Si inaugura questa sera nella straordinaria cornicedelle stanze dell’ Appartamento del Principe a Palazzo Reale la mostra Alcantara, Technology of Dreams, che sarà aperta al pubblico da domani al 31 Maggio. Lamostra è un invito a varcare le soglie e i confini fra realtà e sogno, fra concretezza e immaginazione.
Lo storico spazio offre l’ambientazione ideale per raccontare il percorso di un’azienda da sempre proiettata nel futuro, pur conservando i valori di un saper fare tipicamente italiano ammirato in tutto il mondo.
Alcantara invita a Palazzo Reale nelle stanze dell’Appartamento del Principe. Entrare nella dimora di un Principe è un’esperienza quasi onirica, come varcare la soglia tra realtà e sogno, concretezza e immaginazione.
L’eccezionale contesto storico, ricco di memorie e suggestioni del passato, diviene l’occasione per dare nuova prova delle straordinarie caratteristiche di Alcantara attraverso opere site specific. Progettisti provenienti da ambiti diversi (Fashion, Product, Light, Interior, Exhibition Design) sono stati chiamati a interpretarle entrando in relazione con un luogo unico: uno spazio storico nel quale il meglio delle manifatture dell’epoca dava vita a una vera opera d’arte totale in termini di realizzazione, dettaglio, finitura, ideazione. Qui tradizione e innovazione si coniugavano in un lavoro assimilabile a quello di un’impresa contemporanea quale Alcantara, un’azienda che guarda al futuro portando con sé queste radici come base della sapienza produttiva italiana che il mondo da sempre ammira e prende come punto di riferimento.
La mostra di Alcantara a Palazzo Reale vuole raccontare lo spirito di comunione tra tecnologia, arte, industria e innovazione con la capacità di resa impeccabile del dettaglio e la versatilità di un materiale al servizio della visione d’autore.
I temi di Bellezza, Flessibilità, Tattilità, Avvolgenza e Trasformabilità sono alla base di opere site specific che alcuni grandi interpreti della contemporaneità hanno saputo immaginare in una dimensione fantastica resa possibile dall’alta tecnologia. Le installazioni guidano attraverso un sottile filo conduttore che lega passato e presente tessendo il fluire della nostra storia. L’esperienza del visitatore ricorre a una dimensione plurisensoriale, dove vista, tatto, olfatto e udito sono sollecitati in un effetto di sinestesia continua.
Quello che emerge è che il bene più prezioso è l’intelligenza di un progetto capace di donare una diversa visione delle cose. E il vero sogno è disporre della tecnologia che lo rende realizzabile.
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