Eleganza senza schemi, che muove da scenari montani alla giungla d’asfalto per finire in campagna. Stili diversi uniti dalla ricerca della più alta manualità, dal gusto del dettaglio unico e del crossover di codici. La collezione Santoni F/W 2015 disegna un uomo avventuroso e fiero, mai in posa: un osservatore contemporaneo. Gli strumenti sono i valori che da sempre definiscono il dna della maison: somma artigianalità, orgoglio convinto del vero fatto a mano, uso di materiali eccezionali. Lo sprezzo delle regole è il legante che sorprende, la classicità il fil rouge che rassicura.
Soluzioni e motivi si mescolano e ibridano, portando il dettaglio formale sulle scarpe pensate per una passeggiata nella tenuta e un tocco inatteso nei classici che si rinnovano. Le ghette, sintesi di raffinatezza d’antan, caratterizzano persino i preziosi stivali da cavallo, realizzati in pellami robusti e lussuosi. L’iconica doppia fibbia caratterizza le derby, così come i boot dal sapore compostamente trasgressivo e le slip-on azzimate, mentre profili metallici creano baluginii sulle frange della brogue da dandy. Allungate e scavate nelle nuove forme, le lace-up hanno stringhe di raso come accenti edonisti: un particolare che prosegue negli scarponi da montagna coloriti a mano, con dettagli di velluto, pensati, d’emblée, per un utilizzo black tie. Invocano paesaggi innevati e chalet accoglienti le slipper e i moon boot di pelliccia, mentre rimandano al mondo dell’outdoors i boot robusti e gli stivaletti da farmer, rivisti nelle proporzioni essenziali e composte. Borse, zaini e la classica ventiquattrore sono quanto altro serve a questo esploratore: segno distintivo, la doppia fibbia.
La palette dei colori è organica e calda: toni di marrone, punte di blu, accenni di nero. Le patine stese a mano conferiscono alle cromie una qualità tattile. I materiali sono: vitello spazzolato, alce, coccodrillo, pelliccia.