Il linguaggio utilizzato da Craig Green per Moncler Genius trae ispirazione dagli elementi della natura: una rilettura all’avanguardia di capi pensati per l’outdoor e per la montagna. È questo il punto di partenza della nuova collezione che, progettata per la stagione estiva, nasce dalla riflessione sull’evoluzione del nostro rapporto con la vita all’aria aperta nell’ultimo anno. Oggi anche il semplice fatto di essere all’aperto ci sembra rivoluzionario: la collezione celebra dunque la rinnovata libertà di connettersi con gli elementi naturali e l’impulso vitale che ne deriva.
Un nuovo monogram identifica la collezione: le spesse linee a spirale creano un effetto zoomorfo che può essere interpretato come un ornitorinco o come una rana, ma che rimane volutamente ambiguo. Fluido e armonioso, il nuovo logo rappresenta la struttura simmetrica della natura e la sintonia con l’ambiente che ci circonda. Il richiamo anfibio e quello acquatico si concretizzano sotto forma di zattere-scultura che rimandano al nuovo monogram di 5 MONCLER CRAIG GREEN.
Attraverso una visione estremamente creativa, Craig Green propone una lettura pragmatica della costruzione dei capi e un’attenta riflessione sulla loro funzione d’uso. Senza mai tralasciare praticità e vestibilità, il designer presenta capi accattivanti e suggestivi, privilegiando forme legate allo stile utility e al mondo delle uniformi.
Giacche e windbreaker con cerniera vengono realizzate in tessuti leggeri di cotone e nylon, mentre le giacche uniform vengono presentate in cotone robusto e abbinate a pantaloni chino. La selezione dei materiali porta l’inconfondibile firma Moncler e include nylon opachi, lucidi e rip-stop in una palette di tonalità muddy con tocchi di rosso, giallo, arancione, mandarino e blu elettrico. Diversi tipi di trapuntatura arricchiscono giubbotti cropped, parka lunghi e shirt jacket. Completano la collezione le sneaker, le borse monogram e i portafogli.
La collezione gioca sui contrasti: trasparente e opaco, trapuntato e liscio, opaco e lucido, acqua e terra. Esplorando entrambi gli aspetti in perfetta armonia.
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giovedì 15 aprile 2021
5 MONCLER CRAIG GREEN SPRING SUMMER COLLECTION 2021
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mercoledì 5 agosto 2020
5 MONCLER CRAIG GREEN
L’estetica del tecnico e dell’industriale incontrano una visione immaginifica nel lavoro di Craig Green.
Lo stilista spinge la funzionalità ai limiti dell’astratto senza rinunciare all’aspetto pragmatico dei capi.
È in questo spazio che prende forma la sua inconfondibile estetica.
Per la collezione 2020, Green ha scelto di utilizzare un unico materiale, il nylon micro ripstop, tessuto leggerissimo ed estremamente robusto.
Si è focalizzato sui concetti di trasparenza, sicurezza e protezione, sviluppando forme audaci e funzionali e studiando nuovi metodi per portare la semplicità al suo estremo.
Lavorando con i volumi ed elaborandoli attorno al corpo, il designer dà vita a una collezione trasformandola da bidimensionale a tridimensionale.
Green ha utilizzato l’imbottitura quasi come una stampa, l’ha resa visibile e le ha attribuito un significato completamente nuovo grazie ai giochi di trasparenze nelle tinte vivaci del rosa, del verde, dell’azzurro, del giallo e del rosso.
Alcuni capi con grafiche in bianco e nero sono contraddistinti dalla riproduzione stampata delle principali silhouette Moncler: visti in orizzontale ricordano un telo, ma, grazie a una serie di cerniere, lasciano spazio al corpo dando volume ai capi stessi.
In questo processo tecnico e creativo, Green ha interpretato le forme iconiche dei capispalla Moncler, celebrando così sia la tradizione che il know-how tecnico della Maison. Completano l’offerta le sneakers trasparenti.
domenica 15 dicembre 2019
5 MONCLER CRAIG GREEN
L’interazione tra abbigliamento, corpo e spazio è fondamentale per Craig Green così come l’esplorazione dei concetti di protezione e funzionalità. Green ha disegnato capi costruiti da una serie di moduli leggeri che possono essere piegati e compattati per ottenere forme che si restringono e si ingrandiscono e disegnando volumi che da grandi diventano piccoli. Prendendo ispirazione dalle imbottiture e dalla loro capacità di riempire un ampio spazio con una quantità di materiale relativamente ridotta, Green ha creato proposte outerwear leggere come piume, senza però comprometterne le qualità protettive rispetto agli agenti esterni. Tutti i capi – dai giubbotti con cerniera e cappuccio imbottito ai parka – possono essere destrutturati e piegati fino a diventare piccoli quadrati.
Anche i dettagli, come le zip speciali che espellono l’aria mano a mano che scorrono e i bottoni a pressione, sono pensati per rendere i capi il più leggeri possibile. Per la realizzazione dei capi è stata sviluppata una nuova struttura, capace di rispondere alla sfida della compattezza. I singoli moduli si alternano a spazi vuoti di 2,5 cm, che funzionano come “cerniere” che servono per ripiegare il capo. Come sempre nella visione di Craig Green, l’aspetto generale di un capo si risolve nel senso pragmatico e nella duttilità di un’uniforme. Un approccio che viene sottolineato anche dalla palette cromatica, basata sui toni del verde militare, del nero, del bianco e del grigio chiaro, con accenti di arancio, giallo e rosso.
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