La Mercedes-Benz Fashion Week di Berlino Autunno/Inverno 2020 si è aperta con lo show collettivo “Mercedes-Benz presents fashion talents from South Africa”. Nella nuova location della Kraftwerk, Clive Rundle, Floyd Avenue, Rich Mnisi e Viviers hanno presentato i loro look creati appositamente per Berlino su una passerella lunga 45 metri. Lo show collettivo, che ha rappresentato l’apertura delle celebrazioni per il 25° anniversario dell'impegno globale di Mercedes-Benz nel mondo della moda, rientra nel programma internazionale Mercedes-Benz Fashion Talents, nato per sostenere le nuove generazioni di stilisti. Tra gli ospiti, era presente anche la top model sudafricana Candice Swanepoel che ha seguito l’evento con grande interesse.
Il settore della moda sta assumendo sempre più importanza in Africa, in particolar modo in Sudafrica. "Sono molto lieta che la Mercedes-Benz Fashion Week di Berlino abbia potuto contare sulla presenza di quattro creativi internazionali interessanti e affascinanti come Clive Rundle, Floyd Avenue, Rich Mnisi e Viviers", dichiara Bettina Fetzer, Vice President Marketing Mercedes-Benz Cars. "È sempre di grande ispirazione vedere con quanta creatività i giovani designer attingono alle risorse che hanno a disposizione, riuscendo al tempo stesso a lavorarle in modo sostenibile e naturale. Lo show di apertura di oggi a Berlino sottolinea ancora una volta il nostro chiaro impegno internazionale nei confronti della moda e dimostra al tempo stesso quanto valore Mercedes-Benz attribuisca alla promozione dei giovani talenti ormai da più di dieci anni".
"La Mercedes-Benz Fashion Week di Berlino rappresenta un elemento fondamentale del nostro impegno mondiale nell'ambito della moda. Per questo sono particolarmente lieto che il trasferimento nella Kraftwerk questa stagione ci abbia permesso un'ulteriore espansione e di ampliare così la portata del progetto di un evento destinato agli addetti ai lavori e al pubblico", ha affermato Michael Schiebe, Head of Sales Passenger e membro dell’Executive Board di Mercedes-Benz Cars in Germania. "Lo show con quattro talenti emergenti dal Sudafrica sottolinea il nostro chiaro impegno nei confronti sede di Berlino come centro pulsante della moda e una delle principali piattaforme a livello europeo".
L'esperta Annette Pringle-Kölsch, che vive a Johannesburg da 15 anni e si occupa di svariati stilisti emergenti, distribuendo le loro creazioni a importanti boutique in tutto il mondo, è consapevole delle particolari condizioni di lavoro nel settore in Africa e spiega che la crescente professionalizzazione degli stilisti e il mercato in crescita rappresentano un motore importante per le aziende del settore. Al tempo stesso le risorse a cui i creativi possono attingere sono caratterizzate innanzitutto da materiali che all'estero vengono considerati prodotti di scarto. Molti tessuti vengono importati e successivamente commercializzatii. Poiché la maggior parte dei materiali è disponibile solo in quantità limitate, le collezioni vengono prodotte a mano in piccola serie e secondo standard estremamente esclusivi. Attraverso l'upcycling e il riciclaggio di prodotti già esistenti, gli stilisti trattano le risorse con cura e in modo sostenibile, creando una moda di alta qualità e dal carattere unico.
Clive Rundle è uno degli stilisti di più rinomati del Sudafrica e disegna moda femminile da 30 anni, avendo aperto la sua prima boutique già nel 1989. Con una vecchia tela riesce a raccontare nuove storie, unendo l'arte della sartoria creativa con tessuti vintage e resti di materiali raccolti nell'arco di decenni nei negozi di Johannesburg. Il fulcro del suo lavoro consiste nella lavorazione di questi materiali in una lussuosa collezione di moda femminile che gioca con texture, silhouette, luce, motivi e tagli avvolgenti. Con tecniche raffinate spinge al limite il processo di trasformazione, facendo emergere la vera bellezza da tessuti che prima sarebbero stati considerati antiestetici. Grazie all'utilizzo di una gamma di colori ricorrenti e di tagli sartoriali caratteristici, i modelli di diverse collezioni si possono abbinare e indossare per varie stagioni. "Il processo creativo è stato molto interessante, perché ci consente di rivedere la propria evoluzione, di scoprire nuovi aspetti in vecchie creazioni e di notare quanto si è cambiati nel tempo", dice Clive Rundle. "La mia ispirazione è nata dal desiderio di creare una collezione per il pubblico di Berlino, immaginando quello che la gente in Europa potrebbe voler vedere della creatività e del patrimonio dell'Africa, e di raccontare una storia scritta espressamente per questa città". Con dieci look Clive Rundle ha creato una serie di personaggi che descrivono Berlino dal suo punto di vista. In questo omaggio sovversivo a una femminilità sfrenata, silhouette fluide e sensuali a più strati incontrano l'estetica della moda maschile. Le stampe raccontano di panorami urbani e di decostruzione, rivelando una visione quasi futuristica della femminilità alimentata dal complesso passato della città.
