Con la collezione Resort 2017 di Vivetta si viaggia stando fermi. Mete esotiche, eppure familiari, si mescolano ai ricordi e si raggiungono con facilità attraverso le pagine di quello che è un vero e proprio racconto illustrato, ispirato alle immagini ricche di particolari e disegnate con cura contenute nelle antiche enciclopedie di una volta.
Come in un vivace quadro di Rousseau, gli animali che popolano questo safari atipico (pappagalli, scimmie, giraffe, farfalle, leopardi) fanno capolino dalle stampe e dai ricami rigorosamente fatti a mano, in un gioco di forme e colori che da sempre caratterizza le collezioni della designer. Un’estetica, quella di Vivetta, surreale e surrealista, che ritorna ora nei profili di visi stilizzati a formare gli scolli di abiti e camicie, ora negli sguardi a cuore che occhieggiano sui tessuti. Tra questi, oltre gli immancabili popelin, crepe e cady, si aggiungono il mikado, la felpa, e per la prima volta il denim.
Romantica e iperfemminile come i colori che la compongono – corallo, latte, rosa, celeste, mango, whisky – questa collezione è un vero e proprio inno alla donna e ad una sensualità esibita, ma mai gridata. Tutto sta nell’equilibrio: gli ampi volumi delle gonne e le abbondanti balze dei vestiti si abbinano armoniosamente con forme più semplici e decisamente contemporanee, mentre le stampe e le fantasie si sposano perfettamente con linee dal sapore geometrico e netti accostamenti cromatici.
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