domenica 15 dicembre 2019

5 MONCLER CRAIG GREEN


L’interazione tra abbigliamento, corpo e spazio è fondamentale per Craig Green così come l’esplorazione dei concetti di protezione e funzionalità. Green ha disegnato capi costruiti da una serie di moduli leggeri che possono essere piegati e compattati per ottenere forme che si restringono e si ingrandiscono e disegnando volumi che da grandi diventano piccoli. Prendendo ispirazione dalle imbottiture e dalla loro capacità di riempire un ampio spazio con una quantità di materiale relativamente ridotta, Green ha creato proposte outerwear leggere come piume, senza però comprometterne le qualità protettive rispetto agli agenti esterni. Tutti i capi – dai giubbotti con cerniera e cappuccio imbottito ai parka – possono essere destrutturati e piegati fino a diventare piccoli quadrati. 


Anche i dettagli, come le zip speciali che espellono l’aria mano a mano che scorrono e i bottoni a pressione, sono pensati per rendere i capi il più leggeri possibile. Per la realizzazione dei capi è stata sviluppata una nuova struttura, capace di rispondere alla sfida della compattezza. I singoli moduli si alternano a spazi vuoti di 2,5 cm, che funzionano come “cerniere” che servono per ripiegare il capo. Come sempre nella visione di Craig Green, l’aspetto generale di un capo si risolve nel senso pragmatico e nella duttilità di un’uniforme. Un approccio che viene sottolineato anche dalla palette cromatica, basata sui toni del verde militare, del nero, del bianco e del grigio chiaro, con accenti di arancio, giallo e rosso.

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