La nuova campagna pubblicitaria PE 2016 esprime al meglio l’essenza di WOOLRICH: una collezione senza tempo, come il marchio che la firma e gli scatti che la interpretano.
Paolo Ventura, autore della campagna, è riuscito a sintetizzare con pochi codici stilistici ma precisi, facendo convivere magistralmente pittura e fotografia, un’idea narrativa solo accennata e quindi senza tempo. La riconferma di Ventura, che firma la quarta ADV del marchio, come è stato prima per Larry Fink, Bernand Plossou, Bill Owens, Douglas Kirkland, Masao Yamamoto, Broomberg & Chanarin, dimostra la coerenza di Woolrich nel prediligere per le sue collezioni fotografi slegati al canonico mondo del fashion ma vicini all’arte. Diversi scenari dipinti su pareti e scattati singolarmente, ricostruiti in studio per diverse ambientazioni, fanno da sfondo e sono interpreti stessi della collezione. Il tempo scorre idealmente scandito da pioggia, vento ed esaurendo tutta la stagione.
Lo sguardo del fotografo riflette l’estetica della collezione attraverso ogni capo, accessoriato con elementi non appartenenti alla collezione stessa, come il binocolo, la canna da pesca o il casco, che suggeriscono storie diverse e danno spazio all’immaginazione. Il finto, dei pannelli dipinti a mano, e il vero, i modelli che vivono i cambiamenti climatici, si fondono portando al limite questa realtà atemporale. La campagna pubblicitaria Woolrich donna e uomo primavera/estate 2016 riesce così a esaltare la collezione, senza ostentare mai il prodotto davanti all’obiettivo.
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