo concetto di department store che rispecchi in modo coerente l’immagine ed il nuovo posizionamento nel mercato globale. Da questi presupposti nasce l’idea elaborata dall’architetto Marco Costanzi: quattro piani attraverso i quali si sviluppa un percorso espositivo, aperto e luminoso, giocato sul contrasto di elementi preziosi come il marmo, l’ottone, cuoio e tessuto, in un dialogo di armoniose contrapposizioni.
All’interno una nuova scala sospesa nel vuoto ridisegna i collegamenti verticali, così come un nuovo elemento espositivo in ottone e cristallo studiato per gli accessori, unisce idealmente i livelli del nuovospazio retail che viene inoltre arricchito dalla presenza di teche per gioielli, installazioni Led e tecnologie interattive: un unicum che dona allo store un nuovo sapore contemporaneo. La luce naturale filtra generosa attraverso le grandi vetrate rivestite di marmo grigio carnico e l’ampio ingresso, risultato di un lungo lavoro sugli esterni che ha coinvolto il rifacimento della pavimentazione in porfido e una nuova illuminazione pubblica.
Completano l’allestimento prestigiosi tappeti realizzati a mano e le sedute in velluto create ad hoc, contribuendo a creare un’atmosfera di grande suggestione e di forte impatto visivo.