#WarmlyMoncler è un messaggio di speranza che Moncler trasmette durante la pandemia di Covid-19, attraverso una selezione di momenti legati al passato, al presente e al futuro del brand. La campagna si basa sull’idea che, sebbene distanti, non siamo mai stati così vicini. Il progetto esalta i valori fondanti del DNA di Moncler, brand nato per proteggere e offrire calore anche nelle condizioni più avverse.
La campagna prende il via dai social media, con una retrospettiva che esplora la memoria collettiva di Moncler attraverso capolavori tratti dagli archivi del brand che portano la firma di alcuni dei più leggendari fotografi di moda. Il linguaggio visivo evoca la solidarietà all’insegna del calore con scatti che immortalano momenti di compagnia, momenti di riflessione e momenti trascorsi a casa. L’immagine dell’incontro tra bambini e orsi polari ci invita a condividere calore con tutto ciò che ci circonda, a prescindere da età, sesso e perfino specie.
Cogliendo i momenti di riflessione e di unione, queste immagini ci ricordano che, malgrado il periodo difficile, non siamo mai stati più vicini gli uni agli altri.
Il progetto #WarmlyMoncler si articola in un secondo capitolo. Consapevoli che in questo periodo eccezionale è più importante che mai dimostrare vicinanza agli altri, Moncler presenta una serie di playlist di Spotify curate dagli amici del brand e dalla famiglia di Moncler Genius. Il debutto è affidato al Presidente e Amministratore Delegato di Moncler Remo Ruffini che propone brani da cui trae ispirazione a rafforzare la sua speranza per il futuro. Il progetto prosegue con le playlist di Craig Green di 5 MONCLER CRAIG GREEN, Matthew Williams di 6 MONCLER 1017 ALYX 9SM e Hiroshi Fujiwara di 7 MONCLER FRAGMENT HIROSHI FUJIWARA.
I designer, attraverso le playlist, condividono così il loro calore attraverso la musica.
La campagna continuerà con una serie di conversazioni e interazioni con altri protagonisti del mondo Moncler Genius. La new entry dell’hub creativo Jonathan Anderson partecipa al progetto con un’intervista interattiva, a cui seguiranno altre iniziative sui temi della creatività e dell’interconnessione da casa.
Il calore è una parola chiave nel vocabolario di Moncler. Fondata nel clima estremo delle Alpi francesi, la Maison ha da sempre l’obiettivo di offrire calore, sia in senso concreto – con i suoi capispalla – che in senso metaforico.
La sfida di superare le avversità guida Moncler fin dalle sue origini e oggi, attraverso #WarmlyMoncler, il brand abbraccia simbolicamente tutto il mondo.
Moncler ha sede a Milano e in questo periodo difficile si attiene a tutte le restrizioni imposte dal governo italiano. L’azienda è fiera di collaborare con il capoluogo lombardo: con una donazione pari a 10 milioni di euro ha infatti contribuito alla realizzazione dell’ospedale Fiera Milano, inaugurato di recente dopo una costruzione effettuata in tempi record.
La campagna prende il via dai social media, con una retrospettiva che esplora la memoria collettiva di Moncler attraverso capolavori tratti dagli archivi del brand che portano la firma di alcuni dei più leggendari fotografi di moda. Il linguaggio visivo evoca la solidarietà all’insegna del calore con scatti che immortalano momenti di compagnia, momenti di riflessione e momenti trascorsi a casa. L’immagine dell’incontro tra bambini e orsi polari ci invita a condividere calore con tutto ciò che ci circonda, a prescindere da età, sesso e perfino specie.
Cogliendo i momenti di riflessione e di unione, queste immagini ci ricordano che, malgrado il periodo difficile, non siamo mai stati più vicini gli uni agli altri.
Il progetto #WarmlyMoncler si articola in un secondo capitolo. Consapevoli che in questo periodo eccezionale è più importante che mai dimostrare vicinanza agli altri, Moncler presenta una serie di playlist di Spotify curate dagli amici del brand e dalla famiglia di Moncler Genius. Il debutto è affidato al Presidente e Amministratore Delegato di Moncler Remo Ruffini che propone brani da cui trae ispirazione a rafforzare la sua speranza per il futuro. Il progetto prosegue con le playlist di Craig Green di 5 MONCLER CRAIG GREEN, Matthew Williams di 6 MONCLER 1017 ALYX 9SM e Hiroshi Fujiwara di 7 MONCLER FRAGMENT HIROSHI FUJIWARA.
I designer, attraverso le playlist, condividono così il loro calore attraverso la musica.
La campagna continuerà con una serie di conversazioni e interazioni con altri protagonisti del mondo Moncler Genius. La new entry dell’hub creativo Jonathan Anderson partecipa al progetto con un’intervista interattiva, a cui seguiranno altre iniziative sui temi della creatività e dell’interconnessione da casa.
Il calore è una parola chiave nel vocabolario di Moncler. Fondata nel clima estremo delle Alpi francesi, la Maison ha da sempre l’obiettivo di offrire calore, sia in senso concreto – con i suoi capispalla – che in senso metaforico.
La sfida di superare le avversità guida Moncler fin dalle sue origini e oggi, attraverso #WarmlyMoncler, il brand abbraccia simbolicamente tutto il mondo.
Moncler ha sede a Milano e in questo periodo difficile si attiene a tutte le restrizioni imposte dal governo italiano. L’azienda è fiera di collaborare con il capoluogo lombardo: con una donazione pari a 10 milioni di euro ha infatti contribuito alla realizzazione dell’ospedale Fiera Milano, inaugurato di recente dopo una costruzione effettuata in tempi record.
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