Giunta al quarto anno di partnership con il Festival di Salisburgo, Swarovski supporta per la prima volta la produzione di un’opera. Il punto più alto della collaborazione è incarnato da uno straordinario abito da sera indossato da Anna Netrebko nel ruolo di Manon Lescaut. La soprano brilla letteralmente in tutte le accezioni del termine in un abito decorato con 35.000 cristalli Swarovski. Il capo è stato disegnato da Jan Meier, responsabile dei laboratori di sartoria del Festival di Salisburgo.
Jan Meier si è rivolto a Swarovski con l’intenzione di “esaltare il carisma di Anna Netrebko attraverso il suo abito ed evocare il carattere del ruolo”. Il team del Festival di Salisburgo ha lavorato meticolosamente insieme agli esperti di Swarovski alla creazione dell’abito. Cristalli di varie dimensioni nei colori Jet Hematite e Black Diamond sono stati applicati a 40 metri di seta grigio sasso e 60 metri di organza di seta nera – su cui fluttuano 120 metri di tulle nero – in vari strati e densità. L’abito assume una dimensione magica grazie alla luce emanata dai cristalli che interagisce con le tonalità più scure dei materiali.
Oltre a Manon Lescaut, i cristalli Swarovski scintillano in altre quattro produzioni del Festival di Salisburgo 2016. Gli scenografi e i costumisti di Faust, Jedermann (Ognuno), Die Liebe der Danae (L’amore di Danae), e Der Ignorant und der Wahnsinnige (L’ignorante e il pazzo) hanno difatti partecipato alla collaborazione e hanno presentato le loro idee a Swarovski.
Una tuta con decoro di cristalli all-over e una sciarpa tempestata di pietre scintillanti si guadagnano un posto di rilievo nella reinterpretazione del Faust di Charles Gounod.
Entrambi i pezzi sono delle grandi innovazioni. La tuta elasticizzata decorata di cristalli è stata una sfida particolarmente ardua per i designer: si è difatti dovuto scegliere il materiale più idoneo, la giusta distanza tra i cristalli e la giusta elasticità, lavorando in innumerevoli passaggi, per assicurarsi che il costume resistesse ai movimenti sul palco.
Nello Jedermann, cristalli Cosmic Baguette sulla sottile cintura dell’abito indossato da Paramour scintillano agli occhi del pubblico. Per Die Liebe der Danae di Richard Strauss, singoli cristalli sono stati applicati ai costumi dei solisti e dei ballerini. Anche i loro gioielli sono stati creati usando cristalli Swarovski. Il costume indossato dalla Regina della Notte in Der Ignorant und der Wahnsinnige di Thomas Bernhard è stato creato ispirandosi al cielo notturno. Cristalli di varie misure in diverse tonalità di blu scintillano sull’abito in raso di seta blu, replicando la Via Lattea sullo strascico di otto metri.
Helga Rabl-Stadler, presidente del Festival di Salisburgo, commenta: “Il Festival di Salisburgo e Swarovski sono due brand austriaci famosi nel mondo intero. La nostra collaborazione aumenta l’attrattiva dell’Austria oltre i confini nazionali. Swarovski e il Festival di Salisburgo sono sinonimo di qualità assoluta ed entrambi sanno quanto sia importante reinventarsi anno dopo anno. Questo spirito d’innovazione caratterizza i nostri progetti comuni per il festival. Sono particolarmente felice che, nel 2016, Swarovski Foundation per la prima volta contribuirà a finanziare anche gli abbonamenti per giovani del Festival di Salisburgo”.
Jan Meier si è rivolto a Swarovski con l’intenzione di “esaltare il carisma di Anna Netrebko attraverso il suo abito ed evocare il carattere del ruolo”. Il team del Festival di Salisburgo ha lavorato meticolosamente insieme agli esperti di Swarovski alla creazione dell’abito. Cristalli di varie dimensioni nei colori Jet Hematite e Black Diamond sono stati applicati a 40 metri di seta grigio sasso e 60 metri di organza di seta nera – su cui fluttuano 120 metri di tulle nero – in vari strati e densità. L’abito assume una dimensione magica grazie alla luce emanata dai cristalli che interagisce con le tonalità più scure dei materiali.
Oltre a Manon Lescaut, i cristalli Swarovski scintillano in altre quattro produzioni del Festival di Salisburgo 2016. Gli scenografi e i costumisti di Faust, Jedermann (Ognuno), Die Liebe der Danae (L’amore di Danae), e Der Ignorant und der Wahnsinnige (L’ignorante e il pazzo) hanno difatti partecipato alla collaborazione e hanno presentato le loro idee a Swarovski.
Una tuta con decoro di cristalli all-over e una sciarpa tempestata di pietre scintillanti si guadagnano un posto di rilievo nella reinterpretazione del Faust di Charles Gounod.
Entrambi i pezzi sono delle grandi innovazioni. La tuta elasticizzata decorata di cristalli è stata una sfida particolarmente ardua per i designer: si è difatti dovuto scegliere il materiale più idoneo, la giusta distanza tra i cristalli e la giusta elasticità, lavorando in innumerevoli passaggi, per assicurarsi che il costume resistesse ai movimenti sul palco.
Nello Jedermann, cristalli Cosmic Baguette sulla sottile cintura dell’abito indossato da Paramour scintillano agli occhi del pubblico. Per Die Liebe der Danae di Richard Strauss, singoli cristalli sono stati applicati ai costumi dei solisti e dei ballerini. Anche i loro gioielli sono stati creati usando cristalli Swarovski. Il costume indossato dalla Regina della Notte in Der Ignorant und der Wahnsinnige di Thomas Bernhard è stato creato ispirandosi al cielo notturno. Cristalli di varie misure in diverse tonalità di blu scintillano sull’abito in raso di seta blu, replicando la Via Lattea sullo strascico di otto metri.
Helga Rabl-Stadler, presidente del Festival di Salisburgo, commenta: “Il Festival di Salisburgo e Swarovski sono due brand austriaci famosi nel mondo intero. La nostra collaborazione aumenta l’attrattiva dell’Austria oltre i confini nazionali. Swarovski e il Festival di Salisburgo sono sinonimo di qualità assoluta ed entrambi sanno quanto sia importante reinventarsi anno dopo anno. Questo spirito d’innovazione caratterizza i nostri progetti comuni per il festival. Sono particolarmente felice che, nel 2016, Swarovski Foundation per la prima volta contribuirà a finanziare anche gli abbonamenti per giovani del Festival di Salisburgo”.
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