venerdì 24 aprile 2015

MAX MARA WHITNEY BAG - Launch Event‏

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Ian Griffiths<br /><br />©SGP<br />

Max Mara e il Whitney Museum of American Art insieme per inaugurare la nuova e attesa location del museo all’incrocio tra Gansevoort Street e Washington Street nel Meatpacking District di New York. Per celebrare questo importante progetto culturale, Max Mara sponsorizzerà il Party di Inaugurazione del nuovo Whitney Museum of American Art, che si terrà il 24 aprile 2015.
La costante dedizione con cui Max Mara sostiene da sempre la promozione delle arti è un impegno in continua evoluzione. Questo è il terzo anno di sodalizio tra il Whitney e Max Mara, che aveva già sostenuto l’annuale Whitney Art Party nel 2013 e nel 2014. Il Whitney aprirà ufficialmente le sue porte al pubblico venerdì 1 maggio 2015.
Progettato da Renzo Piano Building Workshop, il nuovo Whitney Museum è destinato a diventare un’istituzione simbolo di New York che rende omaggio al genio italiano. Abbracciando lo spirito dell’artigianalità italiana, Max Mara e Renzo Piano Building Workshop hanno collaborato alla creazione dell’esclusiva borsa Whitney, che trae ispirazione diretta dall’aspetto esterno del Whitney Museum.
"Il Whitney è fiero di essere al fianco di Max Mara all’inaugurazione della nostra nuova sede in downtown Manhattan” ha dichiarato Adam D. Weinberg, Direttore del Whitney's Alice Pratt Brown. "La famiglia Maramotti si è impegnata a mettere l’arte moderna e contemporanea a disposizione del pubblico attraverso la Collezione Maramotti e ha dimostrato il suo eccezionale sostegno per le arti a livello internazionale. Il marchio Max Mara è da lungo tempo grande sostenitore del Museo e noi siamo immensamente grati per il loro supporto in questo momento di trasformazione del Whitney”.
“Per Max Mara è un privilegio sostenere il Whitney Museum in questo evento storico” ha dichiarato Luigi Maramotti, Presidente di Max Mara. “Nutriamo autentica ammirazione per l’approccio unico adottato dal museo nel promuovere l’arte contemporanea negli Stati Uniti, con innata passione e apertura nei confronti del panorama artistico internazionale. Questo edificio, progettato da Renzo Piano Building Workshop in una location prestigiosa e suggestiva di New York, valorizzerà in modo significativo il potenziale del Whitney Museum nell’esporre le sue eccezionali collezioni, avviare un maggior numero di progetti didattici e presentare attività sperimentali e multimediali, stabilendo un nuovo standard di riferimento per le istituzioni internazionali che si occupano di arte contemporanea nel mondo.”
Max Mara, la collezione principale di Max Mara Fashion Group, è l’emblema del lusso e dello stile italiano. I capi Max Mara sono l’espressione del connubio tra femminilità e artigianalità, in una collezione contemporanea pensata per donne sicure di sé. Fatta di costruzioni sontuose e dettagli couture applicati al ready-to-wear. Sinonimo di silhouette impeccabili dal gusto intramontabile, confezionate con i tessuti più pregiati, il marchio Max Mara è apprezzato per i preziosi cappotti, i tailleur e gli accessori eleganti. Max Mara è stata fondata nel 1951 grazie alla lungimiranza di Achille Maramotti e oggi è presente in oltre 2.300 punti vendita in 105 paesi. All’interno di Max Mara Fashion Group si contano diciannove collezioni diverse. La società resta a capitale privato.
Il Whitney Museum of American Art è il principale museo al mondo per l’arte contemporanea e del ventesimo secolo, degli Stati Uniti. Fondato col nome di Whitney Studio Club nel 1914 dalla scultrice e mecenate delle arti Gertrude Vanderbilt Whitney, diventò il Whitney Museum of American Art nel 1930 e la sua prima sede sorgeva sull’Ottava Strada West al numero 8, nel Greenwich Village. Nel 1954 il Museo si trasferì più a nord, sulla 54esima West, poi fu ospitato per quasi cinquant’anni, dal 1966 al 2014 in un edificio progettato da Marcel Breuer, in Madison Avenue, sulla 75esima Strada. Il 1 maggio 2015 il Whitney ritornerà in Downtown Manhattan per inaugurare la sua nuova sede, progettata da Renzo Piano, all’incrocio tra Gansevoort Street e Washington Street nel Meatpacking District, vicino all’ingresso sud del parco della High
Line. Nel nuovo edificio, che ha suscitato fervida trepidazione e grande sostegno, il Whitney potrà ampliare i suoi spazi espositivi, mostrare un maggior numero di opere della sua rinomata collezione permanente (che oggi conta quasi 22.000 opere di oltre 3.000 artisti), offrire un più ampio ventaglio di performance e programmi e accogliere molti più visitatori, in virtù della costante crescita ed evoluzione del Museo.