Il designer di moda maschile Floyd Avenue ha presentato otto look della sua nuova collezione Autunno/Inverno 2020 “Within Your Ken”. La collezione è incentrata su giacche e cappotti dal taglio rigoroso e su pantaloni multifunzionali in blu scuro e verde oliva. Asimmetrie e dettagli predominanti come cerniere, bottoni e cordoncini arancioni sono utilizzati consapevolmente come caratteristici elementi di stile. Nelle sue collezioni, Floyd Avenue utilizza prevalentemente tessuti di cotone, in quanto le fibre naturali subiscono un lento processo d'invecchiamento che prolunga la durata dei capi. "Nell'industria tessile sudafricana, le fabbriche stanno chiudendo a un ritmo allarmante", racconta il designer. "Io compro i loro tessuti per non farli finire in discarica". Inoltre Floyd Avenue produce cerniere e bottoni da materiali di scarto, trasformando ognuno di questi piccoli dettagli praticamente in un pezzo unico. I due look disegnati in esclusiva per la sfilata di Berlino sono nati sullo sfondo di inverni completamente diversi nei continenti. "Ho disegnato i look con uno sguardo al clima tedesco, ma si tratta di modelli che in Sudafrica non si potrebbero indossare. Per me questo show rappresenta una vera e propria pietra miliare, dato che non ho mai tenuto prima sfilate al di fuori dell'Africa. Tuttavia ho già preso contatto con alcuni compratori europei e spero di poter intrecciare nuovi rapporti".
Lezanne Viviers ha sfilato con l'etichetta VIVIERS da cui proviene la collezione OR/BITING AURABOROS. Il nome deriva da una poesia nata durante il processo creativo della collezione che tratta dell'infinito e dell'interconnettività dell'universo. OR/BITING AURABOROS è in parte frutto della collaborazione con l'artista Marlene Steyn. Le creazioni si lasciano alle spalle ogni forma di razionalità per aprirsi al subconscio. I materiali utilizzati come seta, viscosa, cotone, nylon e fibre industriali in colori intensi creano affascinanti contrasti con parti opache e lucide, solide e fluide, naturali e sintetiche. In esclusiva a Berlino, VIVIERS ha presentato l'ORBITING Dress come simbolo del legame infinito con l'oro come metallo prezioso e il Magic Cube Dress, composto dal batik nigeriano tinto a mano e lavorato con la tecnica dell'upcycling. "Mettiamo insieme resti di stoffa dando vita a nuove creazioni, per evitare il più possibile la produzione di scarti, e realizziamo tutti i capi d'abbigliamento nel nostro studio e nel Concept Space Lotus House di Johannesburg. Tutte le edizioni sono limitate per garantire una vendita completa; inoltre vorremmo che chi le indossa potesse apprezzare a lungo l'unicità e la qualità dei capi", afferma Lezanne Viviers. "Desidero trasmettere al pubblico della Mercedes-Benz Fashion Week di Berlino la ricchezza della nostra cultura e la creatività degli stilisti, nella speranza che questo ci apra nuove opportunità in Europa."
“Alkebulan” è il nome della collezione che Rich Mnisi ha disegnato in esclusiva per lo show. Si tratta del nome ancestrale dell'Africa, a cui si ispirano i look che rappresentano la bellezza e le molteplici tradizioni del continente attraverso colori brillanti. Le proporzioni e la sovrapposizioni sono tipiche del linguaggio estetico di Rich Mnisi. Nell'eccesso di colori e ricche applicazioni, in questa collezione lo stilista attinge ai valori e alla manualità che ha appreso dalla madre e dalla nonna. I look di Mnisi sono realizzati da un gruppo di sarte locali che attraverso il lavoro e la trasmissione del sapere riescono a produrre tagli complessi e a gestire l'upcycling degli scarti tessili. Ad esempio, le etichette appese ai capi di Rich Mnisi sono prodotte con ritagli di tessuto finemente triturati in un frullatore. Dal materiale ricavato lo stilista produce la carta per le sue etichette, incorporando al loro interno anche piccoli semi. In questo modo l'etichetta di Rich Mnisi risulta totalmente sostenibile e può anche dare vita a una nuova pianta. "È fantastico essere a Berlino tra i Mercedes-Benz Fashion Talents", ha dichiarato Rich Mnisi. "Sono entusiasta della città e del settore della moda berlinese; non vedo l'ora di poter interagire con entrambi".