Tredici numeri, un Compasso d’Oro, un ciclo di mostre tra design e arte al Museo Poldi Pezzoli di Milano, mostre fotografiche alla Biennale di Architettura e Arte di Venezia, 26 ritratti d’autore con cui 13 fotografi internazionali hanno interpretato le lampade Foscarini.
Sono solo alcuni dei riconoscimenti e delle tappe di un prodotto editoriale unico come INVENTARIO, ideato e promosso da Foscarini, diretto da Beppe Finessi e pubblicato da Corraini Edizioni, con progetto grafico di Designwork.
A otto anni dal suo debutto, il bookzine – un particolare format tra libro e magazine - dedicato al mondo del progetto e arrivato al numero 13, raccoglie i frutti di un lungo lavoro e conferma la propria vocazione innovativa. Consolida un prestigio costruito numero dopo numero, grazie alla qualità dei contenuti, alla freschezza dello sguardo, alla curiosità e all’apertura verso ogni ambito della creatività, esplorata in tutte le sue possibili declinazioni, ma soprattutto alla totale libertà nella ricerca, nei temi, negli approfondimenti proposti.
“L’assunto alla base del progetto è percorrere strade programmaticamente libere, senza dover rendere conto a nessuno”, commentava Beppe Finessi alla presentazione del primo numero, nell’agosto del 2010, in occasione della 12a edizione della Biennale di Architettura. “E in questo Foscarini ci ha lasciato davvero carta bianca. Inventario è un contenitore trasversale di tutto ciò che è novità, ricerca, innovazione.”
“Inventario non parla di Foscarini”, sottolinea Carlo Urbinati, fondatore e presidente dell’azienda, che ha lanciato questa sfida e abbracciato con entusiasmo il progetto fin da subito: “Abbiamo creduto nello spirito di un progetto che fosse completamente libero e quindi credibile nella sua autonomia. Inventario è portavoce dei nostri valori, guarda avanti con occhi attenti e curiosi e con il piacere di praticare i territori dell’innovazione, come è nello spirito di Foscarini.”
La presenza dell’azienda si esprime esclusivamente nell'interpretazione, in apertura e chiusura di pubblicazione, di uno o più modelli della sua collezione, da parte di un fotografo di fama internazionale sempre diverso.
Inventario si avvale di contributi critici originali per raccontare il mondo del progetto da molteplici punti di vista e per gettare uno sguardo indipendente sulla scena internazionale della creatività. Sua caratteristica fondamentale è “la capacità di sintetizzare argomenti culturalmente elevati con leggerezza, illustrandoli con una forte identità visiva e qualità del prodotto editoriale”, come recita la motivazione ufficiale di assegnazione del Compasso d’Oro ADI, il più antico e autorevole premio di design.
“Quando abbiamo iniziato”, ricorda Carlo Urbinati, “non potevamo aspettarci che la forza del progetto ci avrebbe portato così lontano. Avevamo ipotizzato un obiettivo temporale definito, pensando che un format sperimentale dovesse per sua stessa natura durare un periodo di tempo limitato. Ma Inventario è cresciuto, ha dimostrato di funzionare confermando la propria specificità. Continuiamo a crederci con grande convinzione, per questo stiamo pensando di incrementare e arricchirlo ulteriormente, con una visione editoriale ancora più ampia.”
E i prossimi sviluppi? “Saranno tutti da scoprire”, conclude Urbinati, “ma sicuramente all’insegna della curiosità, dell’apertura mentale, dell’innovazione. E, sempre, caratterizzati dall’autonomia e dal bene, prezioso e raro, della credibilità.”
In italiano e in inglese, Inventario è disponibile nei migliori bookshop e librerie di tutto il mondo.