Whitney Bag design by Renzo Piano Building Workshop
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In occasione dell’inaugurazione del nuovo Whitney Museum of American Art nel Meatpacking District a New York, il Gruppo Max Mara, sponsor dell’opening party del museo il prossimo 24 aprile 2015, ha il piacere di annunciare la nuova straordinaria collaborazione con l’architetto Renzo Piano per realizzare una borsa frutto della creatività Italiana, realizzata a quattro mani tra Max Mara e il Renzo Piano Building Workshop: la Whitney Bag.
Un omaggio alla creatività e ingegnosità italiana, festeggiato dall’inedito connubio tra il Renzo Piano Building Workshop e una tra le più importanti realtà dell’Italian Style conosciuta - e riconosciuta - a livello globale per tradizione sartoriale, lusso dei materiali, sperimentazione e modernità.
“Estetica” e “tecnica”, ecco i concetti fondanti di questa borsa che si ispira per purezza di disegno e ricerca dei materiali direttamente alla facciata e alle proporzioni del museo
che - costituito da un piano terra completamente trasparente aperto verso la città e da una massa che vola costituita da pannelli in acciaio che lo avvolgono come dei nastri- è già considerata tra le novità architettoniche più rilevanti della New York del futuro.
Renzo Piano;Molly Piano<br />Ian Griffiths<br /><br />©SGP<br />
Renzo e Molly Piano

Realizzata in pregiata pelle morbida la Whitney Bag – proprio in continuità con la struttura architettonica – si contraddistingue per un’elegante superficie caratterizzata da nervature preformate a caldo che si assottigliano fino a diventare puro tratto. Veri e propri “tagli grafici” che richiamano direttamente l’aspetto modulare della facciata del nuovo Whitney Museum.
L’interno della borsa di colore rosso è un’ulteriore dettaglio che il Renzo Piano Building Workshop ha voluto come elemento distintivo.
Mutuate dal design, anche le tecnologie messe in campo per la realizzazione che uniscono artigianalità tradizionali della pelletteria a innovative façon di confezione industriale. E’ invece una lavorazione al laser di precisione quella utilizzata per incidere ad altissima definizione la lastra di ottone usata come stampo per creare i canaletti di pelle che, una volta impunturati, creeranno il motivo sul quadrante. Da sapere che tutte
le fasi di stampa sono eseguite con una pressa foderata di caucciù per garantire l’altissima qualità della pelle e mantenere la massima morbidezza, adattando nel campo della pelletteria una raffinata tecnica solitamente propria del ricamo.
Descrivendo la nuova Whitney Bag, anche tutti i dettagli in metallo della borsa sono stati studiati partendo dall’osservazione dei componenti strutturali in metallo del progetto architettonico del Renzo Piano Building Workshop. Come i tiranti d’acciaio della facciata che hanno dato forma alle fibbie, alla tramezza o all’inconfondibile moschettone, elemento “signature” della tracolla. Tutto realizzato tramite una galvanica
speciale satinata opaca, che riecheggia direttamente i materiali utilizzati per la realizzazione del museo. Inaspettatamente, la fodera interna si tinge – a contrasto - di rosso, un “clin d’oeil” all’uso raffinato e deciso dei colori primari che caratterizzano i dettagli di molti progetti del Renzo Piano Building Workshop.
"As architects you have to create a place where the emotions become more intense",
Renzo Piano Building Workshop
La Whitney Bag sarà disponibile in tre misure (original, medium, small) nei colori nero, bordeaux e cuoio, tinte dall’eleganza assoluta, tipiche della pelletteria haute de gamme.
Novità nella novità, verrà realizzata un’ esclusiva versione “collector” in edizione numerata e limitata di 250 pezzi – con timbro a fuoco interno personalizzato - in color grigio-azzurro chiaro che richiama la tonalità metallica della facciata del museo.
Come il Whitney Museum si inserisce perfettamente nel panorama naturale, urbano e sociale del Meatpaking District, anche la Whitney Bag lontano dal diventare un mero divertissement progettuale, vuole essere una borsa elegante ma pratica, che si inquadra con naturalezza e versatilità nel guardaroba della donna, assolutamente coerente con la filosofia "utility luxe" del grande gruppo italiano.
I proventi per l’elaborazione e realizzazione del disegno ricevuti dal Renzo Piano Building Workshop saranno destinati alla fondazione Renzo Piano per finanziare le sue attività didattiche.
Ian Griffiths<br /><br />©SGP<br /><br /><br />Ian Griffiths<br /><br />©SGP<br />
Harley Viera-Newton in Max Mara<br />Ian Griffiths<br /><br />©SGP<br />Ian Griffiths<br /><br />©SGP<br />

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