Quotidianità: un’interpretazione romantica del pragmatismo, e viceversa. Volumi ariosi, texture croccanti, leggerezza.
La collezione Blumarine Resort 2017 è spontanea e sensuale, con un’aria di composta nonchalance.
Cenni ricorrenti allo sportswear americano degli anni Cinquanta, mescolati a volumi generosi e tailoring fluido, suggeriscono scenari en plein air. Una giornata assolata in giardino: prendisole dalla mano crisp, abiti fluidi.
La donna Blumarine è languida, ma attiva: mescolando pizzi e maglieria, camicie e gonne a balze, vichy bianco e nero con ricami colorati. Il trench utilitario è fatto di denim e definito da cuciture bianche. Alcuni elementi del linguaggio della maison sono deliberatamente assenti: mancano pizzi e fiori ovvi. Motivi bambù danno al pizzo un tocco grafico.
Glamour e femminilità mutano carattere. La presenza del corpo è resa più forte dalla scelta di non rivelare troppo. I volumi sono grandi, giocosi e urbani. Tagli imprevisti e bretelle che attraversano la parte posteriore di abiti in raso suggeriscono una visione naturale e senza sforzo di sensualità. Spalle nude e wrap-dress trasmettono spontaneità.
La propensione Blumarine per gli abbinamenti inaspettati continua: il pizzo dentelle è mescolato al suede, righe colorate che occhieggiano al surf illuminano il perfecto. Una nota di humor: fiori che percorrono la pelliccia di visone pastello.
La palette è sofisticata e naturale: bianco, sabbia, nero, azzurro, con tocchi di corallo. I materiali sono ariosi: cotone croccante, chiffon, pizzo. Una collezione che suggerisce la facilità come modo di vestire e comportarsi legantemente.